"Dai tuoi occhi posso dire che sarai sempre un pericolo."
ㅡMumford and SonsCammini sulle punte dei tuoi piedi lungo il corridoio freddo e silenzioso. Il tuo cuore batteva velocemente in anticipazione. Dovevi andartene dal palazzo prima che qualcuno notasse che non eri nella tua stanza.
Per tua fortuna, il giorno non era ancora cominciato per il palazzo, ad eccezione per alcuni servitori occasionali, che solitamente non ti degnavano nemmeno di uno sguardo. Se agivi in modo intelligente, potevi facilmente arrivare in città prima che fosse troppo tardi.
La presenza di Hoseok ti fece pensare.
Perchè dovresti aiutare lo Scrittore?
Non gli dovevi alcun favore e di certo non lo conoscevi abbastanza da sistemare i suoi casini. Non eri obbligata a restare lì e diventare la schiava di una Faraone malato di potere che non sa cosa sia lo spazio personale. Eri stufa di venir strattonata in giro contro il tuo volere. Non avresti più giocato al suo gioco malato.
Stringi tra le mani le stringhe della tua borsa mentre osservi l'entrata della cucina.
Era la perfetta via di fuga. Nessun servitore era ancora entrato in cucina, perciò avevi tutto il tempo per uscire senza farti notare.
Non sapevi dove saresti andata. Non sapevi nemmeno se saresti sopravvissuta nel deserto. Ti venne in mente il pensiero di rifugiarti in città, ma sapevi che appena qualcuno avrebbe visto i tuoi occhi, saresti stata rimandata al palazzo e forzata a diventare una schiava.
Nella borsa avevi messo abbastanza acqua e cibo da durare per circa tre giorni. Dovrebbe bastarti per raggiungere la città successiva dove, fortunatamente, nessuno avesse sentito parlare della dèa dagli occhi blu.
Sistemando la sacca con le provviste sulla tua spalla, cammini velocemente verso l'uscita, mentre i tuoi occhi blu si guardarono attorno in caso di ospiti indesiderati.
Vieni accolta dalla secca aria mattutina e i tuoi piedi coperti dai sandali incontrarono il sentiero di pietra giusto fuori dalla porta.
Potevi giurare di aver sentito un peso venir sollevato dalle tue spalle quando uscisti dal palazzo e ti allontanasti dalle tue responsabilità. Eri ufficialmente libera dal sistemare i casini degli altri. Avresti trovato un altro modo per tornare a casa.
I tuoi piedi ti portarono più avanti verso la tua libertà, mentre altri pensieri felici riempirono la tua testa.
Saresti finalmente uscita di qui ed avresti ripreso la tua vita tra le tue mani. Avresti finalmente-
I tuoi pensieri vennero interrotti quando la tua testa incontrò un petto solido, facendoti arretrare di qualche passo mentre ti strofinasti la parte colpita.
Il tuo cuore cominciò a correre quando ti accorgesti di quello che era appena successo.
E se fosse Taehyung che stava facendo una delle sue passeggiate mattutine? O uno dei servitori chiacchieroni che gli dicevano tutto?
Un profondo sospiro risuonò dalla persona di fronte a te mentre incrociò le braccia al petto.
"Non posso dire di essere sorpreso. Me lo aspettavo che sarebbe successo."
Il sollievo ti colpì quando sentisti la sua voce familiare, i tuoi occhi blu incontrarono i suoi occhi grigi.
"Scrittore."
La tua voce uscì come un silenzioso sospiro. Eri così felice di vederlo. Era il tuo biglietto di uscita. Poteva rimandarti ai Quattro Regni, da Yoongi e Grace.
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𝐏𝐲𝐫𝐚𝐦𝐢𝐝𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)
Fanfiction𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗔 Non aveva bisogno di una corona, perché lei non era una regina. Lei era una Dea. Traduzione della fanfiction Pyramids {BTS x Reader} di @TaeTae_lyfe La storia non è mia, io l'ho soltanto tradotta! ▶ Secondo libro della serie "𝐁𝐋�...