"il burattinaio"

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Alex sale sopra e io lo seguo.

Stavo per entrare, quando sento qualcuno prendermi per il polso

Mi giro ed era Cinque, che mi tira per il braccio e mi stringe a lui prendendomi per i fianchi.

Cinque:dopo ritorni da me?
Arianna:si.

Gli passo una mano tra i capelli, ci stavamo per baciare.

Alex:*cof cof*

Alex era appoggiato alla porta con le braccia incrociate e con uno sguardo arrabbiato il che voleva intendere che voleva farmi una bella ramanzina.

Mi stacco da lui e gli faccio un sorriso.

Arianna:arrivo...
Cinque:fai presto.

Vado in camera di Alex senza incontrare il suo sguardo, e mi metto difronte al letto girata di schiena.

Due secondi i dopo entra anche lui e chiude la porta a chiave.

Non mi giro per guardarlo, adesso ero una delusione anche per lui.

Alex:allora?
Arianna:cosa.
Alex:cosa? Davvero l'unica cosa che riesci a dire è cosa?
Arianna:cosa vuoi che ti dica.
Alex:ti ci sei rimessa insieme vero?
Arianna:...
Alex:rispondimi cazzo.
Arianna:non ti sembra ovvio?
Alex:volevo sentirtelo dire da te, volevo vedere se te ne sei davvero resa conto.
Arianna:si...
Alex:Arianna spero che tutto questo sia solo uno scherzo. Non puoi essere così incosciente.
Arianna:tu sai benissimo che lo amo.
Alex:fanculo l'amore, stai lavorando cazzo, è il tuo lavoro non puoi negarlo.

Mi giro e lo guardo dritto negli occhi.

Arianna:perchè no, che cosa ti cambia a te o alla Handler se lo amo!
Alex:Che cosa cambia? Che cosa cambia? Ti devo rispiegare che cosa devi fare per la missione?
Arianna:...
Alex:aveva ragione Handler...sapeva benissimo che non ce l'avresti fatta, lo aveva detto sin dall'inizio.
Arianna:è vero, non c'è l'ho fatta...non c'è la posso fare, fanculo il nostro stupido lavoro.

Lo supero e vado verso la porta.

La apro, ma prima che potessi uscire mi chiude la porta davanti con forza.

Mi giro di scatto verso di lui, toccavo la porta con la schiena mentre lui mette le braccia affianco alla mia faccia in modo tale da non farmi muovere.

Alex:uno stupido lavoro? Lei ci potrebbe uccidere! Potrebbe uccidere entrambi.

Giro la faccia di lato per non guardarlo negli occhi.

Si avvicina al mio orecchio.

Alex:devi crescere cazzo. È una fottuta roulette russa.
Arianna:io ho preso la mia decisione ormai.

Sbatte i pugni affianco alla mia faccia.

Mi sentivo debole difronte a lui, perché forse nel mio profondo sapevo che aveva ragione lui.

Alex:la tua decisione? Forse non hai capito che non sei tu a scegliere, non siamo mai stati noi a scegliere.

Si allontana da me e si passa le mani sulla testa.

Alex:LEI CI CONTROLLA COME DELLE FOTTUTE MARIONETTE !
Arianna:la smetti di urlare?! Ti potrebbero sentire!
Alex:Ci ha attaccato dei fili che controlla a suo piacimento da quando abbiamo messo piede nella commissione! E sei soltanto una stupida se pensi che basta semplicemente tagliarli per scappare dal "teatrino" 
Arianna:E che cosa dovrei dire io secondo te eh? Io ho passato la mia intera vita ai suoi comandi. Tu non puoi capire, hai solo 38 e 20 anni di servizio e pensi di sapere le cose meglio di me.
Alex:e tu pensi che non mi sia bastato. Il tuo destino, il mio destino è sempre stato scritto e modificato da lei a suo piacimento.
Arianna:e non pensi sia arrivato il momento di ribellarsi?
Alex:non ti puoi ribellare dal burattinaio.

~non capisco se tu sia il mio sogno o il mio incubo peggiore~ ❤FIVE HARGREEVES❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora