Caro Covid

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Ciao. Si sono tornata.
Penso che spiegare la mia assenza sia dovuto, anche se poco importante. Vorrei dargli una spiegazione carina ma in realtà avevo solo bisogno di una pausa. Sono successe tanteeeeeee cose, veramente tante.
Stalin sta morendo perché sta stranamente provando ad essere più carino. Io e Hitler stiamo provando piano piano ad avvicinarci e per ora le cose sono stabili. A breve io e Scementino facciamo l'anniversario ahahaha. Non gli parlo dall'anno scorso e per la festa del papà ho deciso di parlargli solo per fare un regalo a Stalin che me lo ha gentilmente chiesto. Si è esposto sulla questione e questo mi ha spinto a fare questo passo.
Ah e, sono andata dalla psicologa...ahahaha siii ragazzi siiii. Ho anche conosciuto gente nuova e ora che ci penso dovrò trovare uno pseudonimo anche per loro... Tutto al suo tempo.
Con R va bene anche se abbiamo anche noi avuto le nostre divergenze.
Poi qualcos'altro di importante?
Emh, ho finalmente un rapporto con i miei cugini e siamo usciti insieme; ho litigato con Onafets e Malachia; ho rivisto A; ho finalmente comprato i libri sui sogni che volevo; un tizio in treno mi ha fotografato in bagno mentre mi vestivo e poi bho, credo che abbia detto tutto(?) . Bho sicuramente no ma non ha importanza. Andiamo a noi...
Ma ciaooo, siamo a un anno di coviddddddd.
Bhe, esattamente un anno fa io avevo il primo giorno di quarantena e bhe, quante cose sono successe, quante cose sono cambiate, quanto io sono cambiata dioo. Mio dio. Sono cambiata veramente tanto; la mia vita è cambiata, l'Italia, i miei amici, la scuola, il mondo: è cambiato tutto. L'anno scorso ho trovato rifugio nella scrittura e mi sembra il minimo ora che le cose vanno meglio proseguire. L'elemento principale dek covid è la quarantena... Non avrei mai pensato di poterla superare e invece??? Quanto cazzo mi ha fatto crescere dio. Sono cambiata in tutto; ne sono entrata piena di insicurezze e ne sono uscita decisamente cresciuta. Avevo imparato ad amarmi, a vedermi bella, a saper stare sola con me stessa, ad apprezzare la mia compagnia.
Mio dio che bello ahahaha.
Comunque, e ora? E io? E voi? Ma soprattutto, COSA CAZZO È CAMBIATO?? Perché questo cambiamento?? Tutta colpa di settembre e ottobre ecco.
In ogni caso...
Caro covid,
Ti devo tanto lo ammetto. Mi hai dapprima preso tutto levandomi la presenza dei miei amici, lo svago che uscire mi portava e anche gli ultimi mesi di scuola prima che la cambiassi. Tuttavia hai preso tutte queste cose per convertirle in cose più belle o comunque decisamente diverse. Hai cambiato il mio modo di essere, di pensare, di relazionarmi. Hai cambiato le mie amicizie, i miei interessi... Ho trovato la forza di rimanere nei miei passi cambiando scuola, ho deciso di fidarmi di me e degli altri.
La cosa che più mi hai portato però è la precarietà. Hai portato incertezza nella stabilità e l'instabilità nella incertezza. Ho avuto modo di stare da sola con me stessa riuscendo ad avere il tempo per capirmi e crearmi le giuste difese. Ho avuto modo di scoprire e rivivere la bellezza di un abbraccio, del contatto umano, delle persone che amo e non...
E poi ho avuto R che ha portato nella mia vita decisamente tanto.
Caro covid, è un anno che ci conosciamo e hai decisamente stravolto la mia vita.
Ma in questo caso, è lecito ringraziare una pandemia globale?

Elisea e il suo EgoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora