Una scossa mi svegliò, la luce filtrava dal finestrino mi arrivava dritto in faccia e il sole era splendente. Sbirciai fuori dal finestrino, ai bordi della pista di atterraggio l'erba verdissima su cui splendeva sotto il sole. Harry stava dormendo su un divanetto. Niall e Zayn erano accoccolati su due poltroncine e Louis era sdraiato a terra con un cuscino. Si aprì la porta del bagno e ne uscì Liam.
"Siamo atterrati!" Mi sorrise euforico.
"Già... ma dove?" Chiesi
"Come non riconosci l'erba verde, i quadrifogli, la birra, la terra dei leprecauni, delle pentole d'oro sotto gli arcobaleni, dei foletti, dei ragazzi biondi tinti..." scoppiò a ridere.
"Irlanda!" Esclamò Niall svegliandosi di colpo. I motori del piccolo jet si spensero. Il capitano uscì dalla sala di comando.
"Voi svegliate Louis e Zayn, io voglio chiamare Harry." Sogghignai
"Che vuoi fare piccola leprecauna?" Scherzo' Niall.
"Oh lo vedrai..." sorrisi."Harry..." sussurrai al suo orecchio. Si mosse appena. Gli soffiai appena in faccia. Niall e Liam stavano filmando con il cellulare e avevano chiamato Louis e Zayn per godersi lo spettacolo. Gli lasciai un bacio dolce sulla guancia. Si mosse ancora mugugnando. Feci qualche passo indietro.
"Harrryyyy..."dissi prima di cominciare a correre come spiccai il volo per atterrare su di lui. Il suo corpo con delicatezza si spostò e atterrai sul divano. Lo guardai era sul pavimento che rideva come un matto. "Te l'ho fatta!!!" Rise. Tutti gli altri cominciarono a ridere come matti mentre io misi un finto broncio.
"Ragazzi, Greg e Theo ci aspettano fuori dall'aereoporto." Disse Niall controllando il cellulare. Uscimmo dal jet mentre mio padre ancora mi derideva per non essere riuscita nel mio scherzo. Fuori dall'aereoporto a differenza che in Italia, c'erano molti più fotografi che fan.
Salimmo su una macchina nera.
"Fratellone!"disse Niall dopo essere salito, e abbracciò una persona.
"Greg, Theo... lei è Darcy la figlia di Harry. Darcy loro sono Theo e Greg, mio fratello e suo figlio." Spostai lo sguardo dall'uomo al ragazzo al suo fianco. I miei occhi verdi rimasero incastrati dentro un paio di occhi blu come l'oceano. Un ragazzo biondo, con una camicia verde aperta e un paio di skinny neri stava scannerizzando il mio corpo esattamente come io stavo facendo con il suo. Il silenzio era tombale. Entrambi tornammo negli occhi dell'altro. Quel blu mi aveva come rapita. Qualcuno si schiari' la voce fingendo una tosse. Mi disincantai dai suoi occhi e abbassai lo sguardo arrossendo visibilmente.
"Quindi, per quanto rimarrete qui a Dublino?" Chiese Greg.
"Quattro giorni." Disse Zayn. Alzai leggermente lo sguardo per vedere cosa stesse facendo Theo. Anche lui avevo lo sguardo basso, ma lo stava lentamente alzando. Quando i nostri occhi si incontarono ancora, distolsi lo sguardo impuntandomi su Liam che stava parlando, non avevo la minima di idea di cosa dicesse, però. Con la coda dell'occhio intanto lo guardavo. Mi stava fissando. Osservando ogni centimetro della mia pelle. Harry strinse la presa del suo braccio su di me. Poco dopo scendemmo dalla macchina ed entrammo in un grande hotel.
"Papi, non che non mi piaccia stare con te, ma è un problema se prendo la camera singola?" Dissi rivolgendomi a Harry.
"No, va benissimo se vuoi avere la tua libertà, basta che non combini disastri..." sorrise e mi lasciò un bacio sulla guancia mollandomi nel palmo un paio di chiavi dorate. Mi avvicinai all'ascensore, ma sentii una voce.
"Su' Theo, fai il gentiluomo e aiuta Darcy con la valigia, accompagnala in camera sua." Era Greg. "Poi ti aspetto tra un'oretta qui giù."
Theo mi raggiunse e salì con me in ascensore. 5° piano. Il silenzio era imbarazzante.
"Quanti anni hai?" Ruppe il silenzio.
"16 appena compiuti..." dissi leggermente in imbarazzo "tu?"
"16 tra 20 giorni..." disse con uno straordinario accento irlandese. Perché cavolo gli ascensori sono così lenti?!!? Mi stavo dondolando sulle gambe. Le porte si aprirono ed uscii alla velocità della luce. Fermandomi in corridoio.
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His Daughter (H.S.) [In Revisione]
FanfictionDarcy, ha 16 anni, è figlia di una ragazza madre. Suo padre la ha abbandonata alla nascita per motivi di lavoro, a detta della madre. Darcy ha un sogno, vorrebbe conoscere i suoi idoli, i One Direction. Una band inglese che la affascina e la fa emoz...