Noremma~ La Nostra Storia💞💙🧡

Cap 1: Al sicuro con te

PERCHÉ LA FOTO SOPRA NON È REALTAAAAAAÀ! PORCO DIO NORMAN NON TI BASTAVA DIRE QUATTRO PAROLE: EMMA IO TI AMO?
NOOOO TROPPO DIFFICILEE POI CI SI METTE PURE ISABELLA APPOSTO PROPRIO.

Iniziamo(non vengono uccisi ma adottati)

Anno: 2035
Norman: 1 anno
Emma: 1 anno

Stagione: Inverno.

Norman pov's

Ricordo chiaramente quel giorno. Come se fosse ieri. E quando ci penso, non so se essere triste o arrabbiato.

Pioveva. Era notte fonda. Due figure scure, avvolte nei loro cappotti e illuminate flebilmente dalla luce dei lampioni in strada, nel silenzio più assoluto, camminavano piano verso un cancello dall'aria vecchia.

Accanto un citofono e la targa* Orfanotrofio Grace Field House* in ottone.

Come delle macchine, le due donne posarono due cesti davanti il cancello. Una era azzurra e l'altra rosa. Dentro, c'erano due bambini di solo un'anno. E piangevano.

???:Sssh....Non piangere.....Ricordati....Tu ti chiami Emma John, figlia di Sienna e Carl John.

???: La affidiamo a te, bimbo mio. E ricorda...Tu sei Norman Swan. Figlio di Matilda e Gerald Swan. Ti affido la piccola Emma.

???: E tu Emma, stagli vicino, sempre. Qualunque cosa accada, voi dovete rimanere insieme e non lasciate che un'adozione vi separi.

Le due figure sussurrarono un " Addio" e sparirono, silenziose com'erano apparse.

Una donna alta e dall'aspetto tranquillo, avvolta in una vestaglia rosa, andò al cancello, attratta dal rumore del citofono. Corse a vedere e notò solo quelle due ceste ai suoi piedi.

???: Non preoccupatevi, ci sono io adesso.

Vedevo quella donna che sollevava me e l'altra...che cos'era? Ah una bambina. Dalla copertina si vedeva facilmente un'antenna color carota che sfuggiva. Un lungo tunnel nero. E alla fine, su una collina, una casa. Grandissima. Ero un pò confuso.

Skip time: camera della mamma

Emma pov's

Da una cesta siamo passati ad una culla, e vicino a me c'è un bambino con i capelli corvini. Chissà quanti anni avrà. Dall'altro lato invece ho il bimbo con cui sono arrivata. Ma è tutto strano. Dov'è mamma? E papà? Questa non è casa mia. Cosa ci faccio qui?

Non ne ho idea.

Ma credo...Di essere al sicuro? Non lo so.

Vorrà dire che questa sarà l'inizio di una nuova vita. Con questa signora strampalata. Ma quando l'ho vista, ho capito che mi piaceva. Tanto pure. Aveva uno sguardo così dolce....Mi calmai e continuai a fissare il soffitto. Anche perché non c'era altro da fare.