Emma, una ragazza carina, dolce, frizzante e dal cuore grande.
Norman, un genio insuperabile, matematico eccellente e tranquillo.
Due ragazzi molto diversi tra loro, insomma. Ma...Conoscete il detto "Gli opposti si attraggono?"
Mi auguro di sì.
Tutt...
BUONASERA KOKOMPACHIRI!! TUTTO BENE?!?*Respiro profondo*
Questo è il tredicesimo capitolo della storia, spero vi piaccia
Parentesi: visto che non posso mostrarvi la mia vera faccia, ho tentato di ricrearla al meglio, eccola qui:
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Si è un gioco ma almeno è simile.
Vai partiamo col capitolo
Norman pov's
Mi svegliai con il sole dalla finestra e i capelli di Emma che mi fanno il solletico.
Io: Cucciola...Ti devi svegliare...
Emma apre gli occhi lentamente e sorride. Mette il mento sul mio petto e sbadiglia in maniera adorabile. Avevo gli occhi a cuoricino. Poi lei mi fa la linguaccia e ride.
CHE CUTEEEEEE!!! Ok Norman calmati, mantieni gli ormoni e fai il bravo su.
Lei si mette in ginocchio.
Emma: Buongiorno, fiocco di neve.
Io: Giorno piccola.
Mi tiro su con i gomiti e mi metto a sedere a gambe incrociate.
Emma: Che si fa oggi?
Io: Chiamiamo tutti e andiamo al mare?
Emma: Siii
Un telefono emise un suono tenero. Emma lo prese e rispose.
Emma: Ehy ragazze! Davvero?!?! Vi va di andare al mare? Perfetto! Chiamate i ragazzi!
Io: Che dicono?
Emma: Vengono tutti e in più c'è una sorpresa!
Io: Cioè?
Emma: Lo sapremo a tempo debito.
Io: E va bene...Facciamo colazione?
Emma: Shi ho fame.
Si alzò e si avviò alla cucina. Mi sedetti al bancone mentre lei tirava fuori tutto.
Dopo aver mangiato, mi guardò negli occhi.
Emma: Ma...Hai detto che mi ami e per me è lo stesso...Abbiamo pure dormito insieme...Quindi...Ora stiamo insieme?
Feci il giro del bancone e la raggiunsi. La abbracciai da dietro e le diedi un bacio sulla guancia.
Io: Certo che stiamo insieme ora. Io e te. Nessuno ci dividerà più, è una promessa.
