Ora iniziava la fase più dura del gioco dovevo essere veloce e sicura:entrare.prendere Sara.uscire.
Non dovevo incontrarlo o far si che mi facesse qualcosa.
L'unica regola era quella di controllare la mia paura era l'unica cosa che lo rendeva vulnerabile."Bentornata" era ancora buio e la signora Willimnton era seduta sulla sua solita poltrona e mi guardava con aria annoiata.
Ripeto:stronza.
Mi misi dritta e davanti a me vidi un secchio
"Perché c'è u.." non feci in tempo a finire che vomitai ogni singola cosa che era presente nel mio stomaco
"Ecco perché, ricorda ciò che ti ho detto: la prima volta il tuo corpo reagisce in un modo un po brusco hai usato tutta la tua energia."La sentii dire tra un gemiti e l'altro.
"Ma che ore sono?" Riuscii a chiedere prima di riprendere
"La stessa ora di quando ti sei addormentata,il tempo si ferma in questi casi."Quando finii mi alzai e senza chiederle nulla andai in bagno e mi sciacquai la faccia e la bocca.
Quando riposai lasciugamano sul suo ripiano vidi una macchia di sangue su di esso, portai la mano destra sul mio viso e sentii qualcosa di caldo colare dal mio naso,immediatamente mi affacciai allo specchio e vidi il sangue colare incessantemente dalla bocca ripresi lasciugamano e inizia a pulirmi ma più cercavo di placare il flusso più questo aumentava.
Sentii un rumore alle mie spalle guardai dietro di me,Harry stavolta aveva la carnagione molto più chiara e la sua immagine era molto più nitida: mi avrebbe uccisa ne ero sicura.
Nello specchio si formo una frase insanguinata
"Go away,she's mine."Presi un respiro profondo e cercai di far rallentare il mio battito,lui riusciva a sentirlo
"No. Verrò e la porterò via! "Alzò le braccia e artigliò le dita e le avvicinò alle mie bracia improvvisamente degli squarci profondi si formarono sulla mia pelle,bruciavano come se sopra ci fosse del sale.
Tratenni le urla che si depositavano sulla mia gola
"Ridammi Sara!"
No sulla mia pelle,caddi per terra e una morsa improvvisa attanagliò la mia gola provai a urlare aiuto,il dolore pervadeva il mio corpo dovevo mantenere la calma sarebbe arrivata la signora Willimton.Samantha calma.
Samantha calma.
La porta si aprì improvvisamente e sparì
"Vieni alzati,questo non è nulla fidati."[...]
"Quindi metto il sale e torno giusto? Nessuna formula strana o cosa?"Tenevo in mano un sacchettino colmo di sale e le mie braccia erano così fasciate che nemmeno una sega elettrica sarebbe riuscita a oltrepassare lo spesso strato di garza
"Si esatto e fai in fretta potrebbe imoedirtelo." Affermò aprendo la porta
"A dopo signora Willimnton " sospirai uscendo
"Chiamami Barbara" sorrise.[...]
La strada fu molto lunga dato che ero a piedi,corsi per tutto il tragitto sperando che Harry non mi avesse preceduto.
Entrai in casa,tutto sembrava calmo corsi direttamente in camera di mia madre e mentre era nel suo sonno profondo circondai il letto con una spessa linea bianca e misi dei mucchietti ai lati della porta.
Corsi fuori e ripresi a correre,l'aria fredda mi attanagliava la pelle correvo senza fiato e sentivo le mie gambe deboli sarei caduta da un momento all'altro.
Ero quasi arrivata a casa di Barbara ma mi fermai i miei polmoni erano letteralmente privi di ossigeno la gola mi bruciava e le mie guance erano in fiamme.
Tenevo gli occhi chiusi nella speranza di riprendere fiato il prima possibile e cercando ogni più piccola e banale corrente d'aria fredda che potesse darmi sollievo, quando li riaprii vidi in lontananza due piccole luci che avvicinandosi a una velocità fuori controllo si rivelarono due fari anteriori di una macchina.
Correva all'impazzata e veniva verso di me,scappai cercando un possibile riparo nella strada deserta ma mi ritrovai nel buio più assoluto dopo nemmeno un minuto di corsa.
Ero morta?
Oppure quando mi sarei risvegliata mi sarei ritrovata nella poltrona?
La mia carne era completamente maciullata,si intavedevano linee nere fra uno squarcio e l'altro probabilmente segni di pneumatico. Ma la domanda che persisteva nella mia mente era: dove diamine sono?
Provai a inoltrarmi nell'oscurità e camminando vidi una sorta di cava,presi il manico di ferro e mi ci buttai dentro,ormai non avevo nulla da perdere tanto vale rischiare.
Caddi e mi ritrovai a culo a terra
Ero in una spece di ingresso di una casa in legno e piuttosto malandata, faceva un freddo assurdo e io sembravo la piccola fiammiferaia,bene Samantha cercavi fresco?eccoti servito.
"Dove sono?" Provai ad urlare ma in risposta ricevetti il mio eco.
"C'è qualcuno?" Riprovai.
"Samantha aiuto! Aiutami Samantha!"Sara.
Ero nell'oscurità più profonda,non sapevo come avrei fatto ad uscirne ma la cosa principale era ritrovare mia sorella poi sarebbe arrivato il resto.
Iniziai a correre su per le scale principali ma ogni volta che aprivo una porta e vi entravo mi ritrovavo nell'ingresso nel mentre le urla continuavano, chiedeva aiuto e si alternavano urla di dolore che mi facevano agghiacciare il sangue
"Sara dove sei?!Saraa!!"Continuavo ad entrare in tutte le stanze anche se erano le stesse,mi sentivo delle mani addosso, continuavo a girarmi sentendo qualcuno alle mie spalle e nel mentre correvo per tutta la casa ma nulla.
Entrai in uno stato di panico non capivo più dove fossi e caddi a terra dal corridoio infondo iniziarono ad apparire schiere di ragni,mi circondarono e ripresi a scappare e alla paura si aggiunse anche l'insistente tocco di quelle zampette sulla mia pelle provai a scacciarle ma iniziarono ad uscirmi dalla bocca.
Respirai e immaginai di essere seduta da qualsiasi parte,eliminai i ragni dalla mia visione e piano piano ripresi il controllo delle mie emozioni.
Non temerlo.
Riaprii gli occhi e tutto era svanito,era chiaro che sara non fosse qui dentro,dovevo uscire.
Non c'era la porta,dove accidenti era finita la porta?!
"Avanti,fatti vedere ormai sono intrappolata. " urlai guardandomi intorno.Non si mosse nulla.
"Avanti.." provai ad incitarloComparve all'improvviso davanti a me
"Dov'è lei?!" Sbottai
"Oltre a esserle uguale avete la stessa sfacciataggine..." era la prima volta che lo sentii parlare.La sua voce era profonda come un abisso
"Cosa vuoi?! Io non sono lei!" Urlai
"Oh si invece.
Devi pagare,benvenuta all'inferno. "E scomparve.
Nota autrice
Rieccomi,no sono ancora viva lol
Ma sapete con la scuola e tutto ho avuto un po da fare ewe
Allora che ne pensate della storia?
Fatemi zapere u.u
Per qualsiasi cosa contattatemi e sarò felice di rispondere a ogni vostra domanda,o semplicemente chiaccherare :3
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A presto
Esterxx
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Ouija-H.S ( #Wattys2015 )
Sonstiges"dai Sam ci divertiremo" "mh..okay ma sappiate che non ci casco.." Samantha Cross quella sera non sapeva a cosa sarebbe andata in contro. Quella notte la sua vita cambiò. A volte giocando col fuoco ci si può bruciare ma Sam questo non l'aveva capito.