VERO AMORE

capitolo 7🔴

LUDO:
La sera è arrivata molto velocemente.  A momenti sarebbe arrivato David e io non ero pronta.

Tom:" ehi Ludo! David è arrivato vieni"
Io:" arrivo!"

Mi feci forza e decisi di andare di la con uno dei miei sorrisoni.

David:" ciao Ludovica. Come stai?"
Io:" molto bene grazie. Te?"
David:" alla grande. Spero che ci divertiremo come ieri sera"

Sentii le mie gambe tremare dalla paura e gli occhi inumidirsi.
Sono stata tutta la sera attaccata a Tom e entrambi lo hanno notato.
David non faceva altro che mandarmi sguardi arrabbiati...
I miei pensieri vengono interrotti dalla suoneria del telefono di Tom.

Tom:" pronto Emma. Dimmi "

Per non guardare David decisi di prendere il telefono e cominciare a guardare Instagram e altri social.

Tom:" si capisco...scendo subito "

No ti prego no...resta con me.

Io:" che succede?"
Tom:" niente Emma è qui sotto e ha un problema con la macchina, vado al volo ad aiutarla e arrivo."
Io:" posso venire con te...non la vedo da un po vorrei salutarla. "
Tom:" sarà per un'altra volta dai...ora è di fretta"

Cazzo cazzo cazzo

Tom:" torno subito principessa"

E subito dopo uscita dalla porta...no no no.

*pov Tom*
Stavo scendendo quando mi arriva un messaggio. Guardo il telefono ed è Ludo...strano...

"Ti prego fai presto.  Ti ho messo le chiavi nel cappotto. Fai presto per favore "

C'era paura in quel messaggio...perché?
Decisi di fare come mi ha chiesto e cercai di fare il prima possibile.
*fine pov Tom*

David:" cerchi di evitarmi troietta?"
Io:" n-no"
David:" hai fatto la cattiva. Ora devi essere punita!"
Io:" no ti prego...per favore"
David:" zitta!" Mi tira uno schiaffo.

Mi prende per il collo e mi butta sul divano.  Comincia a toccarmi ovunque...io mi muovevo, cercavo di liberarmi, ma con scarsi risultati.
Nel giro di pochi secondi mi strappa la  camicetta e rimango in reggiseno davanti a lui.

Io:" ti prego...basta"

Era come se non esistessi.
Comincia a slacciarsi la cintura e a spogliarsi,  fino a rimanere nudo. Poi mi sfila i pantaloni e le mutandine e con un colpo secco entra dentro di me.

Io:" aaa.."
David:" zitta" dice mentre continua a spingere sempre più forte
Io:" ti prego basta! Aaa...per favore"

Nel frattempo la porta si apre e vedo Tom correre verso di noi.

Tom:" che cazzo stai facendo stronzo!" Dice mentre me lo leva di dosso e inizia a picchiarlo a sangue.

Tom era sopra a David e lo stava ammazzando di botte.

Tom:" non farti più vedere! Esci di qui o ti faccio fuori bastardo"

David prende tutta la sua roba e esce correndo con la faccia a pezzi, piena di sangue.
Nel mentre io ero in lacrime, nuda sul divano  che cercavo di coprirmi con qualcosa.
Tom prende una coperta e me la porta.

Tom:" cazzo Ludo...mi dispiace...sono qui ora" dice mentre mi abbraccia.

Io mi sono lasciata andare e mi sono buttata tra le sue braccia, con le lacrime che scorrevano lungo il mio viso.

Tom:" ehi...ma tu sanguini.." disse guardando le mie gambe
Io:"..."
Tom:" Lu non dirmi che sei..."

Annuisco e abbasso la testa.

Tom:" oh mio Dio...mi dispiace così tanto"

Tom aveva le lacrime agli occhi.

Io:" tranquillo non è colpa tua" dissi piangendo.
Tom:" posso prendermi cura di te?"
Io:" io.."
Tom:" ti prego lascia che ti aiuti"
Io:" o-ok"

TOM:
Vederla li in lacrime...non ci riesco...mi si spezza il cuore.

Con cautela la prendo in braccio e la porti in bagno. Lei era tutta rannicchiata, cercava di coprirsi, si vergognava.

Io:" ehi principessa. Non aver paura di me, voglio solo lavarti e accudirti " lei annuisce.

Piano piano la metto nella vasca. Lei sapeva che non avevo cattive intenzione, cercavo di farla sentire protetta, al sicuro, amata.
Ludovica non mi guardava negli occhi, guardava fisso in basso.
Non ci riesco a vederla così, mi manca il  suo sorrisone.
Comincio a pulirla con calma, le passavo acqua e sapone su tutto il corpo.

Ludo:" grazie Tom ma...posso continuare da sola non devi..."
Io:" no Ludo, voglio essere io farlo" lei annui

Dedicai particolare attenzione alle sue parti intime. Dopo un po la faccio uscire dalla vasca e la avvolgo nel mio accappatoio. La asciugai per bene e la vestii, per poi asciugarle i capelli.
Dopodiché la porto a letto e la metto al caldo, le do la buonanotte e la lascio dormire.

Io:" notte. Qualsiasi cosa chiamami " le lascio un bacio sulla guancia.
Ludo:" notte. Grazie mille Tom"