Capitolo 8: La mia tigre

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Pov's Carmine
Era mattina e non sentivo Azzurra da ieri, così preoccupato mi precipitai a casa sua, tanto sapevo dove fossero le chiavi. Salì le scale, andai nella stanza da letto e mi bloccai all'istante. C'erano Azzurra e Ciro che dormivano insieme, erano così carini che decisi di fargli una foto per poi inoltrarla direttamente a Ciro.
Mi viene da sorridere a vederli cosi, lei sembra così rilassata e lui, beh, sembra che abbia abbandonato tutti i suoi demoni, sembra un ragazzo qualunque. Azzurra può essere la sua rinascita, può essere la sua salvezza, spero solo che se ne accorgano entrambi.
Esco dalla stanza e scendo in cucina a preparare la colazione per tutti, mentre penso ad Edoardo. Chissà come starà, se si sveglierà, se tornerà il solito Edo pimpante e fastidioso che, per quanto possa irritare, è quello che più si apprezza di lui.
Dopo circa mezz'ora, Azzurra e Ciro scendono e quando mi vede, la ragazza corre ad abbracciarmi, sussurrandomi che ha dormito con Ciro. Io le rispondo che lo so già e le bacio la fronte mentre con la coda dell'occhio guardo Ciro, che a sua volta guarda il telefono e sorride. Penso abbia visto la foto che gli ho mandato perché poi mi guarda e diventa leggermente rosso in viso. Sorrido alla vista, sembra un bambino alla prima cotta. Successivamente ci sediamo tutti a tavola per fare colazione.

Pov's Azzurra
Ho dormito veramente bene con Ciro e svegliarmi con le sue labbra sulla mia fronte è qualcosa di meraviglioso. Ora siamo a tavola a continuiamo a scambiarci occhiate, come se avessimo costantemente bisogno di guardarci. È una persona completamente diversa rispetto al ragazzo che pensavo fosse ed è la sorpresa migliore del mondo.
Ad un certo punto mi arriva una chiamata ed io spero con tutta me stessa che sia il dottore, ma delusa vedo il nome di Cameron e rispondo.

Io:"Good morning Cam, how are you?"

Dico allontanandomi dai due ragazzi.

Pov's Ciro
La vedo allontanarsi mentre parla al telefono con il suo stupido fidanzato americano. Abbiamo passato una nottata stupenda. Non ho mai dormito con nessuna ragazza, di solito ci scopo e basta, ma lei è diversa. Lei ha bisogno di essere protetta, anche se dentro di sé ha la forza di un uragano.
C.D.S:"Sei cotto di lei Ricci, si vede." Mi dice Carmine mentre beve il caffè.
Io:"Che dici? Non è vero."
C.D.S:"Sicuro?" Chiede cercando di indagare.
Io:"Certo, è semplicemente la sorella del mio migliore amico, non è niente per me." Carmine mi fa segno di stare zitto, ma purtroppo ho già finito la frase e nello stesso momento Azzurra entra in cucina. Spero solo non abbia sentito.

Pov's Azzurra
C.R:"Certo, è semplicemente la sorella del mio migliore amico, non è niente per me." Sentire queste parole uscire dalla bocca di Ciro, dopo questa notte, è molto triste. Non mi arrabbio molto facilmente ma questa volta ha esagerato. Per ora lascio perdere, il mio primo pensiero rimarrà sempre Edo. Vi starete chiedendo cosa voleva Cameron.. Beh, mi ha lasciata perché sostiene che penso troppo ad Edoardo e poco a lui. Meglio così, non ho bisogno di zavorre nella mia vita. Si, parlo anche di Ciro.
Io:"Carmine, sono tornata single, quindi il nostro patto vale ancora." Dico ridendo e prendendogli la mano. Il patto consiste nel fatto che, se a 25 anni siamo entrambi single, ci sposeremo.
C.D.S:"Accetto, già lo sai principessa." Mi dice facendomi un occhiolino.
C.R:"Che patto?" Chiede curioso.
Io:"Tu fatti i cazzi tuoi." Ribatto secca. Lui mi guarda male, probabilmente non è abituato ad avere queste risposte, ma con me non avrà un trattamento di riguardo solo perché è un Ricci, anzi.
Mi squilla di nuovo il telefono e questa volta è l'ospedale e rispondo preoccupata.

Dot:"Signorina, venga subito in ospedale, suo fratello si è svegliato e chiede di lei!" Urla il dottore felice.

Senza rispondere chiudo la chiamata e inizio a sorridere.
Io:"Muovetevi, Edo si è svegliato." Dico alzandomi per andare a vestirmi, l'ultima cosa che sento è Carmine lamentarsi del fatto che Ciro gli ha sputato in faccia il latte per la sorpresa e sorrido.
Mi vesto con un leggings e una felpa leggera corta, e mentre scendo le scale mi infilo le scarpe, cadendo addosso a Ciro.
C.R:"Stai attenta principessa." Mi dice sussurrando.
Io:"Non mi chiamare così, per te sono semplicemente Azzurra." Dico fredda. È proprio bipolare. Scuoto la testa ed esco di casa, raggiungendo Carmine in macchina e successivamente arriva anche Ciro, così possiamo partire per andare da Edo.
Una volta saliti tutti, Carmine guida fino all'ospedale mentre in macchina c'è un silenzio tombale.
Arrivati all'ospedale mi dirigo subito verso la camera di Edo e quando lo vedo sveglio scoppio a piangere.
E.C:"Principessa!" Dice mio fratello. La sua voce è il suono migliore che potessi sentire, è come una melodia per me. Lo abbraccio fortissimo e piango sul suo petto. Mi è mancato tantissimo.
Io:"Mi sei mancato amore mio. Scusa, è colpa mia per quello che ti è successo, mi dispiace tanto." Dico, stringendolo ancora di più se possibile. Lui mi accarezza la testa e mi da un bacio in fronte, segno che non ce l'ha con me.
Quando mi stacco, vedo Ciro fare una cosa strana. Gli tira un pizzicotto ad una gamba.
E.C:"Ahia! Ma sei scemo Cì? Cosa mi tiri i pizzicotti?" Dice mettendo il muso. A Ciro, al contrario, si illuminano gli occhi e solo in quel momento capisco.
Io:"Tu senti le gambe? Cioè, senti tutto?" Chiedo, sperando di avere conferma di ciò.
E.C:"Certo che si, non dovrei?" Chiede Edo preoccupato.
Io:"Sei la mia tigre Edo! Sei fortissimo! Sono così felice, cazzo!" Dico abbracciandolo di nuovo. Lui non sta capendo niente, ma va bene così.
Finalmente entra il dottore, così ci dirà di più.
Dott:"Buongiorno ragazzi. Allora, Edoardo sta bene. Tornerà a camminare come prima, dovrà stare qualche giorno sotto osservazione per monitorare la situazione e vedere se ci saranno ricadute o meno. È tutto ragazzi." Dice sorridendo. Noi lo ringraziamo e successivamente lui esce.

--------La sera-------
Siamo stati tutto il giorno con Edo e adesso siamo a casa, solo io e Ciro. Lui è di sopra a farsi la doccia, mentre io sono sul divano a guardare un film che in realtà non sto seguendo perché sto pensando a lui. Mi è entrato dentro, ma devo lasciarlo perdere se voglio stare bene.
Dopo un'oretta salgo per andare a dormire, quando vedo qualcosa sul mio letto. È una foto. Più precisamente siamo io e Ciro che dormiamo insieme.

Siamo così rilassati e mi viene da sorridere a vederci insieme

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Siamo così rilassati e mi viene da sorridere a vederci insieme. Giro la foto e leggo una cosa che mi lascia senza parole.

'Dormire con te è molto meglio che scopare con chiunque altra.'

Questo ragazzo è pieno di sorprese.
C.R:"Ti piace?" Mi chiede appoggiato allo stipite della porta.
Io:"È stupenda Ciro, ma io sono ancora arrabbiata con te." Dico mettendo il muso.
C.R:"Sei così bella con questo muso, mi viene voglia di baciarlo." Dice sussurrando.
Avete sentito? È il mio cuore che ha fatto una capriola.
Si avvicina sempre di più a me, poggiandomi una mano sulla guancia e con l'altra mi sposta una ciocca di capelli.
Io:"Ciro..."

Il migliore amico di mio fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora