Il suo sorriso spensierato.
Le sue mani protette dalle mie.
La sua fronte sulla mia spalla.
I nostri battiti fusi in un respiro condiviso.
-Dustin- è la sua voce, mi sta chiamando- Dustin- continua a chiamarmi ripetutamente.
La sua voce dolce e melodiosa si fa sempre più flebile, fino a diventare un sussurro.-Dustin! Dustin, svegliati- mia madre mi scuote. La luce filtra dalle persiane mezze alzate facendomi portare le mani agli occhi.
-Uh?-
-Non hai sentito la sveglia?-
-C-cosa, quale sveglia?- chiedo con voce roca e impastata dal sonno. Lei alza gli occhi al cielo e mi da una pacca sulla spalla.
Esce e io mi copro la testa con la coperta, sbuffando.
-Hei- sento sottrarmi la coperta da mani agilmente scaltre.
-Che fai?- ribatto con un lamento.
-Fatti una doccia, puzzi di Jack Daniels, strano che mamma non l'abbia notato- Jenna alza le sopracciglia divertita. Lei è già pronta: indossa la divisa autunnale e delle scarpe da tennis bianche. I suoi capelli biondo-miele sono sistemati in una bassa coda di cavallo.
Mi siedo sul bordo del letto.
-Hai di nuovo sognato Lily?-
Annuisco passandomi una mano tra i capelli.
-Muoviti o faremo tardi!- cambia subito argomento e corre di sotto.Entro in doccia e lascio che l'acqua porti via i residui della sbronza, o almeno spero.
Mi concio come meglio posso e prendo lo zaino. Ci metto un paio di cose per creare volume, ma si sa che il primo giorno non si fa mai un cazzo.
Scendo con nonchalance, bevo un sorso d'acqua e afferro un biscotto.
-Andiamo-
Usciamo di casa e ci incamminiamo verso la scuola.
-Ti rendi conto di quello che hai fatto ieri notte?- mi incalza Jenna.
-Non me lo ricordare-
-Invece dovrei, ehi, guardami- mi fermo e mi giro verso di lei- ti prego, non farlo mai più. Mi hai fatto prendere un colpo.-
Scuoto la testa e continuiamo a camminare.
-Dustin!- sento una voce alle mie spalle, mi giro di scatto e sorrido.
-Tyler!- mi batte il pugno e mi posa una mano sulla spalla.
-Ciao- si rivolge a mia sorella. Lei risponde facendo un cenno con la testa.
Tyler Smith. È il mio migliore amico da tutta la vita, le nostre madri sono diventate amiche al college e noi ci troviamo quasi ogni giorno. Lily lo adorava.
Camminiamo insieme fino alla scuola.
Troviamo Ethan e Aaron. Jenna va dalle sue amiche e io la saluto con la mano, ricordandole di aspettarmi all'uscita.Io, Tyler, Ethan, Aaron.
Io e Tyler li abbiamo conosciuti al liceo e subito siamo diventati un branco. Giochiamo dall'inizio nella squadra di lacrosse della scuola: i WOLVES.
Ethan Anderson. Sulla bocca di tutti dal primo anno del liceo per le sue spiccate doti nel lacrosse, quest'anno spera di vincere una borsa di studio. È di media altezza, ma il suo fisico scolpito lo fa conquistare qualsiasi ragazza.
Sta con Ashley Miller da più di un anno. Lei è una giovane influencer con migliaia di followers. Si potrebbe dedurre sia solo un'oca senza cervello e invece no, è la migliore del corso di chimica.
Ashley e Lily erano molto amiche.
Aaron Carter. Può avere praticamente ogni ragazza ai suoi piedi. Per tutta l'estate non ha fatto che parlare delle notti trascorse con alcune conquiste. Non è una cima nello studio ma gli ottimi voti in educazione fisica e geografia (va molto bene in questa materia solo perché fa pena alla prof) non permettono agli insegnanti di farlo bocciare.
E poi c'è Tyler, lui... lui è destinato a rimanere single a vita: colpa del suo mancato romanticismo.-Cambiato look, Dustin?- chiede Ethan arruffandomi i capelli.
Loro quattro per tutta l'estate mi hanno visto rintanato in camera mia, con ogni giorno gli stessi vestiti.
Si vede che fa strano vedermi in divisa.
Scuoto la testa sorridendo.
-Come va con Allison?- chiede Tyler ad Aaron, curioso dei nuovi gossip.
Allison White. Fa parte del gruppo delle cheerleader. È bella ma come intelligenza non spicca.
Aaron sorride malizioso facendo intendere a tutti come procede.
Suona la campanella e ci ritroviamo in mezzo al corridoio. Persone con cui non ho scambiato nemmeno mezza parola mi lanciano sguardi straniti. Alcuni mi guardano e bisbigliano parole a me incomprensibili.
Si sa di cosa stanno parlando...
Anche gli altri lo notano e mi fanno cenno di guardare alla mia destra.
L'armadietto di Lily.
Mi avvicino, immediatamente si apre un varco tra le persone raccolte in quel punto e mi lasciano passare senza dire una parola.
Sono attaccate le sue foto, con le dediche della squadra delle cheerleader. Ci sono petali di rose bianche su ogni post-it. I suoi fiori preferiti.
La seconda campanella mi riporta alla realtà.
Le persone raggruppate attorno a me si dissolvono; compresi Tyler, Aaron e Ethan che vanno a lezione.
Io rimango pietrificato a leggere tutti i foglietti.
I miei occhi corrono setacciando tutto l'armadietto: ogni frase, ogni parola, ogni lettera.
-Dustin Taylor!-
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Ricorda che le rose hanno le spine
ChickLit[PROSSIMAMENTE CARTACEO] 𝗦𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗻𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲 è 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 è 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮 𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 Dopo la tragica morte della sua ragazza, Dustin non è più lo stesso. Le immagini...