Capitolo 15

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Ci ho messo una settimana per accettare l'accaduto tra Tyler e mia sorella.
Un'altra novità è stata la mia decisione nel raccontare la mia versione dei fatti all'avvocato.
L'idea che mi ha spinto a farlo non la so dire, ma ne sentivo il bisogno.

Deglutisco ansioso.
Il cuore mi batte così forte che ho paura che da un momento all'altro me le lo ritrovi in mano.
Dai Dustin, ce la puoi fare.
L'avvocato accende la videocamera e si siede dietro ad essa.
-Giura solennemente di dire la verità, nient'altro che la verità e che Dio la aiuti?-
-Lo giuro- rispondo sicuro. Tutta quella titubanza è scomparsa in una frazione di secondo. Questa è la cosa giusta. Lo sto facendo per me. Lo sto facendo per lei.
-Per favore, dica il suo nome per gli atti-
-Dustin Taylor-
-E conosce il motivo della deposizione?-
-Sì-

Ci abbiamo messo parecchio. Mi sono trattenuto a stento per non piangere dopo aver sentito ripetere in continuazione il suo nome.
Mia madre mi abbraccia a lungo.
Si allontana piano mettendomi le mani sulle spalle e stringendole leggermente:- Sono fiera di te-
Non ne vedo il motivo, ma sorrido lo stesso.
Mi prende dolcemente il polso e passa con la mano sulle cicatrici:- Guarda, stanno guarendo-
Guardo anch'io.
È vero.
-Io... io vado in camera-
-Certo, certo- mi molla e io salgo.
Mi chiudo a chiave e inspiro profondamente.
Maneggio un po' col coltello preso di nascosto dalla cucina e passo piano la lama sopra i segni sul braccio. Fuoriesce un filo rosso e caldo. Guardo compiaciuto.
Per mesi avevo, incise sulla pelle, le cicatrici che mi ricordavano l'incidente. Che mi ricordavano lei. Devo far riprendere loro la forma e ricordare loro i solchi.
Non possono guarire, sarebbe come se il mio corpo la dimenticasse. Io la voglio ancora avere incisa sulla mia pelle. Mi pulisco velocemente, lavando via il sangue. Mi butto sul letto, alzo lentamente il braccio e con l'altra mano mi sfioro i segni.

DIIIN...

Allungo il braccio e prendo il mio telefono, appoggiato sul comodino.

Da Ethan:
"Dobbiamo parlare"

Ricorda che le rose hanno le spineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora