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"quanto tempo ci vuole ancora?" chiese il biondo ormai stanco "oh poverino sei stanco per aver portato una persona in braccio tutto il tempo, quanto ti capisco" rispose invece il nuovo amico con tono sarcastico beccandosi però un colpo sulla spalla da parte del biondo. Continuarono a camminare per un po' chiacchierando nel mentre cercando di conoscersi, o almeno, solo per quanto riguardava Felix, tra chiacchiere e risate, i due si trovarono davanti a quella che Felix capì essere l'azienda dove lavorava, fece un respiro profondo prendendo coraggio, ma all'improvviso si ritrovò a terra, dolorante cercò di alzarsi per poi guardare male il maggiore "ma che ti salta in testa??" "le gambe le hai, non posso portarti in braccio tutto il tempo, ora muoviti a riportare Jisung" il biondo sbuffò udendo quelle parole, si avvicinò all'entrata della struttura sentendo un "buona fortuna Alice" da parte del maggiore, l'aveva sussurrato cercando di non farsi sentire ma Felix lo sentì eccome, lo conosceva da poche ore ma aveva già capito com'era fatto, aveva capito che Changbin era una persona che non voleva mostrare i suoi sentimenti cercando di sembrare freddo o cattivo, ma era solo un tenero ragazzo a cui non piaceva stare solo, si girò verso di lui per ringraziarlo ma non lo vide, era come scomparso, gli ricordava un po' un gatto, silenzioso, chiuso, ma sempre in cerca di coccole, sorrise al pensiero per poi rigirarsi e attraversare l'entrata della struttura, andò avanti fino ad arrivare alla sua postazione dove trovò la sua amica Jieun e un'altra ragazza che presunse fosse una segretaria temporanea presa per sostituirlo, si avvicinò alle due e quando l'amica lo notò, gli sorrise felice di rivederlo, lui le fece segno di fare silenzio per poi sedersi accanto a lei "dov'eri? Come mai non eri venuto?" la ragazza cercò di fare le domande con un tono di voce più basso possibile per non attirare l'attenzione come le disse di fare il biondo "è...una storia..lunga e strana" l'amica annuì confusa e poco convinta ma poi cedette e stritolò il ragazzo in un abbraccio soffocante, Felix ricambiò felicemente, quando si staccarono dall'abbraccio, sentirono l'altra ragazza tossire leggermente per poter attirare l'attenzione su di lei, quando i due la guardarono, lei arrossì leggermente per poi sorridere al biondo e presentarsi "piacere sono Chaeyoung" detto ciò gli tese il braccio aspettando la stretta di mano da parte del biondo che arrivò poco dopo "io sono Felix" si sorrisero a vicenda ma il biondo sentì subito uno sguardo infuocato puntato su di lui, si girò verso Jieun che lo stava guardando male, il biondo alzò un sopracciglio non capendo, aveva fatto qualcosa che non andava? Lei di tutta risposta scosse la testa facendogli capire di lasciar perdere, quando Felix stava per dire qualcosa, sentirono dei passi avvicinarsi sempre di più, il ragazzo allora si nascose sotto la scrivania per non essere scoperto e sentì le due ragazze parlare con la persona, che riconoscendo la voce, capì si trattasse del capo, roteò gli occhi capendo che stesse facendo una delle sue solite lamentele e per un momento si sentì male per aver abbandonato l'amica con un ragazzo del genere, quando capì che il rosso se ne fosse finalmente andato, uscì da sotto la scrivania e prima di andarsene, chiese alle due se sapessero dove si trovasse Jisung, una volta avute le informazioni, si diresse verso la stanza a lui indicata e prima di entrare sospirò, varcò la soglia ritrovandosi con un Jisung con le mani tra i capelli e un borbottio fuoriuscire dalle sue labbra, si avvicinò a lui e gli prese la mano, l'amico che non si era accorto di lui, sobbalzò in un primo momento per poi rilassarsi e sorridere al biondo "finalmente sei qui!! questo pazzo mi ha chiesto di ideare dei cappelli e qualsiasi cosa io faccia non gli vai mai bene, come fai a lavorare per lui??" "non ne ho la più pallida idea ma adesso muoviti che usciamo da qui" Jisung annuì per poi alzarsi ed avvicinarsi alla porta seguito dal biondo ma si fermarono di scatto sentendo la voce del rosso avvicinarsi sempre di più, sgranarono gli occhi e il maggiore ordinò a Felix di nascondersi il più in fretta possibile, il ragazzo, non trovando altro, scelse come nascondiglio, le grandi tende dell'ufficio, cominciò a sudare freddo quando sentì la porta aprirsi e il suo capo parlare, cercò di stare il più calmo e silenzioso possibile ma gli era davvero difficile, vide i due parlare, o meglio, il rosso si lamentava mentre Jisung pregava per poter uscire da quell'incubo il più in fretta possibile, Felix rilasciò un sospiro di sollievo vedendo il capo avvicinarsi alla porta ma prima di uscire si girò verso Jisung e parlò "ti meriti qualche minuto di pausa ma solo per questa volta" un sorriso non poté evitare di nascere nel volto di Jisung che festeggiò internamente "in quanto a te Alice, dobbiamo parlare un momento"

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Sì, sono una brutta persona hehehe vi voglio bene

  wonderland;;hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora