capitolo 22 🔴

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TOM:
Ludo:" si..si...mille volte si"

Sono rimasto per un po di tempo immobile, per poi abbracciarla forte e baciarla.

Io:" ti amo!"
Ludo:" anche io amore "
Io:" ora...se permetti...vorrei far eccitare la mia futura moglie"
Ludo:" scemo ahaha ma ci vedono qui"
Io:" no...ho scelto questo angolo nascosto con la piscina indromassaggio apposta" le dico con un sorriso perverso.
Ludo:" ma-"

Non le faccio finire la frase perché la prendo a modi sposa, per poi buttarla in acqua.

Ludo:" ma sei idiota ahahahaha. Con i vestiti!"
Io:" ops ahahah" le dico, per poi buttarmi con lei, anche io tutto vestito.

LUDO:
Io e Tom eravamo vestiti in acqua.
Si avvicina in modo provocante a me e appena i nostri volti si trovano a pochi centimetri di distanza mi scanso.

Tom:" ehi stronza!" Mi dice ridendo
Io:" eh no mio caro. Ti devi far perdonare ora!" Gli dico scherzando
Tom:" io avrei qualche idea..."

Si avvicina e mi bacia appassionatamente, mi lascia umidi baci su tutto il collo, fino ad arrivare al seno.

Tom:" per me...questo vestito non serve"
Io:" dici?"
Tom:" dico..."

Mi guarda con un ghigno e mi strappa letteralmente il vestito.

Io:" TOM!ahahahaha"                                  Tom:" era di intralcio..."                              Io." scemo ahahahah"

Io ero in intimo e lui era ancor avestito. Così gli comincio a levare tutti i vestiti, finchè non è solo con i boxer.

Le nostre labbra non si staccano mai. Lui continua a baciarmi il collo e il seno, lasciandomi tutte macchie violacee. 

Con una mano mi sta palpando un seno, mentre con l'altra mano mi stringe sempre di più a lui.

Subito dopo mi leva le mutandine e io faccio lo stesso con i suoi boxer. Ora siamo nudi, io e lui. Io sono con la schiena appoggiata alle pareti della piscina.
Sta avvicinando sempre di più la mano alla mia intimità, fino ad arrivare al mio clitoride. Inizia a massaggiarlo.

Tom:" sei già così bagnata per me piccola..."                                                      Io:" solo per te..." dico ansimando.

Dopodichè infila un dito nella mia intimità e inizia a fare su e giù. Poi infila un secondo dito e un'altro ancora. Io mi lascio uscire gemiti fortissimi, ero vicinissima all'orgasmo.

Tom:" vieni per me amore"

dopo queste parole vengo sulle sue dita.

io:" cazzo..."

Decido di ricambiare il favore, così ribalto la situazione. Ora è lui con le spalle al muro. Abbasso la mano e la avvicino alla sua lunghezza. Lo prendo in mano e inizio a fare su e giù.

Tom:" oddio...si..."

Io prendo questo come un invito ad andare più veloce.

Tom:" mh...amore...ho bisogno di affondare dentro di te...ORA!" Dice ansimando.

Ribalta di nuovo la situazione, allaccio le gambe attorno ai suoi fianchi ed entra con un colpo secco. All'inizio andava piano, ma poi inizia a spingere sempre più forte.

Continuammo così per molto tempo, finchè entrambi non ci lasciamo andare ad un bellissimo orgasmo.

Io:" non lasciare le mie gambe...temo di non riuscire a stare in piedi per ora..."    Tom:" ho fatto un gran bel lavoro allora..." mi dice con un ghigno.

Restammo per molto tempo in acuqa. Una volta usciti Tom tirò fuori due vestaglie e noi ci corpimmo, per poi tornare a casa.

Una volta a casa ci stendemmo a letto e ci addormentammo abbracciati.

VERO AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora