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Jisung sorrise ricordandosi il primo incontro tra lui e il rosso, si odiavano sì ma infondo sapevano di volersi un po' bene, e lo dimostravano i minimi gesti che compievano, come lasciare del cibo da parte quando uno dei due si trovava in punizione, rimboccarsi le coperte a vicenda, inventare scuse e bugie con le donne dell'orfanotrofio quando l'altro faceva ritardo, e altri gesti simili che potrebbero sembrare semplici ma che a loro valeva molto, Felix che camminava accanto a lui, notò il suo sorriso nostalgico e dedusse che stesse pensando a qualcosa riguardante il passato "come mai questo sorriso?" Jisung si riscosse dai suoi pensieri per poi scuotere la testa e sorridere, il biondo lasciò perdere e continuò a camminare al suo fianco, ma non smise di certo a fare domande "dove stiamo andando?" "non ne ho idea" Felix inarcò un sopracciglio guardandolo confuso al che l'amico si mise a ridere divertito, ma smise subito appena vide che qualcosa catturò l'attenzione del biondo che si abbassò per prendere l'oggetto in mano, Jisung sgranò gli occhi nel vedere la piccola piantina ormai rovinata, le lacrime lottarono per uscire ma lui cercò di trattenersi non volendo mostrarsi debole agli occhi di Felix "mi sembra di averla già vista questa" si girò di scatto verso il biondo guardandolo stupito, stava cominciando a ricordare? Jisung sperò vivamente di sì, gli mancava il vecchio Felix, non che fosse cambiato ma voleva divertirsi insieme a lui come da bambini "ti ricorda qualcosa?" chiese speranzoso, se il biondo voleva ricordare il suo passato, sarebbe stato felice di poterlo aiutare "sì ma non riesco a ricordare altro" a quella frase, Jisung, abbassò lo sguardo, il biondo lo notò, mise giù la piantina e si avvicinò a lui per poi abbracciarlo strettamente "mi dispiace" si sentiva in colpa, ma ora avrebbe fatto di tutto per ricordarsi del suo passato, l'avrebbe fatto per Jisung, si staccarono dall'abbraccio e si sorrisero, ma prima di poter dire altro, sentirono dei passi e si nascosero subito, il maggiore dei due cercò di guardare chi fosse senza farsi beccare e sospirò frustrato vedendo il rosso, si girò verso Felix e lo abbracciò nuovamente "tu vattene da qui, il lo distraggo" senza dargli tempo per ribattere, il maggiore spinse il biondo lontano da lì per poi uscire allo scoperto.
Passarono minuti da quando Felix scappò da quel luogo, ma la vera domanda era, scappare da cosa? Non stava capendo più nulla, sapeva solo che voleva salvare Jisung a tutti i costi, continuò a camminare ancora per un po' e nel frattempo cercò di ricordarsi qualcosa del passato, ma si arrese, gli faceva ormai male la testa, in una sola giornata aveva scoperto troppe cose e non riusciva a concepirle tutte, sospirò decidendo di fermarsi per qualche minuto per poter riflettere, si sedette a terra appoggiando la schiena sul tronco di un albero e cercò di riordinare i suoi pensieri troppo disordinati e confusi, chiuse gli occhi beandosi di quel silenzio ma li riaprì di scatto appena sentì dei rumori, alzò lo sguardo e sobbalzò appena vide una figura a testa in giù che lo guardava sorridente e notando la confusione e la paura nell'espressione di Felix, sorrise ancora di più se possibile rilasciando una risatina fuoriuscire dalle sue labbra "piacere di rivederti Alice" detto ciò, scese dal ramo sul quale era appoggiato e si sedette davanti al biondo che ancora confuso lo guardò incuriosito "io-" "sì non ti ricordi di niente e bla bla bla, so tutto" Felix non seppe che dire, ovviamento non si ricordava affatto del ragazzo e se doveva dirla tutta, gli sembrava anche il più normale fra tutti, lo guardò per bene notando la sua carnagione olivastra, alcune ciocche azzurre e viola, gli occhi penetranti, le labbra leggermente carnose che formavano un sorriso che poteva arrivare da un orecchio all'altro, adesso che ci pensava, l'aveva già visto il giorno in cui si tinse i capelli, restarono in un silenzio che per il biondo fu imbarazzante "come ti chiami?" non sapeva assolutamente come iniziare una conversazione e quella fu la prima cosa che gli venne in mente da dire, l'altro ragazzo allargò il suo sorriso tant'è che Felix si chiese se sia possibile sorridere così tanto senza rompersi la mascella "changbin, ma ora non c'è tempo alzati" non capì cosa stesse succedendo, sentì solo due braccia sollevarlo e venir trasportato durante tutto il tragitto "dove stiamo andando?" "da una persona" rimasero nuovamente in silenzio finché Felix non decise di fare una delle sue solite domande, ma come biasimarlo, non capiva più niente ormai "mi potresti spiegare cosa sta succedendo e perché il mio capo di lavoro mi cerca?" "Non posso darti io le risposte, devi capirlo da te Alice" il biondo sbuffò e incrociò le braccia facendo il broncio "e daii binnie" il maggiore si fermò di scatto per poi guardare Felix con stupore, il biondo rimase confuso non capendo cosa avesse detto di sbagliato ma prima di poter fare domande, Changbin scosse la testa come per scacciare via qualche pensiero e proseguì il suo cammino con Felix tra le braccia.

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Boh non mi convince come capitolo ma fa nulla perché finalmente è arrivato changbinn *partono i cori angelici*

Ok problemi apparte chi è il vostro bias? ( boh domande a caso hahah)

  wonderland;;hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora