Scusate il ritardo ma in questi giorni ho avuto un sacco di cose da fare :/🤍
Il matrimonio è stato semplice ma fantastico. Avevamo optato per un matrimonio senza invitati, solo noi, volevamo il nostro spazio, nessuno tra i piedi, in modo da vivere il momento al massimo.
Dopo la magnifica giornata eravamo tornati a casa lasciandoci trasportare dall'amore.
Ormai è passato un mese. Le cose vanno a gonfie vele, o almeno andavano.
Ho un ritardo. Il mio ciclo è in ritardo. Di tre settimane. Avevo pensato che fosse un falso allarme, ma man mano che il tempo passava e una strana nausea prendeva il controllo, incominciavo a preoccuparmi.
Ero in bagno ad aspettare che quel maledetto test mi desse il risultato. Il mio cuore martellava forte nel petto e il mio respiro era davvero accelerato. Avevo paura. Non del bambino o bambina ovviamente. Sarebbe stato bellissimo essere madre. Ma Loki, non sapevo come avrebbe potuto reagire.
Il tempo era finito, guardai il test prendendolo in mano. Era positivo. Ero incinta.
Le lacrime iniziarono a scendere per il mio viso ad una velocità mai vista prima. In quel momento sentì la porta di casa aprirsi e qualcuno posare le chiavi sul tavolo.
Cazzo. Era tornato.
Cercai di sistemarmi, ma non era facile. Loki entrò nel bagno prima del previsto sorprendendomi. Con fare veloce nascosi il test dietro la mia schiena.
<<Hei, sono torn->> vedendo il mio aspetto si interruppe <<Cosa è successo?>> <<No,no,niente. È tutto ok>> dissi mentendo spudoratamente.
Lui mi guardò dritto negli occhi e capì all'istante che gli avevo mentito. <<Vieni, sediamoci>> doveva sapere
Una volta sul divano incrociai le sue mani con le mie mostrandogli il test. Lui non rispose, semplicemente mi prese il volto con le mani e mi baciò la fronte <<È un problema per te? Perché se non vuoi pos->> <<NO!>> esclamai <<No, certo che no, è una cosa bellissima>> <<Allora che problema c'è?>> chiese accarezzandomi dolcemente la guancia <<Credevo che tu non avresti voluto avere un bambino>> ammisi <<Certo che voglio un bambino, soprattutto con te>> <<Davvero?>> <<Certamente>>
Lasciai combaciare le nostre labbra per un momento infinito staccandole solo quando non ebbi più aria nei polmoni <<Ti amo>> dissi <<Ti amo anche io>>
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