su richiesta di SciarpaNeraa221B spero ti piaccia, se non va bene dimmelo che lo rifaccio;)💘
Era difficile mantenere la calma, i temporali e soprattutto i tuoni, mi avevano sempre messo terrore e ansia fin da quando ne ho ricordo. Per cercare di calmarmi mi ero rifugiata sotto le coperte morbide e calde che mi facevano trovare sempre pace e serenità, ma invano. Solitamente c'era Tom a tranquillizzarmi in situazioni del genere; con lui tutto ritrova un equilibrio, la mia tempesta interna si calma appena mi sfiora di un millimetro, e io come una bambina mi rifugiavo tra le sue forti braccia solide.
Purtroppo, Tom è partito per un viaggio di un lavoro di almeno una settimana se non di più, e peggiorando ancora la situazione, secondo i siti migliori per consultare il meteo, avrebbe piovuto per i prossimi cinque giorni. Non c'era molto che potessi fare, dovevo solo aspettare. Più facile a dire che a farsi. Provai di tutto. Guardai il mio programma tv preferito, sfogliai delle riviste, preparai una cioccolata calda, ma niente da fare. L'ansia non passava. Anzi. Peggiorava sempre di più.
Arrivata la sera mi arresi. Il temporale era diventato ancora più abbondante e rumoroso, la pioggia picchiettava forte sulle finestre e i fulmini illuminavano l'intera casa. La grandezza di essa non migliorava niente, mi sentivo sola, troppo sola per quella casa gigante dove mi sarei potuta perdere anche solo andando in bagno.
Ormai era notte fonda e io non riuscivo a dormire; cambiai centinaia di posizioni, passai dal letto al divano,per poi tornare al letto. Niente. Non solo avevo paura di quel maledetto temporale, ma mi sentivo anche vuota. Dovevo ammetterlo senza Tom, l'amore della mia vita, non ero completamente niente, e inoltre non siamo mai stati separati così a lungo. Non c'era stata una notte, da quando eravamo fidanzati, in cui non abbiamo dormito insieme abbracciati l'uno nelle braccia dell'altro. Ora potevo abbracciare solo il cuscino nella speranza che quando mi sarei svegliata al suo posto avrei trovato il mio amato, e che quello fosse stato solo un brutto sogno da dimenticare. Ma ahimè quello non era affatto un sogno.
Ero così presa dai miei pensieri che non mi ero accorta della macchina davanti la porta di casa, possibile che fosse lui? Nemmeno il tempo di uscire fuori che qualcuno bussò alla porta d'ingresso, il mio cuore prese a battere all'impazzata, così, inciampando varie volte nei miei stessi piedi, riuscì ad aprire la porta. Lui era lì. Bellissimo, bagnato e sorridente. Non riuscì a formulare nessuna frase che avesse un senso, e l'unica così che feci fu lanciarmi tra le sue braccia accoglienti. Mi abbracciò forte, non volevo staccarmi ma eravamo in una situazione scomoda così ci sistemammo in salotto.
<<non dovevi restare in viaggio per più di una settimana?>> chiesi in preda alla curiosità.
Mi risposte con un sorriso che mi sciolse il cuore <<ehm...sì in realtà. ma quando ho visto le previsioni del tempo sono tornato subito. non potevo lasciarti sola.>> Se possibile, il mio cuore prese a battere ancora di più, non sapevo cosa rispondere così mi fiondai sulle sue labbra morbide e bagnate. <<non ti lascerò più sola. mai.>> disse tra un bacio e un altro <<ti amo, e proprio perché ti amo non posso trascorrere del tempo senza di te>> confessai <<allora non passeremo mai più del tempo separati>> mi scostò dei capelli ribelli dietro l'orecchio Appoggiai leggermente le labbra sulle sue accarezzandogli delicatamente i capelli morbidi <<oh, y/n>> disse staccandosi <<ti amo anch'io>>
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