#20

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Non sapevo se definirla la più bella o la piu brutta sorpresa di sempre. Comunque avevo il cuore in gola. Uscita dall'aereoporto di Londra avevo visto l'ultima persona che avrei voluto vedere. Leo. Theo si era fermato con Niall, più indietro. Avevo le gambe di gelatina. Cosa ci faceva Leo a Londra? Feci finta di non vederlo, ma non funzionò poco dopo si mosse nella mia direzione. Vicino a mio padre pochi metri più in là c'era Paul. Accellerai il passo verso di lui, ma qualcuno mi agguanto' per la camicia e mi tirò a sé. Leo.

"Chi si rivede?" Disse con voce beffarda.

"Leo, lo sai. Non ti voglio più vedere e sono fidanzata. Sono sicura che lo hai visto in Tv, non sono stupida." Cercai di tenere un tono autoritario. Impossibile.

"Sai cosa me ne frega a me del tuo fidanzamento con un ragazzino ricco? Un ficco secco!! A me Darcy interessi tu!" Mi disse duro. Sentivo nel tono della sua voce che stava mentendo. A lui interessavano i soldi, la fama, il successo.

"Bugiardo!" Urlai. Nessuno poteva sentirci, tra la confusione e la gente Leonard mi aveva tirato in un vicolino scuro, lontano da occhi indiscreti.

"Ne vuoi una prova? Una prova vera, che a me interessi solo tu? Bene!" Mi tirò in mezzo alla gente. La sua mano era stretta sul mio polso. Camminava veloce ed ero costretta a seguirlo. Quando fummo in un piccolo spiazzo libero nessuno ci guardava. Nessuno aveva notato la nostra presenza. Con la mano libera fischio', mettendosi due dita in bocca. Ma fischio' forte, quando tutti furono girati verso di noi, Theo, One Direction e telecamere comprese, non avevo capito quello che voleva fare. Mi guardai in torno spaesata alla ricerca di qualcuno che mi tirasse fuori di lì. Theo era coperto da alcune fan che volevano vedere meglio.

"Conoscete tutti questa ragazza, giusto?" Urlò Leo.

"Leo che cosa vuoi fare?" Chiesi direttamente nel suo orecchio.

"Darcy Styles, la figlia di un componente dei One Direction. Fino a due settimane fa, lei era Darcy Hamlet la mia fidanzata. Quando è partita per il tour, mi ha mollato, ma io la amo ancora. Lei non mi crede. Così lo di mostrerò qui davanti a tutti..."disse, tutti incuriositi lo ascoltavano.

"Leo smettila di mentire!!!" Non feci in tempo a finire la frase. Che mi baciò. Cercai di staccarmi da lui in tutti i modi possibili, ma continuava a spingere le labbra sulle mie. Le telecamere intanto filmavano, e migliaia di persone vedevano.

La mia vita era distrutta.

"Questo ragazzo mente!!!" La voce familiare di mio padre. "È stato lui a mollare mia figlia perché non le credeva. Quando ha realizzato che diceva la verità ha provato a tornare da lei, ma non ci è riuscito!!!"

Uno strattone secco e le labbra di Leo non erano più sulle mie. Theo era in piedi davanti a me mentre Leonard era steso a terra. Abbracciai Theo.

"Grazie!" Gli dissi. Paul il bodyguard allontanò di peso Leo e lo rispedi' a casa. Mentre noi raggiungevamo la U2 arena.

#Sera_concerto_alla_U2_arena

Mi misi lo stesso vestito dell'intervista in Irlanda e corsi fino all'entrata per il palco. Ero in ritardo. Theo mi stava aspettando con un microfono arancione e uno verde in mano. Mi porse quello arancione.

"Directioners della U2 arena di Londra ecco a voi... Darcy e Theo!!!" Urlarono in coro i cinque dopo aver cantato Story of my life. Io e Theo uscimmo per mano. Il venticello di Londra mi raffreddava le spalle. Theo mi mise un braccio per scaldarmi.

"Hey Londra. Tutto bene?" Theo cominciò a parlare. E un urlo si levò dallo stadio per il suo straordinario accento irlandese.

"Vi piace il concerto?"chiesi

"Hey ragazze che dite se facciamo cantare la mia Darcy?" Disse Theo interrompendomi.

"Siii!!!" Urlarono.

"Dar-cy! Dar-cy! Dar-cy!" Un coro come in Italia. Non volevo cantare ancora Story of my life, perché là avevo improvvisato. Beh, anche qui...

"Dai ragazze vi prego... no!" Dissi imbarazzata, ma il coro continuava.

"Dai amore..." mi disse Theo all'orecchio allontanando i microfoni. Non mi aveva mai chiamato così. Arrossii, dovevo farlo per lui.

"When on your lips...

The word will be clear, dreams are coming to real...

When the snow will touch the earth...

When you will call me again...

I could belive... I could dream.... I could love... I could live.

Live, live my life! I can live..." chiusi gli occhi mentre cantavo.
[#traduzione Quando sulle tue labbra... le parole saranno trasparenti, i sogni staranno per diventare reali... Quando la neve toccherà la terra... Quando tu mi chiamerai ancora... Io potrò sperare... Io potrò sognare... Io potrò amare... Io potrò vivere... Vivere, vivere la mia vita! Io potrò vivere....]

Quando li riaprii l'intero stadio mi stava facemdo da colonna sonora. Theo era davanti a me. Si girò. Sentii la voce di una fan in basso, mi stava dicendo qualcosa. Lessi il labiale. "Sei davvero fortunata ad avere lui..." Theo mi baciò davanti all'intero stadio che esplose in un urlo di approvazione.

"Darcy... ti amo..." mormorò davanti al microfono. Allora si che ero felice.

"Anch'io, Theo anch'io."

His Daughter (H.S.) [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora