Flashback.||The Crookids&Albericoyes

Capitolo 1.

Sono le 7:00.

Vedo la luce che filtra da quella picolissima finestra in alto in stile carcere.

Mado' anche se è una luce fioca da' molto fastidio.

*toc toc*

-Chi è?-chiedo ancora assonnata.

-Sono Albe teso'..-già... Quel suo "teso'"mi mancherà troppo...

-Albe sai che mi mancherai troppo,vero?-lo faccio entrare.

-Infatti sono venuto per questo... Devo dirti una cosa.

-Dimmi tutto frate'.

-Vengo con te.

Oddio.

E me lo dice cosi?

Si festeggia qui!

-Stai serio?-dico abbracciandolo entusiasta.

-E certo che sto serio.-ricambia il mio abbraccio.

-Cioè tu vieni con me a Roma?

-Si Emma

-No ma cazzo,qua si festeggia eh.

-Eh già...

-Che hai Albe?-chiesi mettendogli una mano sulla spalla.

-Niente teso' tranquilla.

-Ma si ciao. Guarda che anche se dovrei portare gli occhiali,non sono del tutto cieca eh. Parla.-forse sono stata un po' troppo dura.

-È lo stesso motivo per cui te ne stai andando tu.-ma aspetta lui come fa a saperlo?

Non gli ho detto nulla.

-Albe,spiegati meglio.

-Non fare la tonta,so tutto.

-Aspetta,come fai a sapere tutto tu? Io non ti ho mai detto nulla.

-Lo so,infatti è stata mia madre a dirmelo.

-Non dirmi che ha fatto lo stesso con te,non è così,vero?

-N-no, ci ho litigato perché voleva che ti picchiassi io.-mi abbraccia.

-C-cosa?-lo guardo incredula.

-Mentre io non ti potrei fare mai del male sorellina.

-Sei tenero Albe,lo sai?

-Già.

-Allora prepariamoci.-dico alzandomi.-ah si,un'altra cosa...

-Dimmi Em.

Perché mi ha chiamata Em?

-Conosci ragazzi fighi che stanno a Roma?

-Perché?-mi ha guardato malissimo.

-Eddaje fraté,è quasi un anno ormai che non ho un ragazzo.

-Comunque ci sono i Crookids a Roma.-stava per aggiungere qualcosa ma poi chiuse bocca.

-Cazzo è vero! Non me lo ricordavo...-dico abbracciando mio fratello.

-Emma stai bene?-dice col tono

preoccupato ma so che scherzava.

-No,niente affatto.

-L'ho notato.

-E come?-torno seria.

-So' tuo fratello.

∆Sul treno∆

Io e Alberico siamo arrivati alla stazione.

Abbiamo preso il treno e ora ci stiamo dirigendo a Roma.