Capitolo 28.

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Entro velocemente nella doccia, prima di fare qualche cazzata.
Qualche ora dopo, dopo depilazione e cose varie esco. Controllo subito il telefono (la doccia è l'unico posto della casa in cui non prende) niente messaggi, niente chiamate.
Decido di chiamare Matteo.
-Pronto amore mio, sto registrando per adesso, posso richiamarti più tardi?-parla tutto d'un fiato.
Mi mordo il labbro:-Sto andando a dormire amore, volevo darti la buonanotte..-sbadiglio per finta.
-Va bene amore, ci sentiamo domani...-mi manda tanti bacini.
-Ciao vita..-mi sento molto in colpa..
Vorrei dirgli tutti, è che poi rischio di scatenare un omicidio.
-Matteo... Sappi che ti amo più della mia stessa vita...-dico ad un certo punto.
-Anche io piccola mia.. Che c'è? Mi sembri molto giù.
-Oh, fanculo.-decido di dirglielo.-Hai presente che volevo parlare ad Albe di questa cosa?-non risponde-In pratica mi sono tornati in mente i ricordi di quando stavo con Giorgio, e mi sentivo molto ma molto confusa. In pratica Giò sta venendo qui...
-Ma tu ami me, giusto...?-non sento più la convinzione nella sua voce, cazzo.
-Certo che si amore, amo solo te.. è che ho bisogno di sapere tutto..
-Mi posso fidare?..-non è ancora convinto.
-Sì amore, ti puoi fidare.-la mia vita..
-Quanto ci vuole, prima che venga quello?-perfetto, l'ha capito.
-Altra mezz'ora, mi sembra...
-Ah.-eh?
-Perché vita?-mi comincio a pettinare.
-Volevo venire a stare un po' con te...
-Non ti conviene.. anche io vorrei stare con te ma non ti conviene, staremmo assieme si e no dieci minuti.
-Sì amore, vabbe allora.. ci sentiamo dopo?-menomale che non se l'è presa.
-Sisi, ti amo Matteuccio del mio cuore..-sorrido mentre gioco con una ciocca di capelli.
-Ti amo anche io Emuccia.
-Ciao vita...
-Ciao ciao..-mette giù.

[Da qui depressione totale, io ho avvertito. È un po' il mio stato d'animo attuale, scusatemi.]

Matteo

Perfetto direi. La mia ragazza si vedrà col suo ex, di cui era innamoratissima per giunta.
Ma io dico, perché sono così sfigato? Ora quel Giorgio di merda mi porta via la mia piccolina.
La voglia di reccare, dov'è andata?
Chiudo la telecamera e vado in cucina.
Non ho più niente di alcolico, con Emma abbiamo finito tutto.
Non ho manco voglia di uscire. Vabbe amen, vorrà dire che giocherò con la mia vecchia migliore amica, sempre pronta a sostenermi.
Che bei tempi erano quando c'era solo lei nella mia vita? Solo lei ed io.
Si, non sembra ma sono completamente depresso. Quel vortice mi sta risucchiando ancora una volta.
Apro l'anta del mobile con lo specchio sopra il lavandino. Poi mi fermo e la richiudo, fissando il riflesso che ci scorgo. Occhi stanchi, o verdi o marroni, non si sa. Capelli alla cazzo. Occhiaie che fanno invidia ad un morto. Messo male, eh Matt?
Tanto ora, Emma starà con Giorgio,  si ricorderà tutto il suo amore per lui. Si rimetteranno assieme... Tanti auguri e figli maschi...
Ora, tornando a me, sono inutile ormai. Io, Matteo Tiberia, ho finito.
Riapro il mobiletto, prendo quella lama, la lama di un cutter. È stata la mia migliore amica per quasi tutto il periodo delle superiori.
Passo la lama all'inizio solo lasciando righette bianche. Piano, facendomi solo il solletico.
Comincio a metterci più pressione, ed ecco che le righe si fanno piano rosa ed infine rosse, piene di sangue.
Perché sto facendo questo?
Matt, ma sei coglione?
Matt, che cazzo di problemi hai?
Matt, ti ho detto di non farlo più.
E giustamente, sfortunato ancor di più, qualcuno suona alla porta. Manco deprimersi in pace è possibile.
Sono indeciso se aprire o no...
Mi incammino piano, vedo chi è, alla seconda della persona che mi rompe i coglioni, decido.
Yuri? Va bene.
Apro e immagino di avere l'aspetto di uno zombie, perché si spaventa.
Sì, lo so, mi capita sempre di diventare tipo bianco manco la carta dopo aver perso sangue.
-Matteo, che hai fatto..?-entra e chiude la porta, mentre io sono già in bagno a pulire, non che abbia fatto tutto questo casino ma insomma, se Yuri vedesse anche solo un goccio di sangue si farebbe due domande. E secondo me se l'è anche già fatte.
Il lavandino bianco, ricoperto dalle gocce rosse, sembra come se fosse una specie di capolavoro di un gran pittore. Che, vista la depressione potrei essere solo io. Lavo la mia migliore amica e la rimetto al suo posto, facendole una promessa: tornerò e giocherò con te.
Lavo il lavandino ed è come se un po' della mia tristezza sparisse. Purtroppo è solo un'impressione, un secondo dopo ricomincio a sentire le macerie del mio mondo, caduto tutto intorno a me.
-Matteo, mi spieghi che cazzo?-prende subito il mio braccio. Perché mi capisce così bene? Perché mi conosce così bene?
Io seriamente, non ho parole.
-Niente Yuri.. lascia stare.-faccio un sorriso, cercando di essere rassicurante ma non credo che abbia avuto effetto, dato che pare ancora più incazzato di prima.
-No, Tiberia, non questa volta. Ti è sempre andata un po' troppo "bene". Sei un mio amico, ti pare che ti lascio stare così facilmente? Dopo quello che è successo qualche anno fa?! Non hai idea di che spavento mi sia preso.
Non avrei dovuto aprirgli.
-E ora so che tu pensi che io ti stia rompendo, ma io per te lo faccio. Lo sai vero?-no. Mi stai solo rompendo i coglioni.
Mi butto sul divano completamente sfinito.
Dio, che odio.
Rispondo con un solo "Okay" se no continua.
Ma proprio okay un cazzo. Quanto vorrei che Emma fosse con me, ma non penso succederà mai.
-Ora dimmi il motivo.-si siede sulla poltrona, di fianco a me.
-Ma perché mai dovrei?
-Perché fottutamente sì Matt, l'abbiamo lasciato perdere talmente tante volte, adesso guarda come sei.
-E come?! Dimmelo una volta per tutte.
-Un depresso suicida di merda!-ecco, è questo che volevo sentire.
Si copre la bocca, dopo aver realizzato quello che ha detto. Ma perché? Ha solo detto la verità.
-Oddio, scusa.. Non volevo....-cerca di rimediare. Ma rimediare a cosa?
-Scusa per cosa? Per la verità?
-No..
-Senti Yuri, sono abbastanza grande oer capire che ora stai cercando di rimediare. Sì, ti ho fatto incazzare. Ma quindi? Hai detto quello che volevi dire? L'hai detto. Sono un depresso del cazzo, lo so.
-Matt, perché sei così? Che hai? Che è successo?
-Non ti interessa.
-Ma come no? se te lo sto chiedendo vuol dire di sì!-odio quando mi alzano la voce.
-Yuri, lei ora sta cosa un altro, col suo ex. Sai che era un sacco innamorata di lui? Ecco, ora sicuramente, mi lascerà per lui. E la mia vita può finire qui.-cerco di sembrare il più neutrale possibile, ma la mia disperazione si fa spazio tra tutte le alte mie emozioni. La mia vita senza lei non ha senso.
-Dio Matteo, ma sei scemo?-sorride.
Ma che cazzo ti sorridi? -Lei ti ama da morire-
-Ama anche lui da morire.-lo interrompo.
-Matteo Pessimista Tiberia, davvero, stai superando tutti i limiti.
Sento la vibrazione del telefono, l'ho lasciato in bagno mi sa.
-Aspe Yuria' arrivo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 11, 2016 ⏰

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