Lloyd
Stai bene?
La ragazza visualizzò il messaggio quasi subito, ma la risposta non fu così immediata.
Layn
Perché ti interessa così tanto?Lloyd
Mi sei venuta sul petto in cerca di conforto, voglio sapere se te l'ho dato beneLayn
Quindi ti interessa solo sapere se tu hai fatto bene, non come l'ho presa io
Digrignai i denti. Certo che quella ragazza sapeva veramente come farmi innervosire. Sapevo che aveva capito appieno ciò che intendevo io, ma le piaceva avere il discorso a suo piacimento.
Vide che non risposi, così mandò un altro messaggio. A quanto pare voleva continuare il discorso.
Layn
:DLloyd
Rispondi tu ad entrambeLayn
Sei profumatoLloyd
Grazie, mi hai sniffato?Layn
Io sniffo solo drogaLloyd
Sono droga per te? XDLayn
Sei molto sicuro di te, eh?Lloyd
In realtà sono la persona più insicura di questo mondo, ma no mi piace farlo vedere. Se tu pensi questo beh, missione compiuta. Sembri tu quella sicura di se :P
Layn
touchéLloyd
heheheLayn
Sto bene, grazie. Ti ha dato fastidio?Lloyd
No, tranquilla. Sei sparita però, oggi non ti abbiamo vistaLayn
Lo so, avevo da fare
Lloyd
un altro segreto anche questo?Layn
vedo che incominci a capireLloyd
Perché non ti apri?Layn
per molti motiviLloyd
e nemmeno questi mi dirai, vero?Layn
eh giàLloyd
posso almeno sapere se domani ci sei a scuola?Layn
siLloyd
bene dai
Come potevo portare il discorso avanti?
Layn
che genere di musica ascolti?Lloyd
pop, credoLayn
fammi un esempioLloyd
bah... Sugar la conosci?Layn
quella dei System of A Down?Lloyd
intendevo quella di Robin SchulzLayn
lol, credo che abbiamo gusti molto diversiLloyd
dici? XDLayn
però non è maleLloyd
la stai ascoltando?Layn
si, non la conoscevoLloyd
come fai a non conoscerla?!Layn
non credo tu conosca la canzone che ho detto ioLloyd
vediamo
La cercai e iniziai ad ascoltarla. Non era per niente il mio genere, ma qualcosa dentro di me scattò: mi ricordava molto mio padre.
Lloyd
sto ascoltando, non è il mio genere ma non mi dispiaceLayn
mi fa piacere
Passammo così il resto della serata, ascoltando musica che ci consigliavamo a vicenda. Alle due di notte staccammo, stanchi morti. O per lo meno io lo ero. Pochissime volte nella mia vita mi era capitato di andare a dormire così tardi, specialmente per due giorni di fila. Appena chiusi gli occhi, mi ritrovai davanti il solito sorriso, caldo e rassicurante, che mi fece sprofondare nel mondo dei sogni, dove tutto ciò che si fa non lo saprà mai nessuno.
Il mattino dopo fu una vera agonia il risveglio. Mi buttai giù dal letto con malavoglia, scapigliato e in compagnia a due belle occhiaie. In bagno mi diedi una sistematina, usando il correttore di mia madre per coprire quello sguardo da morto. Ecco un'altra cosa per cui i miei amici mi reputavano un po' strano: usare alcuni trucchi. Perché non dovrei? Come lo usano le donne, possono farlo anche gli uomini, per apparire più belli e sicuri di se stessi. Ricordo che mio padre mi fece vedere una foto sua da giovane con la matita nera sotto gli occhi, spiegandomi che non c'era nessun problema nel farlo. Sorrisi, ricordandomi che mi dovevo ritenere fortunato ad aver avuto un padre così.
Certo che matematica la prima ora era una cosa illegale. Avere Cole vicino che mi chiedeva sempre di rispiegargli le formule non aiutava per niente.
«Ma che significa che a è sempre positivo!»
«Che è maggiore a 0!»
«Ma perché?»
«Lo dice la regola, Cole! Testa dura che sei.»Dopo essere stati anche sgridati dalla professoressa che non voleva sentire nemmeno una mosca volare, finì la lezione e andammo nell'aula di Storia.
«Ho sonno» si lamentò Jay, mettendosi seduto sul banco davanti al mio.
"A chi lo dici" mi lamentai.
Se non fosse stato il giorno nel quale il pomeriggio avevamo solo una lezione, non so cosa sarebbe successo.
Passammo la pausa pranzo con le ragazze, raccontandoci piccoli aneddoti della mattinata. Scambiai due parole con Layn, senza però esagerare. La vedevo tranquilla, mi fece piacere. Dopo la doppia porzione di Cole, ci facemmo una passeggiata nel cortile, con Skylor che teneva la mano a Kai. Solo per questo, il ragazzo durante la lezione di Inglese del pomeriggio era il ragazzo più felice del mondo: continuava a sorridere con tutti i denti e canticchiava una canzone.
«Oggi possiamo vederci?» chiese Nya, a tutti.
«Io non posso, mi spiace. Ho MMA e dovrei studiare economia» dissi.
«Io posso» si intromise Jay, suscitando subito una sfilza di "io pure" ed "io forse" da parte degli altri.
Ci salutammo al cancello del nostro istituto, tornando ognuno verso la loro via per casa. Layn rimase al mio fianco tutto il tempo, guardando dritta davanti a sé senza dire altro. Non ero molto tentato di aprire bocca, averla vicina bastava a farmi capire che le stavo simpatico, ormai l'avevo capito.
«Ci vediamo a MMA, allora» disse la ricciolina. Mi saluto con un cenno della mano e un piccolo sorriso, per poi girare nella solita vietta e sparire. Non vedevo l'ora.