Mi fissavi con quello sguardo impaurito perché probabilmente sapevi che appena mi fossi avvicinata a te avresti perso il senso della parola.
Quelle parole che ti hanno sempre contraddistinto da tutti e da tutto.
E così è stato.
Stavo cercando di scendere dal treno quando mi accorgo che ero diventata un cubetto di ghiaccio.
Sentivo la pesantezza di ogni singolo passo che stavo facendo ed ero ignara del motivo, forse era dato dal fatto che questa era la prima volta che ti vedevo di persona e non sapevo come gestire le mille emozioni che stavo provando in quel momento o forse avevo semplicemente paura di perdere l'equilibrio da un momento all'altro e cadere rovinosamente a terra con tutte le mie borse e valigie che avevo tra le mani.
Nonostante ciò continuo come se niente fosse e si ammetto l'equilibrio l'avevo leggermente perso ma sono state proprio le valigie a salvarmi dalla caduta.
Riesco finalmente ad arrivare a te che in fondo non eri neanche a uno metro di distanza da me anche se dal finestrino mi era sembrato molto di più.
Non conoscendoti non me la sono sentita di abbracciarti e così mi sono limitata a stringerti la mano e presentarmi a te.
Il mio nome ti ha subito colpito in una maniera così forte che sei passato ad avere uno sguardo pallido a uno dalle guance tutte rose.
Dentro di me non stavo capendo nulla anzi stavo riflettendo proprio su come un semplice nome sia riuscito a far cambiare l'aspetto di una persona in così poco tempo.
Quindi mi sono limitata a sorridere e a ringraziare per il complimento ricevuto.Usciti dalla stazione camminiamo passo passo verso una meta sconosciuta perché ero troppo presa da ciò che mi stavi raccontando che non mi sono nemmeno accorta da quanto tempo io stessi camminando ancora con le valigie appresso.
Stavo iniziando a sentire la fatica così ti chiedo gentilmente di sederci su una panchina per riposare sotto al sole.
Mi siedo e mi ritrovo abbracciata a te.
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Il ragazzo che credeva di salvarmi
Historia Corta*IN REVISIONE * [...] "Nata per rinascere". Una delle tante frasi che mi ero impressa nella mente prima di inziare a scrivere apertamente tutte le sensazioni e pensieri sviluppati nel corso della mia vita. Mesi di nulla, buttati alla ricerca di...