His Daughter (H.S.) [In Revisione]

#6

Harry time

"Pronta?"chiesi a Darcy stringendole la mano. Alzò lo sguardo verso di me.

"Si papà,  ma voglio che dopo tu venga un po' da noi..." disse con voce soave era contenta e al tempo stesso spaventata.

"Certo! Poi voglio conoscere quel ragazzo che ti ha baciato in aereoporto..." le sorrisi le divenne rossa come un peperone. I ragazzi ci superarono accompagnati da Paul che li scorto' fino alla macchina. Mi disse che sarebbe tornato indietro per recuperare noi tre. Strinsi il fianco di Sophie e la baciai veloce. Poi presi per mano Darcy ed uscii dalla porta di vetro scuro. Appena fuori migliaia di flash ci sommersero. Alcune ragazze urlavano il mio nome. Sorrisi e mi avvicinai a Paul per salire in macchina. Aprii la portella a Sophie e aiutai Darcy a salire poi mi girai verso  le fan e le salutai con un bacio volante. Sorrisi ad un paio di telecamere e salii in macchina. Mi sedetti vicino a Sophie e la strinsi a me mentre Darcy chiacchierava con Louis e Zayn della sua vita. Ci fermammo di fronte ad una bi-famigliare e scendemmo dalla macchina. Darcy mi fece visitare la casa, saltellava come una bimba in un negozio di caramelle. Mi avvicinai a Sophie.

"Tra due giorni dobbiamo ripartire per il tour, venite con noi?"le chiesi dolce. Lei scoppiò a ridere.

"Oh io no! Mi sono trovata un lavoro... ma lei penso di si!" Disse indicando Darcy. Louis la rincorreva per farle il solletico e lei saltava su e giù dal divano per scappare.

"Darcy?" La chiamai

"Si?"si girò di colpo Louis la prese e cominciò a farle il solletico. Lei rideva come una matta e si divincolava. Assomigliava tantissimo a sua madre. Ma mi dispiace ammetterlo, gli occhi e il viso li ha presi da me. I capelli erano biondi come la madre, ma ricci e scompigliati come i miei.

"Darcy ti andrebbe di venire con noi in tour?"le chiesi lei lanciò un calcio all'aria facendo allontanare Louis. Poi si mise in piedi sul divano e urlò "Davvero?!!?" Aveva gli occhi spalancati.

"Si dico davvero.." sorrisi

"Grazie!!!!" Mi saltò adosso buttando le braccia dietro il mio collo. La sollevai e la tenni tra le braccia per un po'. Mi era mancato poterla vedere. Quando era piccola era più facile, si sarebbe dimenticata di me subito, ma ora era difficile ogni tanto Sophie mi mandava sue foto. Non era come averla al fianco...

"Allora va a fare le valigie sù..." la feci scendere e le lasciai una dolce pacca sul culo. Lei si girò, mi fece la linguaccia, salì di corsa le scale e cominciò a fare le valigie.