•capitolo undici•

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" ciao grace" disse entrando
Non risposi,notai che aveva con se il pugnale :era il momento giusto.
Nei giorni precedenti non si era fatto vedere e io non potei uscire dalla stanza, notizia flash : fece una sorta di blocco.
In sintesi ero completamente ai suoi ordini ero diventata la sua marionetta.
Si avvicinò a me , aveva il ferro in mano.
Predilo mi ordinai mentalmente.
"Metti su il broncio?" Chiese
"Cosa vuoi?" Gli risposi con il medesimo tono.
Sbuffò e sollevò la testa , ora mi ripetei.
Mi avvicinai velocemente alla sua mano e mirai al manico,abbasò velocemente lo sguardo su di me e sollevò il braccio all'altezza della sua spalla.
Cazzo.
Cazzo.
Cazzo.
Rise,un suono grottesco ma allo stesso tempo così sonoro e vivo.
Mi ritirai velocemente strisciano all'indietro col sedere fino a che non sentii la parete contro le mie spalle,si avvicinò a me e mi rinchiuse nell'angolo
"Trappola" disse tendendo la mano verso la mia testa
"Non credo" risposi ,allungai la gamba verso la sua caviglia e lo feci cadere spingendolo indietro e precipitò per terra.
Non pensavo a nulla in quel momento il mio ritorno a casa sarebbe dipeso da questo non capivo bene ciò che facevo ma sapevo che dovevo prendere quel maledetto oggetto.
Lo afferrai poco prima che lui si ristabilisse mi allontanai di poco e mirai al mio cuore ,il manico era caldo.
Come mai il suo corpo conteneva del calore? Come può un dannato avere sembianze umane ma vivere in condizioni sovrannaturali?
"Non lo farai mai,stupida stai bluffando " disse rialzandosi
"Paura Styles?" Chiesi con tono provocatorio ,avvicinando ancor di più la punta al contrario ghiacciata alla mia pelle
"Io no ma tu si.Vuoi già mollare? E Sara? Oh già ti ho detto che non era più qui.. Peccato ma sai forse mi sono confuso.." Si grattò il mento come se stesse pensando profondamente.
Abbassai la mira
"Dov'è?"
fece un gesto verso la porta che si aprì , dietro di essa si rivelò l'esile figura di Sara.
Istintivamente corsi verso di lei ma rimasi bloccata sulla soglia
"Ah ah nono ferma, prima il coltello.." Disse tendendo la mano.
"Prima lei" spostai il coltello verso la bambina che aspettava con lo sguardo perso nel vuoto ,sembrava vuota . Un automa.
"se no? Qui comando io." Fece per avvicinarsi ,ma io ripresi la mira conficcando leggermente la punta nella pelle sarebbe bastata una piccola pressione per trafiggere il cuore.
Fece per allontanarsi ma poi si fermò come per pensare e con ghigno sulla bocca ritornò ad avvicinarsi.
"Sara entra." Tagliò corto
Appena oltrepassò la soglia mi lanciai su di lei e la abbracciai la strinsi a me per poi alzarmi.
Avevo il pugnale in mano e ora la piccola era dietro di me al riparo
"Allora? Inizio a stancarmi." Sospirò
"Addio Harry." dissi portando la mano che teneva il pugnale verso il petto ma quando portai lo sguardo su di essa era vuota non feci tempo a formulare la domanda che una fitta mi prese alla schiena il sangue iniziò a colare sulle mie gambe e portai lo sguardo sulla mia pancia intravedendo una punta di ferro fuoriuscire.
Caddi per terra non avevo perso i sensi ma non riuscivo nemmeno a emettere un lamento.
Vidi Sara avvicinarsi a lui.
Consegnarli il pugnale.
Lui prenderlo.
Accoltellare lei che senza un minimo lamento cadde a peso morto.
Lei.
Ora era una lei.
La signora Willimnton.
Rideva.
Ora veniva verso di me e rideva.
"Addio cara " disse.
Un colpo al cuore.
Nient'altro.
[...]
Sentii delle gocce picchiettare sulla mia fronte sbattei velocemente le palpebre e lentamente riuscii a focalizzare la fonte di quell'insistente picchiettio.
Vidi Caren davanti a me e velocemente mi allontanai dalla sua portata.
Teneva in mano un piattino pieno d'acqua fino all'orlo,mi guardava con aria stranita
"Bentornata,dov'è tua sorella?" Chiese poggiando il piattino e facendone traboccare del liquido dai bordi circolari.
"Stammi lontana,anzi mi scuso direi lontano!Cosa mi stavi facendo?!" Mi allontanavo sempre di più verso l'uscita ma lei rimaneva in piedi a fissarmi
"Di cosa parli cara? So che sei rimasta li per un po di tempo e che tu sia alquanto scossa ma non so proprio di cosa parli..comunque ti stavo curando le ferite così ho deciso ci svegliarti definitivamente."
Adesso si avvicinava a me,tesi una mano difronte a me come per bloccarla li e lei si fermò.
"Com'è possibile?" Disse
"Cosa?" La incitai
"Come pensavo,Samantha prova a spostare la mano davanti al piattino.." lo feci e si spostò
"Adesso pensa di buttarlo per terra e mima il gesto con la mano"
indugiai con lo sguardo su di lei,cosa pensa di fare?
So che è Harry e non capisco perché si stia comportando così.
Eseguì e il piattino volò per terra frantumandosi in mille pezzi.
O merda.
"Cazzo.." Mi uscì dalla bocca
Lei si mosse ma la bloccai
"Nono adesso ti ucciderò sia ben chiaro,non pensare che mi beva tutta la messa in scena mi hai preso in giro fin dall'inizio Harry" sottolineai il nome marcandolo come se lo stessi timbrando su un foglio
"Samantha cara,credi davvero che io sia Harry? Come potrei?
Non so cosa hai visto li ma come avrei potuto essere li e allo stesso tempo controllarti qui?"
Si poggiò sul bracciolo del divano attaccato al muro come per farmi capire che rispettava il confine e avrebbe tenuto le distanze fino a un mio consenso
"Ho visto te comparivi e mi uccidevi.
E mi è bastato per collegare il tutto." Dissi.
"Mi hai visto o te l'ha fatto credere?" Disse avanzando stavolta come se non gliene importasse
"Ricorda che lui essendo a casa sua aveva il pieno potere e che avrebbe potuto farti credere qualsiasi cosa. Bon farti soggiogare da ciò, Samantha sii furba.
Ricorda che siete sullo stesso piano,hai dell'energia e puoi eliminarlo."
Sospirai in effetti non aveva torto,mi aveva confuso le idee e il mio stato non mi aveva aiutato.
"Hai ragione scusa" mi avvicinai "e grazie" la abbracciai
"Figurati cara, adesso riposati"
Mi sdraiai sul divano e mi stese una coperta sopra fino alle spalle
Mi sorrise e i suoi occhi erano di un verde smeraldo,un verde che già conoscevo.
Sussultai e chiese allarmata " ti ho fatto male?"
"No e solo che..la luce ha riflesso sui tuoi occhi facendoli diventare verdi." Dissi accoccolandomi nel morbido tessuto
"Già mi capita spesso,ora dormi"
Ordinò dolcemente , le sorrisi e mi addormentai finalmente senza paura.

Nota autrice
Ciao bella gente 💕
Allora ho caricato adesso perché mercoledì non ne avrò la possibilità 😥
Non potete capire questo capitolo è stato (fortunatamente) come un Horchrux , nemmeno volendo non si è cancellato.
Ho cambiato telefono ed è rimasto li lol 😂
Allora che ne pensate?
Vi fidereste di Caren?
Sto già pensando a un finale 😌 ma non temete devono succedere un sacco di cosuccie ancora.
Okay sono logorroica scusate🙈
Ma mi diverto a "chiacchierare" con voi
(Anche se sto scrivendo da sola)
Okay adesso vi lascio in pace
Ci vediamo come sempre a mercoledì
🌟votate e 💬commentatee
Ve se ama
A presto 🙋
Esterxx 🙋🙋

Ouija-H.S ( #Wattys2015 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora