Il migliore amico di mio fratello

Capitolo 26: La mia persona

Ero ancora tra le braccia di Ciro ed eravamo in silenzio. Il silenzio per noi non è mai stato un problema, è nel silenzio che ci siamo detti le migliori parole. Ciro è, paradossalmente, la persona migliore che potesse capitarmi accanto. Non è il classico bravo ragazzo, questo lo sanno tutti, ma è il mio bravo ragazzo. Non me ne frega niente di cosa potrebbero pensare le persone, io voglio lui e lui vuole me, potrebbe esserci qualcosa di più bello?
Lo guardo e non posso fare a meno di notare quanto sia bello quando è rilassato.
C.R:"Se mi guardi ancora un po' mi sciupi piccola Conte." Mi dice ridendo sotto i baffi.
Io metto il broncio e incrocio le braccia.
Io:"Non ti far film, non sei così bello da meritare la mia attenzione." Dico sfidandolo. Lui apre la bocca sorpreso e poi ride. È bellissimo sentirlo ridere.
Dopo qualche minuto sentiamo la serratura scattare e ci separiamo, abbiamo deciso di comune accordo di non dire niente a nessuno.
Fortunatamente è solo mio fratello.
E.C:"Ma che avete combinato?" Chiede lui cercando di indagare.
Io:"Niente, Ciro ha chiuso la porta per sbaglio e siamo rimasti chiusi. Ecco i festoni ed il resto, andiamo a casa." Dico prendendo le cose e andando a casa.
Finiamo di sistemare tutte le cose con l'aiuto dei ragazzi che nel frattempo sono arrivati.
Dopo circa mezz'ora arriva anche Carmine, imprecando.
C.D.S:"Ma è mai possibile che il giorno del mio compleanno siete tutti impegn.. Oddio, ma cos'è?" Chiede mettendosi una mano davanti alla bocca.
Io:"Buon compleanno amore mio!" Urlo saltandogli in braccio. Lui mi stringe fortissimo e poi si fa abbracciare dagli altri. Sono contenta di averlo reso felice, Carmine se lo merita.
Questo è stato un po’ un periodo di merda, ma lui c’è sempre stato. 
Mi ha tenuta stretta quando tutto stava andando a rotoli.
Mi ha fatta ridere quando l’unica cosa che volevo era piangere.
Mi ha ascoltata quando avevo mille paranoie in testa.
Mi ha sopportata quando era impossibile farlo.
Mi ha abbracciata quando tutto mi stava crollando sotto i piedi.
Mi ha fatta sentire accettata quando in realtà  mi sentivo una nullità.
Mi è stato vicino, mi ha aiutata, mi ha supportata, mi ha sostenuta, mi ha fatto sentire un po’ meno uno sbaglio.
Sì, lui è così. Lui riesce a rendere una grandissima giornata di merda, in una giornata perfetta, solo per il semplice fatto che c’è, che è lì, per me.
Io non riuscirò mai a ringraziarlo abbastanza per tutto ciò che fa per me ogni singolo giorno.
Non credo di aver mai ricevuto così tante dimostrazioni da quando lui è nella mia vita.
Lui è diverso, non è come gli altri.
Io sento la sua presenza ovunque, non mi sento mai sola ed è solamente grazie a lui, al suo modo di essere, così speciale.
Non riuscirei mai a vedere la mia vita senza di lui, solo il pensiero mi viene una stretta allo stomaco.
Ormai è diventato il mio punto di riferimento, in tutto.
A volte penso che lui potrebbe pretendere e meritare di meglio perchè io faccio un sacco di casini, cazzo. Ma ogni volta che ne parliamo riesce sempre a tranquillizzarmi e mi da la conferma di essere la persona più bella al mondo.
Ed io sono fortunata ad averlo al mio fianco perchè le persone come lui vanno soltanto amate.

Pov's Ciro
Hanno messo la musica in casa ed Azzurra sta ballando. È una gioia per gli occhi. La guardo e non riesco a credere che lei abbia scelto me. Me, che sono un casino unico.
Ci guardiamo senza farci vedere dagli altri e ogni volta che posa lo sguardo su di me mi viene da sorridere spontaneamente.
F.F:"È bella è?" Mi dice Filippo indicando Azzurra con la testa.
Io:"Troppo." Dico sospirando. È talmente bella e pura che ho paura di rovinarla.
F.F:"Di che hai paura, Ciro?" In questi mesi ha imparato a conoscermi e devo ammettere che è un ottimo amico, uno di quelli su cui si può contare sempre. Prima di venire a vivere qua ero un lupo solitario, l'unico mio amico era Edoardo, ma piano piano ho imparato a conoscerli e loro a conoscere me, e siamo diventati tutti una grande famiglia. L'unica famiglia che io abbia mai avuto.
Io:"Ho paura di rovinarla.. Ho paura di non essere la persona giusta per lei." Dico abbassando la testa.
Filippo sospira, mi mette una mano sulla spalla e poi inizia a parlare.
F.F:"Non esiste la persona giusta. Esiste una persona che, se ti fermi un attimo a pensare, è in realtà la persona sbagliata. Perché la persona giusta fa tutto giusto: arriva puntuale, dice le cose giuste, fa le cose giuste, ma non abbiamo sempre bisogno delle cose giuste. La persona sbagliata ti fa perdere la testa, fare pazzie, scappare il tempo, morire d’amore. Verrà il giorno in cui la persona sbagliata non ti cercherà e sarà proprio in quel momento in cui vi incontrerete che il vostro donarsi l’un l’altra sarà più vero. La persona sbagliata è, in realtà, quello che la gente definisce una persona giusta. Quella persona ti farà piangere, ma un’ora dopo ti asciugherà le lacrime. Quella persona ti farà perdere il sonno, ma ti darà in cambio una notte d’amore indimenticabile. Quella persona forse ti ferisce e dopo ti riempie di gentilezze chiedendo il tuo perdono. Quella persona potrà anche non essere sempre al tuo fianco ma ti penserà. È bene che ci sia una persona sbagliata per ognuno di noi perché la vita non è sicura, niente qui è sicuro, quello che è sicuro è che dobbiamo vivere ogni momento, ogni secondo, amando, sorridendo, piangendo, emozionando, pensando, agendo, desiderando. Non importa se non sei la persona giusta, importa che sei la sua persona. E tu lo sei." Dice sorridendo lievemente.
Io la guardo ridere e sorrido. Vederla così spensierata e felice è la cosa migliore del mondo.
Lei è la mia persona.