CAPITOLO UNDICI

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Lucy si presentò puntuale in saletta sperando di concludere la riunione al più presto in modo da sgattaiolare via in paese in cerca di Kei e dei ragazzi del Karasuno. Scoprì che il suo piano era destinato a fallire allorquando vide il garage allestito a festa: i musicisti avevano preparato tutto in gran segreto imbandendo con tante cibarie i due tavolini di plastica richiudibili. La cantante decise di godersi la serata ed il meritato successo stappando una birra ghiacciata. L'alcool scorreva a fiumi e presto furono tutti brilli. Il batterista, che era già al suo quinto bicchiere di tequila boom boom, decise di provocare il suo best friend.

"Senti George, ieri sera ti sei volatilizzato per un bel pò. Dimmi, ma quante te ne sei fatte?"

Il chitarrista avrebbe voluto raccontargli di quella tipa tutta treccine con la minigonna di jeans e la maglietta rosa fluo di cui aveva rimosso il nome, la quale, senza fare troppe storie, lo seguì sfacciatamente nel bagno degli uomini facendogli un servizietto di tutto rispetto. Invece preferì glissare, intimidito dalla presenza della sorella:

"Me ne sono fatte quante te ne sei sbattute tu!" gli ribatté a tono, scatenando l'ilarità di tutti; non era mistero che Ryotaro, a causa della sua imponenza fisica e del suo savoir faire, andasse puntualmente in bianco facendo scappare a gambe levate le appartenenti al gentil sesso ad ogni suo tentativo di approccio.

"E tu invece che hai fatto, hai concluso la serata in bellezza?" George ribaltò morbosamente la domanda tenendosi pronto a sferrare una battuta al fulmicotone.

"A mano libera!.......ho disegnato.........a mano libera" rispose l'energumeno al limite dell'ubriachezza.

"A mano libera ........sul pavimento di camera tua vorrai dire!"

Nel mezzo dell'euforico batti e ribatti, la ragazza rischiò il soffocamento mentre stava tracannando l'ultimo sorso di birra direttamente dalla bottiglia.

"Ridi, ridi tu! Piuttosto chi era quel damerino biondo che ti ronzava attorno ieri sera? Tu non lo sai .....si è permesso di dire a me........a me ......mi vedi o no? A me, che non era nostro fan! Mi ha detto " sono qui, sto cercando Lucy Hirose" Chi stai cercando tu? Meno male che tuo fratello me lo ha levato dalle mani, sennò gli spappolavo quel bel faccino da ebete. Entrava con una e se ne usciva con due di fasciature!"

Lucy non proferì parola, si nascose il viso con le mani per la vergogna e pensò:

"Certo che se la poteva risparmiare. Questo, o ha fegato o è cretino".

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