Cap 16:Sorpresa!

154 13 29
                                    

We! Sono tornata oggi  dalle vacanze, e mi siete mancati tanto! Come state?

Alurs, facendo un piccolo riassunto: Emma e Norman si sono riconciliati, fidanzati, sposati(Anche Gilda, Don ecc..), convivono, hanno fatto i ragazzi grandi e stanno bene. Cosa manca secondo voi? Eheheheh hihihih lo dicevo che sarei tornata in pompa magna.

Emma pov's

La mattina mi svegliai tranquilla accanto a mio marito. Quanto ero felice nel chiamarlo così! Finalmente! Sentivo lo stesso brivido sebbene fossero passati 5 mesi da quel giorno che adesso era solo un ricordo.

Lo osservai. I tiepidi raggi di sole(che molto probabilmente stavano ancora sorgendo) gli illuminavano il viso pallido, dall'aria serena, e il tutto incorniciato dai capelli bianchi che gli cadevano sulla fronte.

Lo baciai su una guancia e mi alzai. Rifeci la mia parte di letto e andai in bagno a farmi la doccia.

Sotto l'acqua calda non mi rilassai, già lo ero.

Poco dopo sentii dei passi sul pianerottolo di sopra e poi giù per le scale. Molto probabilmente Norman si era alzato.

Mi avvolsi nell'accappatoio.

<<Amore?>> mi stava chiamando. <<Ho fatto la doccia, finisco e arrivo!>> urlai per farmi sentire sotto la corrente.

Infilai le ciabatte e andai in cucina. Era già seduto lì che guardava il telefono ed era pronto per andare a lavoro.

<<Già vai?>> dissi, con finto broncio.

<<Eheheh, si, mi toccaaa>> faceva sempre queste piccole lamentele, anche se spesso rideva, come adesso.

<<Basta che torni presto, amore>> gli dissi con voce zuccherosa. Lui annuì e mi baciò sulle labbra.

<<Buona giornata Normy>> dissi, mentre usciva.

Sorrise <<Anche a te>> e chiuse la porta.

Andai a vestirmi e ricevetti una chiamata.

<<Chi è?>> dissi noncurante.

<< IM A FIDGET SPINNERRR! Ok no, ciau Emma, tutto ok?>> chiese Gilda. In sottofondo sentivo gli strilletti di gioia di un bimbo.

<<Ehy Gil, si tutto bene, sei a casa?>> dissi.

<< Eh sì, con il pargoletto, e senza papà>> sorrisi a quelle parole.

<<MAMMA! È ZIA EMMA?! ME LA PUOI PASSARE?!?>> Strillò il piccoletto.

Gilda si arrese e gli lasciò il telefono.

<<CIAO ZIAAA!>> Madonna, agitato come il padre. Ma mi stavo trattenendo dal ridere come una pazza.

<<Ehy piccoletto, tutto bene?>> chiesi.

<< Dov'è zio Norman?>> chiese con tono curioso e un pò deluso.

<< È al lavoro>> dissi, anche io in tono compassionevole.

<< Quando torna puoi dirgli che lo saluto?>> sorrisi. Norman, Ray, Don, Nat e persino il bimbo facevano un gruppone tutto di uomini.

Noremma~ La Nostra Storia💞💙🧡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora