Manchi

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Il mio ego è così smisurato che non potevo non scriverci su... Buona lettura. E' lunedi. Stamattina mi sono svegliata con una dedica di R. Oggi è stata una bella giornata. Mi sono svegliata alle 12 e ho finito il power point, finirlo è stato bellissimo cazzo, mi sono tolta un peso incredibile di dosso. Dopo pranzo ho detto a Hitler della strana irregolarità del mio ciclo, ma lei ha dovuto fare la presuntuosa e alla fine abbiamo litigato ahaha. Poi ho cercato dei buoni per amazon, devo comprare il regalo a R solo che sono tanti soldi da spendere in un botto solo. Nel tardo pomeriggio mi sono preparata per andare a prendere il Kebab con gli amici miei e di Scementino, il kebab e la piadine buoni ma il condimento anche no ahaha. Mi sono comprata anche una cover nuova (ci voleva) e una lampada a forma di lettera con la E, volevo prendere anche la R ma non mi sembrava il caso ahaha. Poi ho saltato la fila di una coda chilometrica ma in buona fede, cioè solo perché avevo super fretta e avevo una sola cosa, altrimenti non lo avrei fatto. Nel tardi R mi ha mandato una nuova dedica e di una canzone bellissima ahaha. Mi ha anche detto che da quando mi ha visto sta meglio. Poi ho visto la diretta su twich di willwosh e ora sto parlando con A della nostra amicizia. Mi ha detto che gli sono mancata e che vorrebbe ricominciare da 0. Gli ho detto che da me ha avuto tantissime dimostrazioni e che lei si è sempre allontanata. Ah poi a tavola ho parlato di R e Stalin come sempre non mi ascoltava. Ora che sa che stiamo insieme vorrei sentire la sua presenza. Vorrei avere un padre che mi chiede come mi tratta, se mi ama, se mi rispetta, come mi trovo... Insomma, un padre presente. I padri delle mie amiche gli fanno le dediche, non si perdono un loro saggio o una loro partita, parlano con i professori, le portano in giro... Mio padre no. Stalin non ha mai fatto niente del genere e questo mi fa soffrire tantissimo. Lui si lamenta sempre e solo. Giorno 15 Scementino ha una gara e io un importantissima interrogazione di storia per la quale studierò da domani a giorno 15. Voglio proprio vedere se a tavola si parlerà di lui o di me. Ma io lo so già, si parlerà della sua prestazione e io verrò messa al secondo posto, come sempre. Perché non conta la mia istruzione, i miei ideali, la mia persona, conta solo come pulisco, come mantengo alto il mio onore di ragazza per bene e SERIA. È importante io sia seria altrimenti che donna sono? Non sono degna di attenzioni perché la mia vita al di fuori delle mura domestiche non vale assolutamente niente. Gli altri papà hanno figlie principesse e ci tengono vengano amate e rispettate e trattate come meritano... Mio padre chiama la mia stanza "la cuccia" riducendomi a un cane... Stalin mi chiama principessa solo quando non faccio qualcosa che mi è stato ordinato - Amy fallo tu perché la principessa (io) si spila- si papà, la tua principessa non ha voglia di accontentarti o di farti vedere quanto è brava ad apparecchiare.
Ah. La tavola. Il cibo. Quanto stress si accumula per un semplice pasto. Pomeriggio, subito dopo mangiato mi è venuto un attacco di panico. Si, esattamente. Nello stesso identico modo dell'altro giorno e nelle stesse modalità. Penso di star sviluppando un nuovo disturbo alimentare. È doloroso dirlo. Io ho bisogno di uno specialista ma Hitler continua a fottersene e io non so che fare. Domani gliene parlerò nuovamente e se non farà niente, sarò io stessa a chiamare.

Martedì. Oggi è stato un giorno Bho. Stamattina mi sono svegliato alle 11 e quando sono entrata in cucina ho trovato Stalin che mi ha guardato e mi ha detto "buon pomeriggio", quando lo ha fatto ho subito pensato che il buon giorno si vede dal mattino ahaha. A pranzo sono venuti i miei zii e mio cugino, quello con il disturbo alimentare. Mio padre lo ha tenuto sotto torchio tutto il tempo, lo riempiva di battute, lo torturava come da piccola facevano con me. È arrivato a prendere la bilancia e farlo pesare tirando a indovinare sul suo peso. Io mi sono sentita disgustata, nauseata e incazzata. Gli ho detto di smetterla ma non mi ascolta mai e ne Hitler ne i suoi genitori hanno fatto qualcosa per farlo smettere, anzi. Poi di pomeriggio siamo usciti, siamo andati da una mia zia che non vedevo da molto e poi da mia nonna.
Andare da nonna nelle feste è triste. Mi manca mia nonno, quando entro dal corridoio la prima cosa che controllo è la camera da letto, non ci entro quasi mai. Lui era sempre li e dal corridoio lo vedevo sdraiato a guardarsi la tv. Entravo in cucina, posavo la giacca e lo salutavo. Percorrevo tutta la stanza per poi dargli un sonoro bacino sulla guancia, potevo sentire la sua leggera barba bianca strofinare la mia guancia. Da piccola mi diceva sempre che era brutto e che ero sfortunata ad avere un nonno brutto, io gli sorridevo e gli dicevo che per me era bellissimo. Mi manca il mio nonno. Mi mancano tante cose. Non ci credo sto per piangere ahaha. Al suo funerale sono stata l'unica a non versare una lacrima. Tutti a piangere, a disperarsi... Io impassibile. Il loro dolore mi urtava, mi infastidiva, mi stava stretto. Tutte quelle persone con la quale misurare il mio dolore.... Anche no grazie. Che poi se avessi pianto che avrei fatto?? Mia mamma mi avrebbe abbracciato? Mi sarei sentita soffocare lo so. Io il lutto lo elaboro decisamente dopo. Con il mio tempo. Quando tutti stanno meglio e io non servo più come sostegno. A casa, se tutto crolla, io mi sento in dovere di non crollare. Qualcuno forte a mandare avanti la baracca deve sempre esserci no?.
Quando sono andata via da nonna mi sentivo triste, ero anche affamata. Tanto affamata. Penso avessi fame di affetto. Cerco di prenderla a ridere. Stalin non ha tenuto per se le provocazioni e le battute, come sempre io per lui non valgo niente. Pazienza. Ero tanto incazzata con lui quando a casa, da camera mia, attraverso la finestra aperta gli ho sentito sussurrare a mia madre che in poche parole gli mancava il padre, che le feste sono difficili. Mi ha fatto tanta tenerezza e mi sono dispiaciuta.
Peccato che poi a tavola abbia dovuto provocarmi palesemente, ha detto che una 18enne è morta facendo motocross, che se l'è in qualche modo cercata perché si sa, le donne non hanno la schiena fatta per i colpi e il dolore come gli uomini.
Io gli ho ricordato che la nostra schiena subisce un parto ahaha e che il motocross non è niente a confronto. Poi mi sono alzata, non avevo voglia di litigare. Dopo 10 minuti però, mi si è accesa una lampadina e sono corsa in cucina per lanciare una bomba...
-papà, sai che facendo così se tuo figlio venisse molestato o stuprato non denuncerebbe e non te lo direbbe vero? Perché le donne a detta tua non possono molestate-ho detto. Lui ha risposto con una risata, Hitler invece ha detto che agli uomini piace e che se alcuni uomini SI SENTONO molestati è per chissà quale ragione... Io l'ho corretta più volte dicendo che NON CI SI SENTE MOLESTATI, LO SI È. Poi gli ho detto che è una minchiata, se una ragazza tocca il pacco a un ragazzo quello viene molestato, lei ha insistito dicendo che "a quale uomo non piacerebbe??" e io le ho detto :
-bhe non saprei, a un ragazzo fidanzato? Un ragazzo sposato? Un ragazzo che semplicemente non ha voglia??? Basta sessualizzare e brutalizzare la sessualità maschile".
Poi gli ho detto che la fisicità non conta molto perché un ragazzo come S. J con la sua fisicità potrebbe farmi del male perché io sono senza forza ahaa e che secondo il loro ragionamento non dovrebbero credermi.
Tutto inutile comunque, alla fine, la cosa più sensata è stata andare via e lasciargli fare le loro discussioni misogine.
Con R invece oggi è andata bene, mi ha detto che se si troverà un lavoro potremmo anche fare una famiglia insieme. Una famiglia insieme... Che cosa bella che ha detto cazzo.
Stamattina mi ha mandato un messaggio con la foto di un paio di lenti a contatto di Naruto dicendomi che voleva quelle. Io ho insistito perché si prendesse qualcosa di più costoso ma non ha accettato e quindi alla fine ho preso quelle. MINCHIA DEL PESO CHE MI SONO TOLTA MENOMALE. Non potevo spendere 50 euro per il suo regalo in questo momento ahaha e il suo regalo che si è scelto è stato un miracolo. Poi penso mi abbia preso la tunica della divisa corvonero CHE BELLO. SPERO SIA QUESTA. Stava morendo dalla voglia di dirmelo e alla fine non ha resistito e mi ha detto che è una cosa di corvonero grande. Arriva lunedì che bello. Tenerlo tutto il tempo sotto l'albero sarà una sfida. A lui invece le lenti arrivano venerdì, ma le aprirà subito.
Ha ribadito che prenderà una stanza d'hotel e io ho detto a Hitler cosa aveva intenzione di fare. Inizialmente era restia poi però ha detto che potrebbe convincere Stalin a farlo dormire da noi e io tipo saltavo di gioia ahahaha. Sarebbe bellissimo.
Ser jora invece oggi, mentre gli raccontavo questo ha detto che io non lo ascolto e che cambio discorso quando si sfoga, ha detto che parlo di me e che non gli interessa. Ha poi insinuato di leggere il blog (cosa che non ha fatto ahaha). Mi sono incazzata tantissimo e abbiamo litigato perché sono minchiate.
In tutto questo, non ho studiato completamente in questi 4 giorni e ora sono le 3, ho acidità, ansia e senso di nausea ajaja. Dovrei andare a dormire.

Elisea e il suo EgoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora