Era Li E Piangeva

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Il mio ego è così smisurato che non potevo non scriverci su... Buona lettura.
È lunedi. Settimana scorsa è stata carica di emozioni. Chissà cosa mi riserva questa settimana.
Stamattina mi sono svegliata e ho fatto lezione. Per tutta la mattina ho risposto a messaggi bellissimi riguardo il blog. Piace veramente a tutti. Ogni lunedì esce il nuovo capitolo e quindi oggi l'ho corretto e l'ho pubblicato. Non pensavo veramente potesse piacere a così tante persone. Mi stanno arrivando bellissimi messaggi. Questo mi emoziona.
Mi è anche arrivato un tell strano, è la seconda volta che un tizio mi scrive di aver tradito la ragazza e non sa se dirglielo. Bhe, il mio primo pensiero è andato a G, il fidanzato di A.
Dovrei scrivergli? Si, gli ho scritto. Ad A però. Mi sono garantita il messaggio fosse abbastanza chiaro, non un messaggio di offesa, e neanche certamente di dubbio o di pulce nell'orecchio. Un informazione. È stato un modo chiaro per informarla di questo. Lei ha capito e ha risposto bene. Ne sono molto felice. Bhe, avevo pensato anche fosse stato R ahaha ma poi mi è passato subito il pensiero. È lecito eh. Sono sicurissima però lui non lo farebbe mai, sono certa.
È strano come io voglia far chiarezza su questo punto? Cioè, metto nero su bianco il fatto che mi fidi perché così se succedesse qualcosa potrei dire "io mi fidavo?" o è un modo per chissà cosa??
AH LA MIA PSICHE. Mi confondo da sola ahaha. No dai, se fosse così vorrebbe dire io non mi fidi veramente abbastanza. Ma no, mi fido, mi fido veramente, ma non mi fido mai veramente al 100%. Neanche di me stessa ahaha. Sarà perché sono stata tradita tante volte, il senso di tradimento è molto profondo e intenso. Non solo quello tra una coppia, in generale. Qualcosa si spezza, si rompe, è come se iniziassi a mettere in dubbio tutto e vedi le cose da una prospettiva diversa. Almeno, per me è così.
Ieri io e R abbiamo parlato del tradimento, lui mi ha detto che è l'unica cosa non perdonerebbe. Io ci ho riflettuto e penso che, dopo un po, dopo la rabbia, un po di distacco e un'attenta analisi di me stessa, lo perdonerei.
Vedete però?! Il punto è sempre quello. Io già di mio una minuscola percentuale di dubbio la ho, con un tradimento appurato, di qualsiasi tipo eh, io cambierei. Il mio modo di relazionarmi con quella persona cambia. Lo so per certo. Con s.j è successo.
Il mio Ser jora mi ha tradito. Non quando stavamo insieme, no, ma quando eravamo migliori amici, il nostro era un rapporto complicato. Era come se stessimo insieme, poi lui si rimise con la sua ex, ma non me lo disse, piano piano mi logoro. Mi faceva capire cose, avevo le prove, ma non erano del tutto chiare. Sapevo stessero insieme ma nessuno mi credeva. Incominciai a credermi pazza ahahaha. Dubitai di me stessa. Non me lo rimprovero. Essere delusi da se stessi spesso fa meno male che essere delusi dagli altri.
Lui si allontanò e finemmo per litigare e "odiarci". Io lo ricorsi per mesi. Mesi.
Poi siamo tornati amici, lui si è lasciato e quindi ha pensato bene di tornare. Solo perché io lo rivolevo nella mia vita però. La differenza tra lui e R è questa, R è tornato perché ha capito il mio valore nella sua vita. S.J per "opportunismo". Vivere con la consapevolezza lui non solo mi abbia tradito, ma sia anche tornato solo perché lo volevo io, fa un po male.
Peccato, io gli voglio veramente bene. Lui però non vuole capire. Se non potesse capire lo guarderei con occhi diversi. Ma lui non vuole.
Dovevo andare da nonna paterna, però prima sono passata da quella materna e, prima che arrivassi da quella paterna mia cugina mi ha chiamato per dirmi di non salire assolutamente perché mio zio (che non vedo da mesi e mesi) è risultato positivo, mio cugino è salito da nonna e quindi ora erano tutti in quarantena in attesa del tampone per vedere se anche loro positivi....per un attimo sono andata in panico ma poi a pensarlo tutti da nonna, a passarsi il natale insieme ho provato un po di "invidia". Non mangio o non passo un natale con i miei nonni da anni ormai, prima che mio nonno morisse avevo la speranza le cose cambiassero per lui... Ora invece, non ci spero più. Volevo tanto la situazione in famiglia cambiasse, così tanto che feci anche dei pellegrinaggi, lo chiesi alla Madonna dei miracoli, ai santi delle cause perse (anche di dimagrire ahaha) ma niente. Forse le cose devono andare così.
L'ultima festa che ricordo da loro la visualizzo dal tavolo. Quello rotondo con tutti i miei parenti, mia zia che mangia, mio nonno che porta a tavolo la frutta secca e rovescia tutta l'enorme busta sul tavolo con un bellissimo sorriso.
Quella era felicità. Non ricordo niente di brutto in quelle occasioni. Niente. Solo noi, la famiglia e la gioia. Purtroppo di ricordi così non ne ho abbastanza, quando andava tutto bene ero troppo piccola per ricordare.
E quindi ora loro forse passeranno le feste la, come un tempo, tutti insieme, e indovinate chi mancherà?? Si, come sempre io.
Eh si, ho tanta paura di perdere momenti felici insieme alle persone che amo. Non so perché, ma ho paura le cose belle mi scivolino via dalle mani come acqua e io non possa o non riesca a trattenerle. Così, immagino anche il tempo, un flusso di energia che scorre senza mai fermarsi, e toccarlo e viverlo spetta solo a te. Devi stare costantemente attento e in guardia, altrimenti ti perdi le cose belle.
A cena invece abbiamo avuto le solite litigate sessiste. Scementino che dice che io sono Femminista e quindi non posso essere obbiettiva. Hitler che si incazza a bestia e mi sbraita contro. Perché fa così? Non capisco. Non ho mai capito veramente ahahaha.

Elisea e il suo EgoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora