Arrivati in prossimità della scuola, la liceale chiese al suo accompagnatore di attraversare in moto tutto il viale fino al portone principale. Con un grande salto scese dalla sella, incurante della scompostezza della gonna; per i pochi studenti lì presenti il colore della sua biancheria intima non fu più un mistero.
"Sicura che potevo arrivare fin qui?"
"Non lo so, ma fregatene, tanto a quest'ora non c'è quasi nessuno."
E così dicendo, gli diede un forte bacio sulla guancia con lo schiocco.
"Passi a prendermi al ritorno?" domandò la ragazza.
"Si, solo se prometti di non baciarmi più così, manco fossi uno scolaretto! Mi rovini la reputazione !"
Hirose corse freneticamente le scale alla ricerca della nuova aula, mentre con la mente fantasticava su possibili nuovi incontri, nuove amicizie, nuove sfide e magari nuovi amori. La sezione quattro era praticamente vuota quindi ebbe tutto il tempo di scegliere il suo agognato banco vicino alla finestra. Decise di posizionarsi in ogni caso nei pressi della cattedra onde evitare maggiori distrazioni tipiche dei posti allocati in fondo. Sistemò tutta la dotazione scolastica ed aspettò il suono della campanella. In prossimità dell'inizio delle lezioni, molti studenti cominciarono ad affluire in classe per prendere posto. Lucy osservò ad uno ad uno i neo compagni cercando di individuare qualcuno che le sembrasse più disponibile nel fare amicizia.
Di lì a poco fece il suo ingresso un ragazzo biondo, longilineo e così alto da sfiorare lo stipite della porta. Il ragazzo indossava un paio di occhiali, la cui montatura scura e squadrata gli regalava un'aria seriosa. A giudicare dall' aspetto da intellettuale, suppose che presto avrebbe dovuto rivaleggiare con lui per contendersi il titolo di migliore della classe. Rimase qualche secondo a fissarlo incuriosita da quel suo fare altezzoso ed imperturbabile. Si illuminò quando vide che portava al collo delle cuffie bianche.
"Che tipo! Sarà un musicista. Più tardi ci vado a parlare."
A fiancheggiare l'algido studente vi era un ragazzo moro, di poco più basso, con il viso coperto da deliziose lentiggini che le sembrò simpatico.
L'aula cominciò ad affollarsi ed il biondo decise di prendere posto qualche banco più indietro rispetto a Lucy, sempre vicino alla finestra. L'amico gli si sedette a fianco.
Gran parte della prima ora fu assorbita dalle presentazioni di rito volute dal prof. : ogni singolo studente venne chiamato in cattedra annoverando il proprio nome e cognome nonché la scuola media di provenienza. La classe era davvero numerosa di conseguenza tanti erano i nomi da ricordare. Lucy riuscì a memorizzare solamente i nomi di quei due ragazzi altissimi: Kei Tsukishima, il biondo occhialuto ed il suo amico Tadashi Yamaguchi, il lentigginoso simpaticone.
Durante la ricreazione si crearono inevitabilmente i primi gruppetti di ragazzi e ragazze provenienti dalle medesime scuole medie, intenti a far colazione ed a confabulare fra loro. Per la prima volta Lucy si sentì estraniata e non potè far altro se non pensare alle amiche lontane; il dubbio di aver fatto un grosso errore separandosi da loro la pervase.
Cercò di scacciare la nostalgia e, prendendo il coraggio a quattro mani, si diresse, come programmato, in direzione del glaciale compagno di classe. Stranamente Yamaguchi non era nei paraggi, forse in giro alla ricerca di qualche distributore automatico.
Il ragazzo era solo, seduto al suo posto, intento ad ascoltare musica con gli occhi chiusi e le mani intrecciate sotto il mento quasi a sorreggerlo; completamente assorto, emanava un'aria melanconica.
Decise di presentarsi al meglio e sfoderando un sorriso il più ammaliante possibile, gli sfilò d'improvviso le cuffie dalle orecchie:
"Tsu-Tsu-Tsu.....kishima, giusto?" balbettò la ragazza incredula nell'aver temporaneamente perso la sua solita spavalderia " Io .....io sono..........."
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My Angel
FanfictionGrande estimatrice di Haikyuu, in questa fan fiction Vi racconterò del mio personaggio preferito, Kei Tsukishima il quale si troverà alle prese con la quotidianità della sua vita scolastica e di tutti i giorni, argomento poco sviluppato da Furudate...