capitolo 10

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LUDO:
Non vedo l'ora di uscire con Emma. Mi manca. E poi devo raccontarle tutto quello che è successo.

Emma:" Lu!!"

Mi giro e la vedo.

Io:" ehi Emma!" Le dico abbracciandola.
Emma:" allora? Come stai a casa di Tom? Mi devi raccontare tutto!"
Io:" si si ora ti dico ahahah"

Noto che subito dopo abbassa gli occhi sul mio collo.

Emma:" Aaaaaaaaaaaa  è successo qualcosa! Quello è un succhiotto! O mio Dio!"
Io:" ei ei calmati Emma ahahaha. Comunque si è successo qualcosa"

Emma saltava dalla gioia ahahaha.

Emma:" ora andiamo a prenderci un bel cappuccino e mi racconti tutto nei minimi dettagli"
Io:" ok ok"

Arriviamo in un bar e ci sediamo ai tavolino fuori.

Emma:" ok inizia a raccontare"

Io gli racconto tutto a partire dal nostro quasi bacio, fino a David e infine Tom, il MIO Tom!
Emma aveva la bocca spalancata non sapeva cosa dire.

Emma:" mi dispiace tantissimo per David amica mia. Lo conoscevo anche io e...non mi sembrava così "
Io:" fa niente. Tom mi ha aiutato moltissimo a superare la cosa. Sono ancora un po scossa ma cerco di darlo a vedere, soprattutto a Tom...è molto protettivo e si preoccuperebbe troppo."
Emma:" ti capisco. Quindi voi state insieme?" Disse sorridendo
Io:" si" ammetto imbarazzata.
Emma:" siii...lo sapevo! Sono felicissima per te!"
Io:" però non dire niente ti prego. Io e Tom siamo d'accordo su questo. Aspetteremo un po prima di spargere la voce"
Emma:" oh...ok"
Io:" te invece che mi racconti? Qualche ragazzo? Sei così bella non ci credo che nessuno ti corteggia!"
Emma:" beh...a dire la verità Rupert mi stuzzica ogni tanto"
Io:" e..."
Emma:" e....credo di provare interesse per lui...ma ancora non ne sono sicura "
Io:" uhuhuh" le dico dandole una gomitata
Emma:" Smettila ahahahah. Così mi metti in imbarazzo."

Abbiamo parlato per ore del più e del meno. Ogni tanto mi distraevo e pensavo a Tom.
Mi chiedevo come stesse andando l'intervista...

TOM:
Non pensavo per niente a questa stupida intervista. Pensavo solo a lei...Ludovica. I suoi occhi stupendi, il suo sorriso. Cavolo quanto vorrei che fosse qui con me.
I giornalisti facevano domane su domande...tutte uguali. Ti manca il set di Harry potter, quali film girerai, che provini hai in mente di fare e poi arrivò quella domanda, quella maledetta domanda...

G:" e per quanto riguarda la tua relazione sentimentale?"
Io:* e ora? Ho fatto una promessa a Ludovica devo mantenerla* " sono ancora single. Non sono ancora pronto per iniziare una nuova relazione" dico fingendo un sorriso.
G:" ma la tua ex è acqua passata ormai. È ora di andare avanti. Hai 33 anni ti devi sposare"
Io:* queste sono domande veramente scomode. Non mi piacciono. Io capisco di essere una figura pubblica ma...certe volte esagerano*" quella è una ferita passata...non conta nulla per me. Ma non ho ancora incontrato la mia anima gemella e non ho intenzione da sposare la prima donna che incontro"
G:" come fa ad essere acqua passata una cosa che ti ha portato al tentato suicidio!"
Io:* ora basta. Non ci posso credere. Mi devo calmare o rischio di rispondere male e andarmene *" il passato è passato, stavo per commettere un errore ma fortunatamente mi sono fermato in tempo. Ora voglio pensare solo al mio futuro."

Non vedevo l'ora che finisse l'intervista, stava ritornando tutto il periodo del tentato suicidio e io non volevo parlarne. Spesso mi chiedo come facciano i giornalisti a non avere un minimo di rispetto nei nostri confronti. 
Voglio tornare il prima possibile a casa e rilassarmi con Ludovica...

LUDO:
Ero ancora la bar con Emma quando in televisione mandano l'intervista di Tom.

Io:" ei Emma guarda "

Lei si gira e iniziamo a seguire.
"G:" e per quanto riguarda la tua relazione sentimentale?"
Tom: " sono ancora single. Non sono ancora pronto per iniziare una nuova relazione"
G:" ma la tua ex è acqua passata ormai. È ora di andare avanti. Hai 33 anni ti devi sposare"
Io:" quella è una ferita passata...non conta nulla per me. Ma non ho ancora incontrato la mia anima gemella e non ho intenzione da sposare la prima donna che incontro"
G:" come fa ad essere acqua passata una cosa che ti ha portato al tentato suicidio!"
"
Non ci posso credere...povero Tom. Starà a pezzi. Ma come gli salta in mente a quel demente di fare domande del genere!
Devo andare a casa, si starà sentendo malissimo.

Io:" ehi Emma. Ti dispiace se vado da Tom? "
Emma:" ma no Emma vai vai. Mi raccomando attenta"
Io:" si okk. Grazie e scusa ancora"

Inizio a correre il più veloce possibile a casa.
Appena arrivo trovo la porta aperta e dei vestiti strappati a terra...

Io:" Tom?"

VERO AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora