È la traduzione dal capitolo 64 alla fine; ho deciso di tradurre solo questi capitoli rimanenti poiché gli altri sono stati già tradotti da un altro utente.
"Riesco a malapena a respirare," dico, stringendo gli occhi. Posso ancora sentire il sapore di Harry sulle mie labbra dalla scorsa notte. Posso sentire le sue mani che mi prendono la guancia e tremano mentre lottava per mantenere la sua compostezza. E voglio solo rivedere la sua faccia, quando cadde come un sacco tra le mie braccia con un respiro pesante, i suoi riccioli che gli cadevano sul viso e gli occhi che si chiudevano.
"Louis. Andrà tutto bene, amico. Vorrei che tu potessi realizzare quanto Harry ti ama." Liam sbuffa. "È molto. E non ha paura di dimostrarlo."
"Con la nostra fortuna, un tizio arriverà con una pistola e manderà in rovina il matrimonio." Chiudo gli occhi. "O Harry realizzerà che appartiene agli angeli, e lui è troppo buono per chiunque." È vero. Harry è il ragazzo più incredibile che abbia mai incontrato.
Faccio un respiro profondo e mi guardo allo specchio. La prima cosa che noto sono i miei occhi azzurri che Harry sembra amare. Non vedo niente di speciale in loro. Mi avvicino e Liam si siede su una sedia nell'angolo della stanzetta in cui ci troviamo. I pantaloni del mio abito si alzano un po' quando arrivano ai miei piedi, che stanno sfoggiando un bel paio di scarpe eleganti nere. Sorrido a me stesso, rabbrividendo per le pieghe dei miei occhi. Vorrei guardare Harry. Chi non vorrebbe guardarlo?
Chi non lo amerebbe?
"Il mio bambino!" Jay emise un verso sommesso, e io sussultai un po' mentre la mamma entrava dalla porta, risplendente nel suo bellissimo vestito celeste. Si abbina ai colori, blu, viola chiaro e bianco. Le faccio un sorriso tremante, uscendo con riluttanza fuori dalla vista dello specchio. Liam si alza accanto a me, vestito con il panciotto. Per qualche ragione, quando la mamma mi ha preso delicatamente il braccio, facendo sfiorare delicatamente le sue dita dipinte di lilla alla stoffa del mio vestito, ho sentito le farfalle nello stomaco. Deglutii velocemente.
Io, Louis Tomlinson, sto per sposare Harry Styles.
Faccio uscire un misto di risate e singhiozzi, e ricevo sguardi strani da due delle mie persone preferite.
La mamma mi guarda. "Louis, tesoro, Niall e Zayn dicono che hanno reso Harry bellissimo. Non sei entusiasta di vederlo?"
Mi beffeggio. "È sempre bellissimo, mamma," dico, e lei mi stringe il braccio con una risata. Per l'intera camminata Liam mi parla dei passi che devo fare e delle parole che devo dire. Mi comporto infastidito, ma segretamente sono grato che lui ne parli con me. Lo abbraccio quando arriviamo alle porte che conducono alla cappella.
La mamma improvvisamente sussulta e mi afferra il braccio. "Louis!" strilla.
"Cosa?" Dico, girando la testa e cercando cosa potrebbe esserci di sbagliato. No. Lo sapevo. Non importa quanto abbiamo pianificato Harry, le nostre madri e io, ci sarebbe sempre stato un problema,
almeno questo è quello che penso finché non sento parlare mia madre.
"L'hai visto la sera prima del matrimonio!" Si schiaffeggiò la mano sulla fronte, soffiando via la frangia dal viso.
"Ha anche fatto sesso con lui," disse Liam sottovoce.
Scoppio a ridere.
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