Il mio grido risuona nell'aria come se tutto si fosse taciuto, per farlo risuonare in tutte le terre e far accogliere anche agli altri, il dolore che provo ora. Questa volta soffro di più della prima, un conto è perderla una volta, un conto è perderla per la seconda... mi ha salvato la vita ed ora è morta, non riesco a smettere di stringermela tra le braccia con la speranza che torni indietro, bagnandole i capelli di calde lacrime.
<<Oh no... Thorin...>>
Alzo lo sguardo di scatto e vedo Bilbo, che al mio gesto improvviso fa un passo indietro impaurito
<<È morta... è morta di nuovo...>> gemo soffocante
La sua mano si posa sulla mia spalla, mentre osservo il dolce viso di Luthien che sembra in pace, quasi sorridendo per la vittoria. Bilbo si siede accanto a me e se anche tenta di nasconderlo, lo vedo piangere. L'ho trattata così male... sono stato così cieco per l'oro, che non ho potuto godermi gli ultimi momenti con lei.
<<Non è colpa tua Thorin, ora è in pace e abbiamo vinto... sarà sempre qui>>singhiozza portandomi una mano sul petto
Ma io non la voglio nel mio cuore, la voglio qui e ora, la voglio vedere sorridere e arrabbiarsi con me, oppure voglio i suoi baci e... non riuscirò mai ad amare qualcun'altra, e nessuna potrà mai amarmi come faceva lei. Ora ho perso due persone importantissime per me, non bastava mio nipote nonché futuro re dopo di me, ma ho perso anche la mia regina.
<<Andiamo Thorin, portiamola via>> sussurra Bilbo
Prendendola in braccio la carico di peso e cominciamo ad andarcene, tornerò per appendere la testa di Azok e piantarla sul muro. Colui che l'ha uccisa però è appena stato ucciso, dall'altro ragazzo elfo bianco... e non è arrivato in tempo...
Una vastità di morti è riversa a terra, ma senza il loro comandante, gli orchi si sono ritirati e solo il mio popolo assieme agli elfi, i nani di Dein e i miei familiari, mi attendono davanti alla montagna. Gandalf è laggiù, tiene il bastone in pugno e se solo non avesse chiamato anche Luthien con noi, ora potrebbe essere viva.
<<Abbiamo vinto, gli orchi si sono ritirati e...>>
Bard l'umano mi stava dicendo i fatti, quando ha visto cosa e chi reggo tra le braccia. Non riesco a trattenere le lacrime, anche se serro la mandibola carico di rabbia, queste colano lo stesso rigandomi il viso. E davanti alla scena, perfino il grande re Thranduill vacilla e per poco non cade a terra.
Nessuno dice nulla, si limitano a rimanere in silenzio, a provare dolore muto, mentre anche il ragazzo dai capelli bianchi china il capo.
<<Tu, tu lo hai ucciso in ritardo... se fossi stato più abile non sarebbe morta! E tu stregone! Perché hai dovuto richiamarla>>
Detto questo non riesco a mantenere la rabbia e cado in ginocchio, la testa di Luthien ricade all'indietro ed è bella anche così, sotto la luce flebile del sole. Lo stregone silenziosamente si avvicina a me, portando una mano sugli occhi di lei e chiudendoli, dopo aver recitato qualche parola.
<<Portiamola dentro Thorin... Non è colpa di nessuno e...>>
Con una mano lo spingo, questo fa avvicinare i mei compagni, mentre Kili si avvicina candendo ai miei piedi
<<Non è colpa di nessuno, dobbiamo ricordare il nostro nome, con un rituale dove l'anima di Luthien e di mio fratello vivranno per sempre>>
Thranduill si avvicina facendomi entrare in allerta, ma lo sguardo dolce che ha sul viso, mi spiazza totalmente. Lentamente si accovaccia e le accarezza il viso, per poi passare dolcemente le mani sulla collana, dove poco sotto, la freccia è ancora li.
<<Dalla a me, voi preparate il tutto... non ci saranno festeggiamenti oggi...>> sussurra
Mentre lui riesce a togliermela dalle mani, Kili e Bilbo mi aiutano ad alzarmi, non riuscendo nemmeno a reggermi in piedi dal dolore.
Quel giorno nessuno festeggiò la vittoria, ci limitammo a ricordare il nome di tutti i caduti, celebrando questo... la morte... ovvero l'inizio della fine. Le grandi sale di Erebor furono allestite, tutti i popoli si radunarono davanti all'ingresso, dove due grandi letti di pietra, facevano giacere i corpi di Fili e Luthien. Li avevano ben vestiti, curati nei singoli dettagli, e i due elfi bianchi gli rimasero accanto tutto il tempo, mentre io portavo il pesante fardello della corona... come avrei fatto a governare senza di lei?
Le trombe suonano mentre mille lanterne illuminano il tutto, Kili sta accanto al fratello mentre io tengo stretta la mano inerme di Luthien. I suoi capelli bianchi sembrano pezzi di luna, mentre si riversano sulla dura pietra, la freccia è stata tolta e ora i diamanti bianchi sul suo collo, brillano come se avessero luce propria. Anche Bard assiste al funerale, mentre tutti cantiamo in loro onore, ricordando le loro gesta eroiche, mentre reggono tra le mani una spada.
Tutti hanno posato le mani sulle spalle di noi, i figli di Durin, per dispiacersi delle nostre perdite.
<<Aveva promesso che sarebbe venuta a trovarmi>> sussurra Bilbo
Stringo gli occhi prendendolo per le spalle <<Saranno ricordati entrambi nelle sale del reame boscoso>> aggiunge Thranduill stringendo gli occhi
Alzo gli occhi verso lo stregone, che tiene tra le mani il cappello in segno di rispetto, ma al contrario di tutto sorride... non so perché lo faccia, ma leggo la speranza nei suoi occhi.
<<Thorin, anche qualcun altro vuole portarle omaggio>>
Voltandosi indica l'ingresso pieno di gente con in mano delle candele, mentre tengono le teste chine, da dove ci passano in mezzo re Eldrond e... Lady Galadriel...
Vedendoli entrare la canzone si ferma, tutti tacciono osservandoli, la donna dai lunghi capelli chiari indossa un abito bianco, come da sposa. Mentre prende posto accanto a Luthien assieme al re dai capelli bruni.
<<Compiango le vostre perdite, tuo fratello verrà ricordato come un eroe>> sussurra a Kili
Lentamente gli bacia gli occhi, sussurrando qualche parola per gli spiriti, ma quando si avvicina a Luthien, mi scosto per farla avvicinare. La sento sussurrare delle parole alle sue orecchie, mi avvicino cauto ormai sentendomi il cuore in gola
<<Ogni vita ha il suo destino, e la tua non è giunta a termine... scava nel tuo passato e comprendi il motivo del perché la tua vita valga tanto, per rivivere di nuovo>>
Dalle mani un'intensa luce scaturisce, tanto forte che veniamo tutti abbagliati, costringendoci ad arretrare coprendoci gli occhi. Ma quando un respiro si leva nella sala, finalmente posso respirare anche io. Quando la luce svanisce, una meno intensa ma più magnifica brilla nella sala...
<<Thorin perché sono qui?>>
E il mondo tornò in asse quando le parole di Luthien riempirono la sala, donando vita ad ogni presente, mentre i suoi occhi azzurri brillavano come diamanti, mentre un'aura bianca mi illuminava e accendeva il cuore. Perché Luthien poteva vivere ancora, perché un destino più grande aveva bisogno di lei... riportandola tra noi.
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Elven Blood
Fanfiction( Questo racconto rivisita la storia dei tre Lo Hobbit, ma alcune cose potrebbero essere cambiate) Gli elfi non possono amare i nani... Ecco con ciò con cui sono cresciuta, con la convinzione che il grande re Thranduill avesse ragione e che io, elfa...