Approfondimento: Ishkra

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In questi capitoli sono elencati tutti i popoli e gli esseri senzienti del continente di Phoel. Dato che non sono in grado di realizzare schizzi di persone (e qualcuno direbbe neanche degli animali guardando certi obbrobri del Bestiario lol) i personaggi sono rappresentati da immagini trovate sul web che si avvicinano il più possibile alla mia idea. L'ordine in cui li troverete non è cronologico e non ha significati in sé per sé. I quattro popoli originari e gli Umani sono apparsi su Phoel nello stesso arco di tempo, dunque non si può parlare di un popolo nativo univoco.

Premetto che le informazioni che state per leggere sono già presenti nel corso del libro; questa raccolta non è in alcun modo una scorciatoia narrativa, il suo scopo è l'essere un glossario consultabile dal lettore in qualunque momento per saziare eventuali dubbi e rinfrescarsi la memoria.

Ishkra/Elfi

Gli Ishkra, tradotto nella lingua comune con il termine "elfi", sono uno dei popoli originari di Phoel insieme a Dural, Leisha e Uruls. Sono la seconda razza più forte fisicamente, sopra di loro ci sono solo i Dural; sono leggermente più bassi del normale, ma non è l'altezza la prima cosa che salta all'occhio osservando un elfo, e neanche il loro sangue blu. A causa della loro profonda connessione con la fauna hanno finito con l'assumere tratti animaleschi quali piume, zanne, scaglie, code, pelo e persino artigli; anche i colori della pelle, degli occhi e dei capelli sono influenzati dal loro legame con gli animali e per ogni bestia vivente, c'è un Ishkra con lo stesso pattern di colori. Nascono nella regione settentrionale di Phoel, caratterizzata da paesaggi glaciali, foreste innevate e aspre cime; certi dicono che è dal loro territorio nativo che gli Ishkra hanno imparato a essere così spietati e ostili. La loro Capitale, Ikka, sorgeva nella parte più gelida del Nord dove, se non fosse stato per le innumerevoli sorgenti termali e geyser dovuti all'attività vulcanica, neanche gli animali autoctoni sarebbero stati in grado di sopravvivere a temperature così basse. La potenza e la diffusione di queste fonti di calore naturali erano dovute alla presenza delle Piromanti che, attraverso l'essenza frenetica della Fenice, la vita, riscaldavano l'ambiente. La loro regione prese il nome di Dominio Ishkra, ed ospitava un governo piuttosto barbaro se comparato a quello degli altri popoli originari. Gli Ishkra adoravano lo scontro e solo i più feroci e abili guerrieri avevano il diritto di comandare. Solitamente erano le Piromanti, sempre e solo donne che avevano ereditato le braci della Fenice, a conquistarsi il titolo lottando e sopraffacendo orde di avversari. Per ironia della sorte, persino il matrimonio nasceva dalla guerra; le Regine Piromanti avevano la strana inclinazione nel perdere la testa per i guerrieri che le eguagliavano in combattimento e avevano l'abitudine di proporre le nozze ai loro futuri consorti nel bel mezzo del campo di battaglia. Per fortuna, anche per gli Ishkra di sesso maschile non c'era cosa più attraente dell'abilità guerriera e non c'è mai stato bisogno di matrimoni combinati in millenni di storia. Parlano l'Ishkra, una lingua roca e dura, quasi gutturale che prevede alcuni termini più simili a ringhi e versi bestiali che a parole convenzionali; non si ammorbidisce nella sua forma scritta, anzi, con il suo alfabeto spigoloso e contorto è forse difficile da imparare al pari dell'Uru. Venerano la Fenice, Elkasi, che si racconta abbia dato origine a ogni forma di vita di Phoel insieme al Grifone, il Leviatano e il Drago. Tra i quattro popolo originari, erano di sicuro gli Ishkra ad essere i migliori guerrieri, considerando che la loro intera civiltà era basata sull'abilità guerriera. Sono la specie meno longeva di Phoel, con un'aspettativa di vita che si aggira intorno ai 170 anni (ciò si pensa sia dovuto al mix di geni umanoidi e animali che hanno sviluppato nel tempo); nonostante ciò molti Ishkra perivano ben prima di aver compiuto il centesimo anno di età a causa del loro stile di vita improntato alla guerra. Nel corso dei millenni si interessarono a strategia militare, arti marziali, sviluppo di armi e tecnologie belliche, ma anche arti meno violente quali la pirografia, la poesia, la prosa e la ceramica; è da loro che ogni grande guerriero di Phoel ha imparato a combattere e, per quanto out of character possa sembrare, sono stati loro a importare la ceramica e il tè di curish nelle altre regioni. Quando l'Ordine dei Custodi fu istituito in un breve momento di pace tra i quattro popoli e gli Umani, furono nominati rappresentanti Ishkra, Dural, Leisha e Uruls al fine di far perdurare questo raro equilibrio; il rappresentante Ishkra insegnò ai Custoni l'amore per l'adrenalina, la vittoria e la battaglia (oltre che per il tè) e creò la branca dei Custodi guerrieri.

Le Cronache di Phoel - Il Risveglio della FeniceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora