"chi non muore si rivede"

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Arianna
[il giorno dopo]
Ieri appena tornata dalla missione non sono uscita da camera mia, fortunatamente non avevo nussu'altra missione.

Continuo a fare incubi, rivedo mio zio, i miei poteri spesso mi si rivoltano contro, soprattutto quando ho tanti pensieri per la testa.
Dopo che ho ucciso John faccio sempre degli incubi ricorrenti, pure con lui mi capitava, ma quando vedeva che avevo delle crisi mi svegliava, ed andava così per tutta la notte certe volte.

Ma adesso sono sola, e non c'è nessuno che mi sveglia prima che i miei poteri prendano il pieno controllo su di me.

I miei poteri sono troppo potenti per me, Handler e John me lo dicevano spesso.

Il sole illumina completamente la stanza, ieri sera ho dimenticato di chiudere la finesta, avevo troppo a cui pensare, mi sveglio strizzando gli occhi appena la luce del sole illumina il mio viso.
È mattina, guardo il letto vuoto di John, nessun rimorso, niente, ma è un po' triste stare sola.

Mi ricordo che ad Handler non ho detto niente di come è andata, anche se probabilmente sa già tutto, ma le vorrei parlare sul fatto del lavorare dasola.

È una nuova esperienza, ho sempre voluto lavorare sola, essere autonoma, libera di fare tutto quello che voglio, quando voglio e come voglio.

Sono pronta.

Mi faccio una doccia veloce, mi metto la mia solita divisa e vado verso l'ufficio di Handler.

Prima di entrare guardo la grande porta del suo ufficio, prendo un bel respiro e busso.

Cinque
Finalmente mi sveglio, penso sia pomeriggio, provo subito ad alzarmi, il dolore della ferita mi blocca, ma io odio stare fermo.

Alzo la camicia, ho una fasciatura abbastanza stretta, probabilmente mi avrà medicato Grace.

Mi alzo dal letto e scendo zoppicando per le scale.

Vado in cucina e stanno tutti lì a fissarmi come se fossi un alieno.

Cinque:che c'è?
Diego:che c'è? Ieri mattina sei ritornato con una ferita da arma da fuoco, hai rischiato di morire e dici solo che c'è?
Cinque:non siete i miei beby sitter. Ci ricordo che sono un'adulto.
Luther:che cosa è successo quando sei andato al bar.

Perchè mi devono sempre fare l'interrogatorio, ma non mi possono lasciare un po' in pace, è così difficile per loro non intromettersi nella vita degli altri?

Cinque:non sono affari che vi riguardano.
Luther:ancora che pensi di essere migliore di noi?

Mio caro Luther ma io sono migliore di voi.

Ma devo dirlo o mi faranno domande fino a che non muoio.

Cinque:Handler ha ingaggiato un sicario per uccidermi.
Diego:ci risiamo.

Devo scoprire perchè, questa volta sembra diverso, quella ragazza è spietata, probabilmente Handler l'ha addestrata come Lila, non ci si può fidare.

Ancora non riesco a capire perchè, per quanto mi riguarda adesso tutta la mia famiglia è in pericolo, e io non posso impedirlo.

Devo andare alla commissione.

Cinque:io esco
Luther:cosa no.
Cinque:non te l'ho chiesto Luther, era un'affermazione la mia.
Allison:dove vai

È tardi per annullare l'adozione X2?

Cinque:non vi interessa

Mi teletrasporto alla commissione.
Devo scoprire che cosa vuole ancora Handler da me.

~non capisco se tu sia il mio sogno o il mio incubo peggiore~ ❤FIVE HARGREEVES❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora