"Dobbiamo parlare" mi giro e vedo a poca distanza da me Harry. "Cosa vuoi dirmi di tanto importante?" gli dico con una smorfia mentre lo vedo avvicinarsi sempre di più a me. "Ho bisogno davvero. Ascoltami per favore." taccio e gli faccio cenno di iniziare. "Mi dispiace per tutto, per quella serata di merda... non mi aspetto subito le tue scuse, so quello che ho fatto e ci ripenso ogni singolo giorno da quando abbiamo smesso di parlarci." lo guardo silenziosamente mentre sta retto davanti a me. "Non facciamo altro che cercare di non guardarci e di evitare uno sguardo ma non ci riusciamo. Non posso stare così. Per favore dimmi qualcosa." conclude cercando di farmi esprimere. "Non so che dire, abbiamo sbagliato entrambi ma ho bisogno di tempo e credo che anche tu ne abbia bisogno, schiariamoci le idee. Quella sera eri completamente perso nelle labbra di Ginny, no? o sbaglio?" Harry mi afferra la mano e dice :" E' stato un errore, mi sono lasciato andare ero arrabbiato e quella sera ero fuori di me. Non sarei mai stato capace di farti una cosa del genere e tu lo sai meglio di chiunque altro." conclude Harry con tono rammaricato e triste. "Eppure lo hai fatto." - "Ho sbagliato anche io. Mi sono comportata da cogliona e so di averti fatto star male. Dobbiamo voltare pagina, ed io devo chiudere tutto con Draco." Harry mi guarda fisso negli occhi mentre mi dispero. "Non riesco a non far finta di nulla, tu e Draco siete stati per anni insieme e ho la costante paura di perderti, perché so di non essere come lui." dice Harry tenendomi ancora saldo il polso. Mi sento una merda e iniziano a scendere delle lacrime, rimango in silenzio e sposto il volto dall'altra parte, non voglio che mi veda di nuovo così. Sento una mano sfiorami la mia guancia umida e le sue dita asciugano dolcemente i miei occhi. "Guardami" mi dice mentre sposta la sua mano nei miei capelli ricci, sposto lo sguardo su di lui e fisso i suoi occhi limpidi. "Non piangere, sei bellissima" mi dice mentre continua ad accarezzarmi le guance. "Non è vero." gli rispondo. "Smettila" mi interrompe. "Sono pronto a tutto pur di vederti felice"- continua - "Prendiamoci una pausa o tutto quello che vuoi, ma io voglio vederti felice." cazzo, vorrei baciarlo. "Ricominciamo tutto, non voglio che sia una fine, ma vorrei che fosse un nuovo inizio senza più problemi. Se hai bisogno di stare nel tuo spazio fallo, anche io voglio vederti felice." gli dico mentre gli stringo i fianchi. Poso la testa sulla sua spalla e le do un bacio, sento il suo odore e la maglia leggermente umida, mi manca sentirlo così vicino a me. Mi stringe i fianchi e mi bacia il collo, le sue labbra sono calde e morbide, sento il suo respiro profondo e il calore che inizia a pervadermi.
Harry Potter
Le stringo i fianchi e le bacio il collo, devo trattenermi. "Dovrei andare ora" mi dice, mentre si stacca lentamente da me, le rispondo :" Dove vai?" lei mi guarda e inizia ad arretrare e dice :" Vado da Hermione, le ho promesso che sarei andata da lei prima di cena per prepararci." la guardo incuriosito e le sorrido. "Allora stasera vedrò una bellissima stronza Serpeverde attraversare la Sala Grande. Devo tenermi pronto." le dico mentre rido, lei mi guarda e ride mentre continua a camminare e dice :"Ma va! Smettila!" - le sorrido - "Ora vado davvero, a dopo!".
La guardo mentre cammina, come cazzo ho fatto a trattenermi a non baciarla... i nostri corpi erano a un centimetro di distanza, ma dopotutto devo andarci piano e meglio fare un passo alla volta, non voglio fare altre cazzate. Resto a fissare per un po' il lago e rimango a riflettere.
Inizia a far freddo e decido di avviarmi verso le camerate, voglio raccontare tutto a Ron. Attraverso il lungo corridoio e incontro lo sguardo di Draco e Pansy. "Allora Potter l'hai trovata?" mi dice Pansy con tono presuntuoso. "Non ti preoccupare, l'ho trovata." la spiazzo e continuo a camminare.
Draco Malfoy
"Ora mi spieghi tutto." le dico a Pansy. "Ma che cazzo vuoi sapere, non è niente." mi risponde con tono irritato, le rispondo e le dico :"Spara cazzo" lei sbuffa e inizia - " Oggi ho visto Potter in Sala Comune e mi ha chiesto se l'avevo vista." - giro il volto dall'altra parte e contengo la rabbia - "Che cazzo! non dirmelo che glielo hai detto." Pansy mi guarda e dice :" Si" la guardo mentre cerco di contenermi, ma sto per esplodere. "Che cazzo ti salta in testa. Dovevi farti i cazzi tuoi !" le dico con tono alto, Pansy si zittisce e sposta il volto verso il basso. Sto davvero per esplodere, quel fottuto Potter ! e Pansy doveva chiudere quel cazzo di becco. Ritorno in Sala Comune e cerco di calmarmi. Mi avvio verso le camerate e sento il bisogno di farmi una doccia fredda per contenere la mia ira che pulsa nelle vene. Vorrei prendere a pugni quel coglione, dire che lei è mia e che lui non sarà mai alla mia altezza, per lei. Io le ho dato tutto e lo continuerò a fare, non mi arrendo facilmente.
Passo per la Sala Comune dei Serpeverde e nella stessa frazione di secondo sento il suo profumo. Lei. Cazzo, mi fa impazzire quel profumo e lei lo sa, soprattutto quando alla mattina lo sento sul mio cuscino. Giro lentamente la testa per vederla e noto il suo passo veloce, sicuramente starà andando a prepararsi. "Non mi saluti neanche?" le dico con sfrontatezza, lei si gira velocemente e osservo i suoi lineamenti, non mi va di ammetterlo ma nel mio profondo so che mi manca. "Ho da fare." mi risponde con aria svogliata. "Beh ma almeno potresti salutarmi, o non hai il coraggio?" le dico. " Senti Malfoy, non ho intenzione di star qui a perdere tempo. Ti ho detto che devo andare. Ciao" mi risponde mentre riprende il passo. "Fermati." la obbligo, lei indietreggia e dice : "Ciao Draco. Tutto bene?" mi dice con aria allegra, mi sta prendendo per il culo e questa cosa mi urta. Mi lecco le labbra mordendomele e faccio un cenno con il sopracciglio. "Ti ho salutato, era quello che volevi no?" mi dice guardandomi il labbro, sta giocando come piace a me. "Cazzo che caratterino, mi fai eccitare così. Stai attenta." la minaccio mentre la squadro dalla testa ai piedi. "Smettila Malfoy, i tuoi giochetti mi hanno stancata" mi risponde con tono aggressivo mentre indietreggia per riprende il cammino. "Fermati, cazzo." le afferro il polso, si ritira ma lo afferro di nuovo tenendolo più stretto di prima. " Sai quello che hai fatto con me quella sera e se ti comporti così di nuovo... beh... saprai già che fine farà la tua speciale amicizia con Potter." le dico con tono minaccioso e in modo provocatorio, è così sexy osservarla mentre cerca di fare la ribelle con me e lei sa perfettamente quanto mi piace vederla mentre mi da testa. La mia mano fredda tiene ancora saldo il suo caldo polso, i miei anelli e la mia mano fredda la circondano, sento la sua voglia di tirarmi un pugno ma si sta trattenendo, la conosco troppo bene. "Ah... sei qui per minacciarmi?" mi dice con una smorfia. "Molte volte la cosa giusta da fare è dire la vera verità." le rispondo provocandola. "Non ho tempo per queste cazzate, lasciami il polso. Devo andare" mi risponde irritata. "Vedremo chi avrà ragione." le rispondo con un ghigno stampato sulle labbra mentre le lascio libero il polso.
Io
Cazzo Malfoy... voglio stare calma e non pensare a ciò che mi ha appena detto, non ne vale la pena. Mi schiarisco la mente e ricompongo il passo. Afferro dall'armadio un paio di jeans, una maglioncino azzurro aderente e un paio di stivaletti neri alti. Aumento il passo e mi dirigo verso le camerate dei Grifondoro, ho proprio bisogno di stare un po' con Hermione.
"Eccola qui! Ti fai aspettare come una principessa!" mi dice Hermione con tono scherzoso, la guardo sorridendo e le dico :"Scusami ! Non l'ho fatto a posta, è stata una giornata abbastanza movimentata direi." - "Oh... hai delle novità?" mi dice con aria curiosa. "E' una lunga storia... " le dico. "Dai! Ora voglio sapere tutto e anche i dettagli." mi dice scherzosamente. "Partiamo dal fatto che Harry mi ha beccato mentre fumavo vicino al Lago Nero...-" - "Ah perciò tu ..." - "No tranquilla solo quando sono nervosa o sto davvero male" - "Ah ok... e... continua!" mi incita. "Abbiamo parlato di tutta la situazione e del nostro rapporto." le rispondo mentre le do in mano il mio maglioncino. "Eh ...? " mi dice. "E... abbiamo deciso di ricominciare, non importa se è una pausa da tutto ma l'importante è che abbiamo del tempo per capire meglio cosa vogliamo entrambi." Hermione mi guarda e socchiude leggermente un occhio. "Ok, direi che sia la cosa migliore per entrambi. L'importante è che vi siete confrontati." mi dice. "Si direi che sia la cosa migliore e poi comunque... voglio vederlo felice e ho paura che io non sia adatta a lui..." - Hermione mi interrompe - "Ma cosa dici! Stai zitta e preparati!" - "Ma dai è vero... sono brutta, ho un fisico orribile e...-" - Hermione mi interrompe di nuovo spingendomi. "Smettila di dire sciocchezze! Sei perfetta così, e non significa che se hai chili in più, sei orribile! Anzi! Ti rende te stessa e bellissima." interrompo Hermione e le do un abbraccio, è davvero confortante sentirsi dire queste parole da una persona che non avresti mai creduto di diventare amica. "Grazie per le tue parola, ti voglio bene." non lo avrei mai pensato, ma Hermione è l'unica che mi aiuta nei momenti più difficili, quando ho bisogno di una spalla su cui piangere lei è lì che mi aspetta e mi accoglie tra le sue braccia. "Ti voglio bene anche io, ora però sbrighiamoci !Dobbiamo andare a cenare!".

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Me and You
FanfictionSerpeverde e Grifondoro, un paio di occhiali tondi e l'aria di un ragazzo perfetto. Come finirà ? Tocca a loro, capire cosa è meglio per loro stessi e per il loro rapporto, ma vecchi amori porteranno difficoltà e ripensamenti. [ Contiene un linguagg...