Chapter 15: Moments

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"Non ricordiamo giorni, ricordiamo momenti."
ㅡCesare Pavese

Cammini in punta dei piedi sul pavimento freddo, lungo il corridoio principale. La fresca aria del deserto rinfrescava il tuo corpo. Il tuo stomaco rilasciò un altro brontolio mentre svoltasti l'angolo, camminando disperata verso la cucina.

In tutto qual trambusto, ti eri completamente scordata di mangiare. Stavi morendo di fame. E' passato così tanto tempo da quando hai mangiato un cheeseburger, ciò ti faceva mancare sempre di più casa tua.

Ah, quella parola che inganna: casa.

Alcuni credono che la casa sia il posto in cui si è nati, altri credono che sia il posto in cui dormi la notte, con la tua famiglia al tuo fianco, ma la verità è che la casa non è un posto, non ha coordinate su una mappa e non sarai mai capace di vederla dal cielo. La casa la si può trovare nelle persone che si ama, nelle persone che ti hanno cambiato in meglio e che sono sempre rimasti al tuo fianco.

Molte persone sanno dove sia la loro casa. Te, d'altro canto, eri persa. Hai sempre creduto che la tua casa fosse con la tua famiglia, nel tuo mondo... ma forse la tua casa era nei Quattro Regni, con tutti gli uomini che hai incontrato lì.

Sospiri, passandoti una mano tra i tuoi capelli mentre entrasti nella cucina.

Delle torce allineate contro il muro erano già accese ed illuminavano una porzione della grande cucina.

Sollevi le sopracciglia, nessuno dovrebbe essere sveglio a quest'ora e, giudicando dalla posizione della luna, erano quasi le tre del mattino.

Ti muovi lentamente verso la provenienza del rumore, i tuoi occhi blu si guardarono attorno per qualsiasi movimento sospetto mentre il tuo corpo si irrigidì, allertato.

Afferri lentamente una delle padelle di ferro appese sul muro, le tue dita si strinsero attorno al manico mentre ti avvicinasti alla minaccia.

I tuoi occhi avvistarono un movimento al tuo fianco, e tiu non esitasti.

Lo colpisci con la padella.

Yoongi rilasciò un lamento mentre si afferrò il naso dolorante, i suoi occhi divennero lucidi e la sua testa girò mentre cadde a terra.

Spalanchi gli occhi e fai cadere la padella a terra mentre corresti verso il generale.

"Mi dispiace tanto!" Inizi. "Pensavo che fossi un assassino o qualcosa del genere."

Yoongi ti fulminò con lo sguardo, i suoi occhi color nocciola ti bruciarono l'anima mentre si toccò il naso sanguinante.

Deglutisci nervosamente.

Te e il giovane generale eravate già in cattivi rapporti, considerando il fatto che crede che fossi tu la causa della sua umiliazione di fronte all'intero regno, e ora lo avevi appena colpito con una padella di ferro da sette etti.

Preghi silenziosamente che Drake ti venga a prendere e che ti salvi dal suo sguardo assassino.

"L-Lascia che ti aiuti." Balbetti mentre lo aiuti ad alzarsi.

Lui spinse via le tue mani.

"Hai già aiutato abbastanza." Ringhiò infastidito.

Abbassi lo sguardo, allontanandoti lentamente dal soldato arrabbiato.

Il sangue cominciò a colare dal suo naso quando inclinò la testa all'indietro, cercando di fermare la fuoriuscita.

"Non dovresti farlo." Dici, attirando la sua attenzione.

𝐏𝐲𝐫𝐚𝐦𝐢𝐝𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora