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Felix osservò il ragazzo davanti a lui con curiosità, aveva i capelli bianchi, non che fosse strano dato che tutta la struttura era di quel colore, quei piccoli occhi scuri che brillavano di felicità e purezza, era più alto di lui di qualche centimetro, il viso sembrava infantile ma con dei tratti leggermente marcati "sono davvero felice di rivederti Alice" aveva una voce soave e calma, a Felix piaceva quella sensazione calma e tranquilla del ragazzo, prima che il biondo potesse dire altro, il ragazzo davanti a lui lo fermò "so già che non ricordi nulla, non preoccuparti, Chan hyung mi ha detto tutto, comunque io sono jeongin piacere" "ah piacere allora, io sono Felix ma mi conosci già" il cosiddetto Jeongin, sorrise al biondo per poi cominciare a camminare facendogli segno di seguirlo.
Dopo minuti di camminata che passarono parlando su alcune faccende, sentirono alcune voci in una delle innumerevoli stanze del posto "fai silenzio, vuoi che gli altri ci sentano?" "no, ma come faccio a fare piano? Mi è impossibile lo sai" "se ci beccano siamo rovinati" Jeongin e Felix, curiosi, o almeno, il secondo un po' meno, si avvicinarono alla porta per poi aprirla lentamente cercando di non fare rumore, una volta aperta, Jeongin guardò attraverso la piccola fessura mettendosi poi a ridere divertito, il biondo allora si protese per guardare cosa stesse succedendo e una risata non poté non sfuggire anche a lui alla vista di Jisung e Minho che mangiavano dei dolci di nascosto cercando di non essere beccati, ma dopo qualche secondo, lo sguardo di Jisung si incontrò con quello degli altri che non riuscendo a smettere di ridere attirarono la loro attenzione "te l'avevo detto di fare piano" disse il maggiore tra i due facendo ridere ancora di più i due ancora sullo stipite della porta.
Felix si ritrovò a camminare nei corridoi di quell'edificio da solo, continuò a camminare fino a ritrovarsi nel piccolo giardino posto dietro alla struttura, guardò meravigliato quel luogo per poi accorgersi di Chan seduto su una panchina con una sigaretta tra le dita come sempre, ci si avvicinò per poi sedersi accanto a lui, quando l'azzurro si accorse di Felix, sorrise buttando fuori il fumo dalle labbra "hai bisogno?" Felix era titubante, una delle sue gambe cominciò a tremare dal nervosismo e le dita delle mani a torturarsi "vorrei ricordare" la sua voce tremava, lui stesso non sapeva se fosse per paura o insicurezza, Chan sorrise nuovamente spostando la sua attenzione sul biondo che tentava di non guardarlo in viso tanto era in ansia "ne sono felice, quindi, chi sei?" la gamba di Felix smise di tremare per poi girarsi verso il maggiore e guardandolo con espressione confusa "i-io..non lo so più" abbassò la testa mettendosi a guardare le scarpe, aveva miliardi di domande che lo tormentavano come non mai, e certo voleva ricordare tutto, ma la solita paura era ancora presente e la confusione aumentò quando ebbe la risposta dall'azzurro, purtroppo per lui però non fu quella che si aspettava "forse le tue risposte non le troverai qui, hai mai pensato di cercare altrove?" il biondo lo guardò ancora più confuso di prima, ma non poté fare altre domande, che arrivò jeongin sorridente che dopo aver salutato entrambi, si sedette sulle gambe di Chan per poi lasciargli un bacio sulle labbra, Felix li guardò con stupore facendo ridere divertito il minore tra i tre, il biondo, imbarazzato e sentendosi un terzo incomodo, decise di alzarsi da lì e lasciare la privacy ai due innamorati.
Felix si ritrovò nuovamente a vagare per l'edificio curioso, con la testa fra le nuvole, si mise le mani in tasca ma sentì qualcosa all'interno, tirò fuori il pezzo di carta piegato su se stesso, lo aprì ritrovandosi davanti il foglio con su scritto dove si trovasse l'orfanotrofio, l'aveva conservato qualche giorno fa ma non si ricordava di averlo messo in tasca, ma ad un certo punto gli venne in mente di poter fare un salto in quel posto, magari l'avrebbe aiutato a ricordare qualcosa sul suo passato, ma anche se non fosse così, pensò che non sarebbe male visitare il luogo dove aveva vissuto la sua infanzia, così senza avvertire gli altri, si diresse verso la porta non sentendo Jeongin e Chan parlare tra di loro "sei sicuro che si ricorderà?" "questo sta a lui, io ho fatto la mia parte, bisogna vedere se quel posto lo aiuterà o meno nell'impresa"

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Scusate se non ho aggiornato molto in questi giorni (non che a qualcuno interessi) ma ho molte verifiche per questa settimana e in più per me è un periodo di merda ma cercherò di aggiornare il più possibile promesso <3

  wonderland;;hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora