Capitolo 16.

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Tempesta di fuoco

VOCE NARRANTE:

Zulema e le altre erano tornate a Madrid, decise ad attaccare il carcere. Chiamò il suo uomo di fiducia, per avere le armi e artiglieria pesante.
Arrivarono con un elicottero militare, e Altagracia cominciò l'attacco con i lanciarazzi.
Zulema e Saray sparavano dall'elicottero, con i mitra.
L'elicottero le riportava, dopo l'attacco, all'aereo militare, rintracciato al mercato nero.
Le guardie di Sandoval, dicevano che fuori c'era un attacco, di artiglieria pesante.

Andate fuori!! Che state aspettando??
Ci stanno bombardando!! Urlò Sandoval.

Lui intanto chiamò la polizia, e i militari.
Castillo arrivò subito sul posto.
Sono loro.. sono venute per Maca..disse Castillo.
Si..
Ho paura! Disse Sandoval, preoccupato, girando come un pazzo.
Si.. ma vedi ha funzionato.. Maca è il punto debole di Zulema..disse Castillo.

Già..si toccava il mento..osservando Maca..
Ho paura.. disse Palacios.. mi vado a nascondere da qualche parte! Ho paura di queste pazze.. hanno ucciso Fabio!
Va bene.. portalo via al sicuro.. disse Castillo, a una guardia.

Intanto avevano ucciso una cinquantina di guardie.. tra la polizia e i militari..e non si sarebbero fermate, finché non avrebbero trovato Maca.
Arrivarono all'entrata, uccidendo chi si trovava sulla loro strada, senza pietà.
In una porta chiusa, sentivano i discorsi di Sandoval con Castillo.

Avevano ucciso tutte le guardie, ed erano rimasti solo loro.
Zulema, sfondò la porta..
Siete i nostri ostaggi! Non potete più sfuggire...
Alle celle d'isolamento! Forza!!! Urlò Zulema, e Altagracia e Saray dietro con i mitra, puntati sulle loro teste.
C'erano altre guardie che si divertivano a dare le scosse a Maca e a ferirla, con i coltelli.
Sveniva dal dolore.

Zulema urlò verso Sandoval... portami da Maca! E non fare scherzi, o ti faccio saltare il cervello!

Altagracia puntava il mitra addosso a Castillo.
Entrarono nella cella e videro Maca mezza nuda, in catene, e le guardie con le tute abbassate, per uno stupro di gruppo.

Lei aveva perso i sensi, per le scosse elettriche e dalle ferite da taglio .
Zulema non ci vedeva più dalla rabbia..e dalla vendetta.. alzò il mitra, puntandolo verso di loro.. in quel momento, li crivellò di colpi.. non si fermò.. finché l'ultimo non era morto.

Adesso, Sandoval! mettiti in ginocchio!
Era paralizzato dalla paura.
Guardala come l'hai ridotta!  Bastardo!! Urlò Saray, scatenando la sua ira.
Meriti di fare una fine lenta e dolorosa!
Mettilo in catene, Alta! Urlò Zulema.
Altagracia, dopo averlo legato, lo guardava in faccia.
Sarà un vero piacere, torturare questo bastardo!

Saray liberò e vestì Maca, prendendosi cura di lei.
Anche Castillo era incatenato..

Questa strage, Zulema.. non porterà nulla di buono..disse Castillo.
Chi ha ordinato tutto questo?? Chi??? Urlò Zulema, verso Sandoval e Castillo.
La polizia..io e Sandoval, per prenderti, e ha funzionato.

Adesso, non uscirete vivi da qui!!!! Gli urlò Zulema.
Altagracia e Saray sorridevano in modo diabolico.

Altagracia prendeva il coltello.

Ora ..direttore... facciamo lo stesso gioco.. che stavi facendo a Maca, fottuto stupratore..
gli infilo' il coltello nella gamba, destra e poi in quella sinistra.
Lui urlò dal dolore..
Zulema sorrideva in modo diabolico.
Morirai così.. dissanguato, in poco tempo.
Poi gli strappo' la camicia, per tagliargli la pancia, e fare uscire le budella, ancora vivo.

Poi passò il coltello a Zulema.
Questo è per Maca.. scorreva la punta del coltello, sul collo.. e in quell'istante, gli tagliò la gola .
In pochi secondi, morì dissanguato, fissando lo sguardo, di Zulema.

Poi venne il turno di Castillo.
Lo crivellarono di colpi, senza pietà ..
accasciandosi a terra.. morto.

Poi Saray, prese in braccio Maca, e tutte insieme lasciarono il carcere..
guidate dal sangue..dalla scia di morte.. dalla strage che avevano creato..
dietro di loro..l'armata di cadaveri.. bruciati dal lanciarazzi di Altagracia.

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