CHAPTER 16b.

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Seduti alla scrivania di Harry con il telefono tra le mani Louis fece partire la videochiamata e in pochi istanti cinque volti sorridenti comparvero sullo schermo.
Harry vide lo sguardo di Louis illuminarsi e la presa sul cellulare farsi più salda, come se volesse stringere una ad una le persone dall'altra parte.

Con quell'immagine arrivò anche l'audio. Un cacofonico "Auguri Louis!!" e un chiacchiericcio confuso, delle urla di gioia e un sacco di amore.

-Ragazze per favore, parlate una alla volta se no non riesco a capirvi.

In quel momento il riccio decise di inserire Louis che parlava in inglese nella lista delle sette meraviglie del mondo.

Il suo accento, così diverso da quello a cui era abituato, avendo passato gli ultimi mesi in Irlanda, era ammaliante. Aveva già avuto modo di udire Louis parlare la sua lingua madre, con Zayn prima, ma anche in altre occasioni, ma in quel momento, con gli occhi luminosi e le guance arrossate Louis era la spontaneità fatta a persona ed Harry ne era rimasto rapito.

Il riccio lo guardò sorridere alle sue sorelle, mentre loro facevano a gara per catturare la sua attenzione.
-Louis ma dove sei? Non sembra casa tua!- una voce più matura delle altre sovrastò le varie chiacchiere e risate.

-No mamma, non sono a casa mia. Sono a casa di Harry. La sua famiglia mi ha invitato a passare la vigilia e Natale con loro.

-Harry, il fratello di Gemma?- la voce di sua madre fece appena in tempo a pronunciare quelle parole che le ragazze iniziarono a ridacchiare eccitate. Il telefono cominciò a passare di mano in mano e sullo schermo era un susseguirsi di immagini sfocate di capelli, sorrisi e occhioni blu. Il telefono finì tra le mani della sorella maggiore e Lottie cercò di contenere il suo sorriso ma la sua voce tradì tutta la sua esaltazione mentre esclamava "Quell'Harry?"
-Sì ragazze, sono a casa di quell'Harry.

Harry ridacchiò sotto i baffi e il più grande gli lanciò un'occhiataccia.

-Ma è lì con te? Ciao Harry!- Phoebe e Daisy spiaccicarono letteralmente i loro visi contro lo schermo come se fosse stato un portale per teletrasportarle da Louis.

-Se vi sedete tutte ordinate sul divano e lasciate il telefono alla mamma forse ve lo faccio conoscere.

A quelle parole le quattro ragazze si sedettero composte sul divano mentre finalmente Jay si riappropriava del cellulare.

-Scusa le tue sorelle Louis, sono così contente di vederti, ci manchi un sacco, sai?
-Anche voi mi mancate tanto.

La voce di Louis era carica di affetto quando rispose alla sua famiglia.
Con dolcezza tirò il polso di Harry affinchè anche lui rientrasse nell'inquadratura e lo fece sedere sulle sue gambe. Il riccio sorrise, dall'altra parte dello schermo cinque paia di occhi chiari lo stavano fissando.

-Ragazze lui è Harry, Harry loro sono Daisy, Phoebe, Fizzy, Lottie e mia madre.

Harry riconobbe le varie ragazze grazie foto che il maggiore gli aveva mostrato giorni prima. La somiglianza tra loro era evidente, probabilmente la bellezza è una caratteristica di famiglia, pensò Harry divertito.

-Sono davvero molto contento di conoscervi. Mi dispiace che non siate potute venire qui. A proposito, Lottie, ho saputo dell'incidente, come stai ora?
Harry era davvero contento e sinceramente interessato alle condizioni di salute della più grande delle quattro sorelle di Louis.
La ragazza sorrise dallo schermo, mostrando il braccio fasciato e facendo inquadrare anche la gamba ingessata.
-Sono un po' ammaccata, ma sto bene. Tu invece? Sappiamo che ti prendi cura di nostro fratello quando non ci siamo, sapevi che oggi era il suo compleanno?

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