Approfondimento: Uruls

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In questi capitoli sono elencati tutti i popoli e gli esseri senzienti del continente di Phoel. Dato che non sono in grado di realizzare schizzi di persone (e qualcuno direbbe neanche degli animali guardando certi obbrobri del Bestiario lol) i personaggi sono rappresentati da immagini trovate sul web che si avvicinano il più possibile alla mia idea. L'ordine in cui li troverete non è cronologico e non ha significati in sé per sé. I quattro popoli originari e gli Umani sono apparsi su Phoel nello stesso arco di tempo, dunque non si può parlare di un popolo nativo univoco.

Premetto che le informazioni che state per leggere sono già presenti nel corso del libro; questa raccolta non è in alcun modo una scorciatoia narrativa, il suo scopo è l'essere un glossario consultabile dal lettore in qualunque momento per saziare eventuali dubbi e rinfrescarsi la memoria.

Uruls/Stregoni

Gli Uruls, tradotto nella lingua comune con il termine "stregoni", sono uno dei popoli originari di Phoel insieme ai Leisha, gli Ishkra e i Dural. Si presentano con caratteristiche fisiche piuttosto uniche quali occhi luminosi, chiome dai colori variopinti e sangue di colore bianco; sono fisicamente più forti dei Leisha, le fate, ma deboli in confronto ai battaglieri Ishkra, gli elfi, e fragilissimi se rapportati ai Dural, la cui pelle è più resistente del metallo e la cui forza fisica non ha eguali. Nascono nella regione meridionale di Phoel, caratterizzata da rigogliose foreste e altissimi monti, tra cui il Picco Celeste, dove scelsero di insidiarsi una volta raggiunta l'unità nazionale. Fu proprio sulla cima del Picco Celeste che scelsero di costruire la loro capitale, Urasha, letteralmente sollevando dal suolo decine di piccoli villaggi per farli poi orbitare attorno alla vetta della montagna sotto forma di isole fluttuanti. Ciò fu reso possibile dall'essenza del Drago, la volontà, che permea il luogo e permette agli Uruls di attingere alla loro energia magica innata, amplificare il proprio potere e mantenere in aria l'intera capitale. La loro regione prese il nome di Repubblica Uruls, ed era appunto governata come una repubblica di tipo oligarchico-democratica; i Senatori della Repubblica provenivano dalle famiglie più potenti tra gli Uruls, tra cui gli Exas, che possedevano il raro dono della Manipolazione dell'Etere, la scintilla di potere passatagli dal Drago stesso, loro Dio, che ne rifletteva le abilità. Era proprio grazie agli Exas e le altre famiglie senatorie, capaci di controllare i venti, volare, comandare il tempo atmosferico, ma soprattutto in grado di far levitare gli oggetti, che Urasha rimase sospesa per millenni. Parlano l'Uru, una lingua armoniosa e rigorosa, definita da innumerevoli e severe regole grammaticali, condita da declinazioni e paradigmi di svariate voci per ogni verbo; non è affatto facile da imparare per i più, soprattutto se vi si aggiungeva il loro alfabeto dalle lettere articolate. Venerano il Drago, Zalkro, sebbene il suo culto stia lentamente scomparendo tra gli Uruls in favore dell'ateismo o del culto dei Quattro Dei, che si racconta abbia dato origine a ogni forma di vita di Phoel insieme al Leviatano, la Fenice e il Grifone. Gli Uruls erano un popolo dal potenziale bellico sorprendente, eppure erano di natura pacifica e ricorrevano sempre alla diplomazia prima che alla guerra, peculiarità che li rese leali alleati dei Leisha, il popolo fatato, pacifico anch'esso, e agguerriti nemici dei popoli Ishkra e Dural, basati invece sulla guerra e la sottomissione. Sono la seconda specie (almeno umanoide e senziente) più longeva dopo i Leisha, infatti arrivano a vivere tra i 180 e i 230 anni. Nel corso dei millenni si interessarono a tutte le arti, dall'architettura alla pittura, passando per scrittura e scultura; è merito loro se ai giorni in cui si svolge la storia sono arrivate così tante testimonianze storiche. Quando l'Ordine dei Custodi fu istituito in un breve momento di pace tra i quattro popoli, furono nominati dei rappresentati Uruls, Leisha, Ishkra e Dural al fine di far perdurare questo raro equilibrio; il rappresentate Uruls insegnò ai Custodi l'amore per il sapere e creò la branca dei Custodi cultori. 

Le Cronache di Phoel - Il Risveglio della FeniceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora