"tu sei mia"

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Arianna:lo allenerò io.
Cinque:Ari?
Allison:già Ari?
Arianna:che c'è voglio solo divert-...vedere di cosa è capace, se deve restare qui, deve pur rendersi utile in qualcosa.
Alex:non mi ha mai allenato nessuno.
Arianna:ok mi voglio divertire.
Diego:rip Alex.
Cinque:Che hai in mente.
Arianna:oh niente...già proprio niente.
Alex:c'è ancora tempo per cambiare casa?
Arianna:no ti tocca.
Allison:non gli far male.
Arianna:bho si vedrà, domani mattina in giardino. Puntuale.
Alex:*sottovoce*.a.i.u.t.o.

[il giorno dopo]
Mi sveglio alle 6:30 del mattino.

Mi vado a fare la doccia, che mi tiene sempre concentrata prima di combattere.

Poi vado dinuovo in camera mia e di Cinque.

Si era già svegliato e vestito, ed era seduto sul letto a guardare il nulla.

Arianna:buongiorno.
Cinque:sei andata a scavare la fossa per Alex?
Arianna:forse.
Cinque:che hai in mente
Arianna:qual'è la cosa migliore per scoprire un'assassino mandato dalla commissione?
Cinque:ohhh giusto, vuoi vedere le sue mosse in battaglia.
Arianna:esatto. Ho pensato anche alla tortura, ma decisamente non ho gli strumenti adatti.
Cinque:ah...
Arianna:dai scherzavo.
Cinque:?
Arianna:o forse no...

Scendiamo in giardino, come al solito metto la mia divisa della commissione e mi inizio ad allenare.

Ad un certo punto vedo Alex uscire dalla porta del giardino.

Arianna:sei in ritardo. Muoviti.
Alex:ti ricordo che è solo un'allenamento
Arianna:niente è solo un'allenamento, devi essere sempre pronto a tutto.

Gli tiro un pugno nello stomaco che lo fa piegare in due.

Alex:Cristo!
Arianna:pronto.a.tutto.

Mi attacca pure lui, iniziamo a combattere e a tirarci calci e pugni a vicenda.

Alex:la stai prendendo troppo sul personale.
Arianna:a davvero?

Dovevo ammettere che era bravo, parava e tirava davvero bene.

Ma non era niente rispetto agli allenamenti della Handler.

Arianna:non ti sei mai allenato eh?
Alex:che c'è ti sto dando filo da torcere?
Arianna:per me è facile come ballare un tango.
Alex:che?
Arianna:caschè!

Lo prendo per il collo, e con un piede gli tiro un calcio alle ginocca che lo fa cadere per terra.

E poi metto un piede sul collo in modo da non farlo più muovere.

Arianna:il combattimento è come una danza, c'è chi è portato e chi no. E tu sei decisamente un no.
Alex:capito.
Arianna:ogni mattina alle 6:30 ti voglio qui.

Dovevo scoprire se stava facendo finta di non saper combattere o era davvero una schiappa.

E quale miglior modo se non istigarlo a combattere con me?

Volevo vedere fino a che punto arrivava ad usare le sue mosse contro di me, e magari se usava una delle mosse segrete che ci insegnavano al dipartimento duelli e combattimento alla commissione come prova base potevo capire se era uno di noi o no.

[passa una settimana]
Come al solito eravamo in giardino a combattere, ogni giorno lo sfottevo in modo da sfogare tutta la sua rabbia su di me in combattimento, e non avevo scoperto gran che.

Era difficile.

Quando pensavo stesse per usare una delle mosse base, cambiava tattica, e io mi allontanavo dalla verità.

Ora sto iniziando a pensare che forse non è della commissione.

Alex:bhe hai fatto le tue ricerche su di me?

~non capisco se tu sia il mio sogno o il mio incubo peggiore~ ❤FIVE HARGREEVES❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora