Elisea e il suo Ego

Se Ego Può Tutti Possono

Il mio ego è così smisurato che non potevo non scriverci su... Buona lettura.
Questa settimana è stata particolare. Lunedì un crollo emotivo, che comunque ci stava visto che sono stata fin troppo bene ultimamente. A dir la verità tutto il mese è stato particolare. Reduce da un mese di porcheggiamento più totale, lunedì ho deciso di evitare e tornare sulla giusta via. Forse il crollo emotivo era anche dovuto a questo ahaha. Martedì ho ricevuto la notizia da R che sabato sarebbe venuto. Wow. Che dire non lo credevo possibile.
R è particolare, in 3 mesi ho conosciuto 3 diversi R.
Da martedì a oggi ho litigato tutti i giorni con Hitler che a sua volta ha litigato con suo marito Stalin. Effettivamente non so perché stiano ancora insieme, infondo si sa no? Alle volte lasciar andare fa meno male di continuare a tenere un qualcosa che vuole essere lasciato. Bhe lo dico che io che con R sono stata un po patetica. Ma alla fine sono fiera del mio comportamento, è tornato, è cambiato. E ha fatto tutto da solo senza io glielo chiedessi! Sarà sincero? Bhe lo vedremo domani.
Mi ha scritto A rispondendomi a una storia instagram. Che dire, mi dispiace sia così sola, ma è solo immersa nella solitudine che si è auto costruita. Ha allontanato e ferito chiunque le volesse veramente bene. Chissà cosa le passa per la testa penso io. Forse un giorno tornerà, per ora si può limitare a darmi della sex worker con tutti quelli che mi conoscono. A me non fa del male, deve avere veramente un mostro che le logora l'anima da dentro per fare queste cose.
Nel frattempo salutiamo il bellissimo brufolo comparso questa mattina sulla mia faccia. R gradirà.
Stamattina dovevo svegliarmi alle 8 meno 20. Mi sono svegliata alle 6 ahah. Che dire, ero tranquillissima, alle 8 avrei voluto uscire di casa, avrei dovuto farlo e invece ho incominciato a vestirmi a quell'ora e dopo essere uscita furtivamente da casa, Stalin mi ha beccato d'avanti alla porta. Menonale non è un tipo che fa tante domande. Dopo aver speso 8 euro di biglietto per l'autobus sono arrivata alla stazione. Ho sceso le scale del binario ed eccolo... R.
Non lo vedevo da due mesi porco crono. Mi era mancato tantissimo e in questi 2 mesi abbiamo avuto alti e bassi, più bassi a dir la verità e per questo non speravo più nel rivederlo. Siamo andati alla villetta di fronte alla stazione dove siamo stati abbracciati e accolati per ore e ore. Sarei rimasta la tutta la vita. Abbracciata a lui, con il suo profumo che posso ancora sentire sulla mia pelle. Mi ha dato la felpa che mi aveva promesso, una della Nike grigia. Mi sta enorme e ne sono felice, adoro avere qualcosa di suo, specialmente se quel qualcosa ha dato odore a tutto il mio armadio che ora sa di R. Abbiamo pranzato al Mc, ho porcheggiato veramente pochissimo mi stupisco di me. Forse perché mentalmente con lui mi trovo bene.
Alle 4 è arrivato Bellantone che non ha smesso un secondo di parlare.
Avrei voluto le 5 non arrivassero mai. Stavo benissimo tra le sue braccia. Ci siamo scambiati un sacco di coccole ed effusioni.
Ci siamo fidanzati.
Bhe io mi consideravo già da un po la sua ragazza ahaha ma per lui non era lo stesso. Se penso a quello che è successo in questi 3 mesi.
Abbiamo passato mezz'ora alla stazione, io non volevo se ne andasse e gli ho tenuto per tutto il tempo la mano, l'ho lasciata solo quando il treno è partito. Non pensavo avrei pianto, invece l'ho fatto.
Tornata a casa Hitler è stata freddissima, non mi ha neanche salutato. Mi aspettavo mi chiedesse qualcosa, come fosse andata o come stassi e invece no. Mi ha chiesto l'unica cosa che le interessa della mia vita. Mi ha chiesto cosa e dove avessi mangiato. Che odio. Poi, tanto per rimanere coerente con se stessa, ha buttato un po di maschilismo li in mezzo chiedendomi chi avesse pagato. Io ho risposto che mai niente mi sono fatta offrire da nessuno. Mai. Comunque era troppo impegnata a guardare i risultati di gara di Scementino per pensare a me.
Se c'è una cosa che, tirando le somme posso dire oggi è che per tanto mi sono creduta una persona che in realtà non sono. R mi rende diversa, fa uscire fuori il lato più vero di me e mi fa sentire alle volte veramente una bambina. Non è lui a piacermi, non amo lui. Amo la ragazza che sono con lui.

È domenica. Ascoltando un discorso di Hitler forse ho capito che ieri sono stata egoista. È un periodo difficile per lei e, il mio Ego si è messo al primo posto non pensando che forse aveva altro a cui pensare e che io avrei potuto aspettare. Non mi ha ancora chiesto niente e ieri era veramente interessata alla gara di Scementino molto più di quanto fosse interessata alla mia sola presenza in quella casa. Ma devo essere più comprensiva con lei.
Io e Hitler ci siamo fatte sempre più male che bene. Il nostro è un rapporto complicato dove entrambe cerchiamo di rimanere il meno ferite possibile l'una dall'altra. L'unico modo che abbiamo per non farlo è tenerci lontane. Abbiamo creato un muro, negli anni, fatto da rancori, cose non dette e cose rivangate. Con la lingua ci siamo ferite veramente tante, troppe volte. Ogni volta qualcosa si spezza, ogni lite è un mattone in più al nostro muro. Un giorno parlerò anche di Stalin. Buon dio ma perché è così? Io non riuscirei mai a stare con una persona come Stalin. MAI. Lui è così menefreghista, egoista dio. Lui è egoista. Io sono egocentrica, il mio ego però è moderato, ha una storia, è un continuo evolversi nel bene e nel male, il mio ego sa mettersi in gioco sa di non essere onnipotente e perfetto. Scementino e Stalin non lo sanno. Sono ciechi, accecati da se stessi. Stalin non ha paura di ferire Hitler. Non se ne preoccupa. Non gli interessa. A Stalin interessa solo di se stesso. E io non sopporto questo. Mi rivedo molto il Hitler e non sopporto le sia fatto del male ma quando provo a fargli capire che io sono dalla sua parte lei mi respinge. Ferisce me, protegge da me chi le fa del male. Perché lo fai?
R questa mattina ha detto che aspetta io vada a Palermo per ritenermi la sua fidanzata al 100%. Ok. E QUESTO COSA DOVREBBE SIGNIFICARE?. Ah. Non lo capirò mai al 100%. È... Strano. Bho non lo so. A breve sarà il compleanno di Ser Jora, ho scritto la dedica per lui a Settembre. Quello che lega me e Ser Jora è qualcosa di speciale. Non è facile da descrivere ma nel nostro caso posso dire che, secondo me, sono stati i nostri sbagli a legarci. Io e lui ci siamo fatti così tanto male. Penso più lui a me che viceversa. Lui mi insegna ogni giorno tantissime cose, mi aiuta a capirmi, mi fa vedere i miei sbagli e li accetta, mi ama nonostante il mio carattere così complicato. Lui tiene a bada il mio Ego. Tutti hanno bisogno di un Ser Jora nella propria vita. Ma non tutti ne sono degni.
Ho fatto 2 tik tok dove mi dicevo fiera di me per quello che sono diventata in questi anni. Fino a 2 anni fa soffrivo di autolesionismo, bulimia, Bullismo, depressione. Se qualcuno mi avesse chiesto di alzarmi le maniche della giacca non avrei saputo che fare, perché i segni erano molto evidenti. Oggi riguardo le cicatrici e penso a quanto io sia fottutamente fiera di me. Io mi amo perché so quello che il mio corpo e la mia mente hanno sopportato per essere qui oggi. Come non potrei amarmi? Vorrei che anche voi lo faceste. Se in questo momento c'è qualcosa nella vostra vita a farvi stare male e non riuscite a liberarvene il mio consiglio è di accettarlo. Accettare la condizione in cui siete. Attenzione, accettare non significa arrendersi. In quel modo avrete solo far vinto il vostro problema. Lottate, siamo tutti guerrieri.
Più passa il tempo più mi rendo conto di non poter far a meno di Ser jora. Morirei senza di lui. So che così lo sto solo ferendo e mi odio per questo. Non so perché io lo faccia so solo che non voglio vada via. Sono egoista. Lo voglio tutto per me. Forse poi non sono cosi diversa da Stalin. No, Stalin non ha mai amato.

Ciao, questo è il primo capitolo del mio blog e puo sembrare un po confuso. Ti invito però ad andare avanti nella lettura, vedrai, secondo me la mia confusione mentale ti catturerà. O almeno spero...