Chapter 9: Captive

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"Non c'è dolore se non nella cattività."
ㅡRajneesh

I tuoi occhi blu si aprirono lentamente, sbatti un paio di volte le palpebre prima di affondare il viso nel tuo cuscino, le tue morbide coperte di seta erano una perfetta distrazione dal mondo esterno.

Ti metti lentamente seduta, ti stiracchi e sbadigli contenta. Il tuo sguardo cadde sulla luce del sole che passò attraverso le tende.

Avevi dormito come un ghiro dopo che Yoongi rimase con te. L'incubo ti terrorizò. Sembrava così reale. Potevi ricordare benissimo le orbite incavate e la carne in decomposizione. Potevi ancora sentire la sua decadenza.

Tremi ai terribili ricordi, la tua mente sapeva che si trattava soltanto di un incubo, ma una piccola parte di te credeva che alcune cose fossero reali.

Un silenzioso sbadiglio interruppe il tuo treno di pensieri e i tuoi occhi blu caddero su Yoongi, che stava cominciando lentamente a svegliarsi. Rimase per tutta la notte con te, anche quando ti sei addormentata non riuscì a trovare la forza di andarsene, anche se la sedia era scomoda e ha dormito pochissimo, non si è pentito affatto di esser rimasto per proteggerti, nemmeno un pochettino.

"Buongiorno." Dici mentre un piccolo sbadiglio fuggì dalle tue labbra.

Il soldato si passò una mano tra i suoi capelli già disordinati, si sfregò i suoi occhi stanchi e fece cadere il suo sguardo su di te.

"Hai avuto altri incubi, donna?" Domandò con la sua roca voce mattutina.

Scuoti la testa, tirando via le coperte e spostando le gambe sul bordo del letto.

"No. Grazie per esser rimasto con me."

Yoongi annuì, i suoi occhi color nocciola di spostarono sul balcone.

"Non aspettarti che riaccada." Disse. "Ci tengo al mio sonno."

Ridacchi e ti alzi dal letto.

Yoongi sgranò gli occhi quando vide il tuo abbigliamento. Indossavi soltanto la tua veste da notte, ed eri da sola con un uomo. La situazione era altamente inappropriata. Se entrasse qualcuno e vi vedesse così, potrebbero fare delle false presunzioni.

"D-Dovrei andare." Balbettò nervosamente. "Ritornerò quando mi sarò cambiato e quando tu sarai... vestita in modo appropriato."

Sollevi le sopracciglia confusa, guardandoti.

La tua veste non mostrava nemmneo tanta pelle, arrivava fino a metà polpaccio e la scollatura arrivava a pochi centimetri cotto le tue clavicole. Era fatta di seta fine, ma non abbastanza da fare scandalo... almeno, non da dove provieni tu.

"Non devi andare per forza." Dici. "Non sono mica nuda."

Yoongi cercò di fermare il rossore dal colorare le sue guance, ma fallì miseramente, la sua faccia e il suo collo erano diventati rossi come pomodori.

Era frustrato con sè stesso. Era un uomo cresciuto con forte disposizione, nessuna donna lo ha mai fatto sentire inferiore, nemmeno quando si mostravano in camera sua, indossando soltanto una veste. Ma quando hai detto una cosa così semplicemente che puntava minimamente in quella direzione, si ritrovava ad arrossire come un ragazzino in piena crisi ormonale.

Il soldato si schiarì la gola, annuendo. Pensava che andasse bene restare, dato che nessuno aveva accesso alla tua stanza ad eccezione sua e del Faraone, e sapendo che il Re viziato starà probabilmente ancora dormendo in camera sua.

"Dovresti mangiare qualcosa." Disse mentre indicò il piatto di cibo lasciato sul tuo tavolino la notte prima. "Non hai toccato cibo da quando sei arrivata."

𝐏𝐲𝐫𝐚𝐦𝐢𝐝𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora