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Felix rimase confuso vedendo sua madre cercare dei vestiti adatti per il figlio, se si può dire così, era stato trascinato nella vecchia camera del padre vedendo poi la donna frugare nei vestiti che aveva abbandonato in questa casa, ma prima di fare qualche domanda, vide la donna prendere vittoriosa un completo elegante, i classici che si portano a feste importanti o qualcosa del genere, a lui non piaceva di certo vestirsi in questo modo, odiava le cose eleganti e questa era un'altra cosa che le persone ritenevano strana, per lui non esistevano barriere uomo e donna, se una cosa gli piaceva, gli piaceva e punto, inarcò un sopracciglio quando la madre si avvicinò a lui facendogli vedere il completo felice e soddisfatta "ecco tieni, mi raccomando tienilo con cura è il più bello e pregiato che abbiamo" lo prese con riluttanza e la guardò ancora confuso "sì ma..a cosa mi serve?" "hai quasi diciotto anni e a differenza degli altri ragazzi della tua età non ti sei ancora sposato" prima che lei potesse finire di parlare, Felix aveva già capito cosa stesse per dire e contrariato buttò il completo sul vecchio letto ormai impolverato "non se ne parla! Ho dei sentimenti anche io e non saranno per una persona qualunque" "tesoro qui non si tratta di sentimenti ma di eredità, ora da bravo figlio quale sei, incontrerai questa fanciulla e la sposerai chiaro?" stava per ribattere di nuovo ma fu fermato dallo sguardo omicida che gli riservò la donna che lui stava tanto odiando in quel momento, prima che lei se ne potesse andare da lì si girò verso di lui e gli sorrise falsamente come suo solito "ah e già che ci sei, pulisci qui, io devo andare ad incontrare una persona, sai questione di affari" questioni di affari certo, lui purtroppo sapeva di che questioni parlava e fece un espressione puramente schifata, non voleva neanche pensarci, sospirò frustrato sentendo la porta d'ingresso chiudersi, dovrebbe essersene andata, guardò il completo vicino a lui e si sedette sul letto, cominciò a farsi talmente tante domande che gli scoppiava la testa, come, ma perché a me? Perché non poteva sposarsi la sorella? Perché tra tutte le famiglie si è trovato questa? Ma una domanda spiccò tra tutte, una domanda che lo tormentò da giorni, perché il capo mi ha chiamato Alice? Chi è Alice? E perché ha detto felice di rivederti? Ci siamo già visti? Gli faceva male la testa da quante domande si stava facendo inutilmente senza trovarsi una risposta, sospirò nuovamente e si alzò cominciando a sistemare il casino combinato dalla madre.
Una volta finito, controllò l'orario e notò che tra pochi minuti sarebbe dovuto essere al lavoro, corse come un fulmine verso la sua camera cominciando a prepararsi per poi uscire fuori di casa, il lavoro per fortuna non era tanto lontano da dove abitava lui ma sarebbe comunque dovuto andare a piedi non avendo un mezzo che lo possa portare, sperò di non avere problemi anche al lavoro dato che la giornata era già cominciata male di suo, tra la notizia del matrimonio e le due ore di pulizia, non voleva sentirsi anche tutte le lamentele del capo, ma le sue preghiere non furono ascoltate dato che neanche il tempo di entrare nell'edificio che sentì le urla del capo provenire dal suo ufficio, stava sgridando chissà quale persona che poverina voleva solo lavorare per poter guadagnare qualche soldo, cominciò a dirigersi verso il proprio ufficio che condivideva insieme alla segretaria che incontrò la prima volta, Jieun era il suo nome, appena arrivato, le sorrise e la salutò raggiante venendo ricambiato, i due ormai diventarono amici aiutandosi a vicenda a supportare le lamentele della tenuta "regina di cuori", si sedette al suo posto tentando di lavorare tranquillamente ma fu interrotto dalla voce che era ancora intenta a sgridare qualche suo collega "che cos'ha oggi che non va? Non che gli altri giorni fosse normale" chiese girandosi verso la sua amica che sospirò per poi massaggiarsi le tempie "non ne posso più di sentirlo, è da stamattina che continua a lamentarsi per il fatto che un'azienda che lui ritiene nemica senza un motivo, stia superando la sua" "beh preferirei anche io qualsiasi altra azienda ad una che vende solo abbigliamenti rossi" ridacchiò e si rimise a lavorare "fidati, se non sopporti un posto tutto colorato di rosso non penso ne sopporteresti uno tutto bianco" "tutto bianco? Ma è una fissa quella di fare tutto d'un colore unico?" "non ne ho la minima idea, so solo che il capo odia andare lì, ma odia soprattutto la persona che lo gestisce" Felix era intento a chiedere il perché di ciò ma si bloccò appena vide il loro capo avvicinarsi ai due per poi posizionarsi davanti a lui "devi andarmi a comprare un caffè" il ragazzo inarcò un sopracciglio e lo guardò incredulo "devo?" "devi" e senza aggiungere altro se ne andò da lì lasciando un Felix ormai stanco di tutto ciò, si alzò dalla sua scrivania e dopo aver salutato Jieun, si avviò verso l'uscita del posto cominciando a cercare un bar, nel mentre che cercava borbottando vari insulti contro la persona che lo faceva più arrabbiare al mondo dopo la sua famiglia, incrociò lo sguardo di qualcuno intendo a guardarlo, ma appena notò che fosse stato scoperto, si nascose dietro ad una casa allontanandosi da lì, Felix deciso di scoprire chi fosse quella persona, si mise a seguirlo correndo per poi ritrovarsi davanti ad una casa, esitò prima di bussare ma lo fece non sentendo però nessun rumore, sbuffando allora decise di tornare indietro ma si fermò sentendo uno scricchiolio proveniente dall'albero vicino a lui, ci si avvicinò lentamente senza fare rumore per poi guardare dietro di esso, si ritrovò davanti un ragazzo dai capelli castani che non si accorse di lui, troppo occupato dal guardare il suo orologio, ma sobbalzò appena vide lo sguardo di Felix puntato su di lui "come mai mi stavi seguendo?" "n-nulla..ti aveva scambiato per una p-persona" l'altro annuì poco convinto allontanandosi da lì "va bene, beh ci si vede, forse" disse prima di andarsene, poco dopo, dietro all'albero, si sentirono dei piccoli sussurri farsi strada in quel gradevole silenzio "è lui?" "secondo me sì" "non penso, non mi sembra all'altezza" "secondo me invece, è proprio lui" "anche secondo me... abbiamo trovato la nostra Alice"

  wonderland;;hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora