Capitolo 8

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Come promesso dopo 5 minuti Draco di alza e mi carica sulle spalle come un sacco di patate visto che per tutto l'alcool che ho ingerito non c'è la faccio neanche a stare in piedi.
A: "non voglio andare in camera mia stanotte. C'è Pansy che farebbe troppe domande e sicuramente lì c'è ancora Tom ad aspettarmi"
D: "puoi dormire da me stanotte"
A: "grazie.... ma Blaise?"
D: "sta da una certa corvonero questa sera, non preoccuparti"
A: "okk"
Mi porta in camera sua e appena entrati mi poggia a terra.
A: "dov'è il bagno?"
D: "proprio di fronte a te"
Corro in bagno, chiudo la porta e rimetto tutto l'alcool che avevo ingerito. Esco fuori e mi sento molto meglio.
D: "stai bene, sei più sobria adesso?"
A: "si grazie. Senti vorrei farmi una doccia perché..."
D: "si beh direi che ne hai proprio bisogno"
Da lì scoppiamo a ridere senza un vero e proprio motivo e continuiamo a guardarci costantemente negli occhi. Cavolo se è bello quando ride. Non lo avevo mai visto ridere così tanto.
A: "per caso potresti prestarmi qualcosa da mettermi?"
D: "si aspetta"
Rovista in uno dei suoi cassetti e afferra una camicia e un paio di boxer.
D: "vanno bene?!"
A: "si, grazie"
Entro in bagno e chiudo la porta a chiave. Non si può mai sapere,conoscendo Malfoy.
Entro in doccia e visto che ci sono lavo anche i capelli, appena esco mi vesto ed esco fuori per asciugarmi i capelli.
Appena esco vedo Draco con la tuta grigia a petto nudo steso sul letto. Porca vacca.....
D: "vuoi una foto?"
A: "ehm....potresti indossare qualcosa per favore?"
D: "perché? Non ti piace quello che vedi?"
A: "cos? No si ma ehm..."
Oddio penso di essere ancora un po' brilla.
D: "io dormo così" suona come un'imposizione, ma non mi dispiace.
Metto la spina del Phon e inzio ad asciugare i capelli finché sento qualcosa prendermi il polso e farmi girare dolcemente. Mi ritrovo di fronte Malfoy.
D: "posso asciugarteli io?"
A: "ehm....sì, va bene"
Mi prende da mano il Phon e le nostre mani si sfiorano. Un brivido mi percorre tutto il braccio. Afferra il Phon e poggia una mano sul mio collo per spostarmi i capelli e sento un formicolio che invadermi tutto il mio corpo.
Cavolo Alycia.
D: "come ti trovi qui?"
A: "cosa?" Non mi accorgo ma emetto un piccolo urlo. La sua mano continua a scorrere dai miei capelli al mio collo fino ad arrivare alla spalla.
Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra.
D: "ti ho chiesto come ti trovi qui ad Hogwarts"
Cavolo la suo voce è così profonda e eccitante anche quando dice delle cose banali.
Cerco di ristabilirmi.
A: "bene"
D: "sono felice per te"
A: "davvero?"
D: "si"
Mi fa girare e mi costringe a guardarlo negli occhi. Cazzo quei suoi occhi grigi, sempre freddi e cupi ma adesso sono così attraenti ti ci potresti perdere dentro. È come se mi guardasse nell'anima e sapesse tutto ciò di cui ho bisogno.
Inizia ad asciugarmi il ciuffo. Prende alcune ciocche e con la mano mi sfiora delicatamente il viso. Ad ogni suo tocco anche piccolo il mio corpo perde un battito. Non mi era mai capitato di provare sensazioni così forti, neanche con Tom.
D: "okk ho finito"
Toglie il Phon dalla spina e va a posarlo nel bagno. In questi attimi in cui il suo corpo non è a contatto con il mio ne sento davvero la mancanza.
Cerco di riprendermi e di ricordarmi chi è veramente Draco Malfoy, ma chi è realmente Draco Malfoy?!.
A: "vado a letto"
Mi stendo su uno dei due letti e mi metto sotto le coperte.
Draco esce dal bagno e mi sorride.
A: "perché ridi?"
D: "vuoi dormire con me stanotte?"
A: "cosa?"
D: "ma tu non capisci mai niente di ciò che dico?"
A: "si che capisco, ma in che senso?"
D: "nel senso che ti sei messa nel mio letto"
A: "ah non sapevo fosse il tuo"
D: "non fa niente"
Viene e si sdraia accanto a me, mi giro dall'altro lato e provo a dormire. Passano 15 minuti e nessuno di noi due ha detto niente.
A: "sei sveglio?"
D: "si"
Mi giro verso il suo lato e lui fa lo stesso. I nostri sguardi si incontrano e non riesco a smettere di guardarlo.
A: "perché mi odi così tanto?"
D: "cosa? Io non ti odio"
A: "oh si invece"
D: "no invece"
A: "si"
D: "no"
A: "e invece ti dico di sì"
Si avvicina a me ancora di più.
D: "invece ti dico di no"
Prima di lasciarmi ribattere si avvicina ancora di più a me e inaspettatamente inizia a farmi il solletico.
Inizio a gettare dei piccoli urli, odio quando mi fanno il solletico perché esce fuori una me psicopatica che inizia a muoversi come una pazza.
D: "non ti odio"
A: "okk okk ci credo ma ti prego smettila ahahaha"
Draco toglie le mani dalla mia pancia e poggia una mano sul mio fianco che mi avvicina ancora di più a lui. Le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza. Così prendo e mi giro. Non riesco a guardarlo negli occhi è più forte di me, potrei fare qualcosa di cui mi pentirei sicuramente domani mattina.
Draco toglie la sua mano dal mio fianco.
A: "buonanotte"
D: "notte"
Mi sveglio d'improvviso alle 4:00 di notte e non riesco più a prendere sonno. Mi alzo dal letto e vedo Draco dormire come un bambino, così mi fermo un po' a guardarlo. Sembra così sereno mentre dorme.
Accanto ad un comò vedo che Draco possiede un frigobar, lo apro e prendo una bottiglietta d'acqua. Mi siedo su una poltrona di fronte alla finestra.
D: "ehi..."
A: "scusa ti ho svegliato?"
D: "no no. Nemmeno tu riesci a dormire ?"
A: "eh già"
Si avvicina a me e si siede sull'altra poltrona.
D: "come mai non riesci a dormire?"
A: "troppi pensieri e ricordi, tu?"
D: "beh...c'è una cosa che vorrei fare e che mi tormenta"
Mi guarda dritto negli occhi poi guarda le mie labbra, si morde il labbro e passa la lingua su di esso e infine mi guarda di nuovo negli occhi.
Cazzo quanto è sexy questo ragazzo.
A: "e che cosa vorresti fare?"
D: "fidati non vuoi saperlo"
A: "e tu come fai a saperlo? Prova"
Si alza e si avvicina a me piegandosi per arrivare alla mia altezza.
D: "sei sicura?"
Faccio segno di sì con la testa.
Non mi da il tempo di realizzare che si fionda sulle mie labbra e in un solo secondo la sua lingua chiede accesso nella mia bocca. In un attimo le nostre lingue si toccano e tutto il mio corpo sembra prender fuoco, le nostre lingue sembrano danzare appassionatamente. Mi prende in braccio e io stringo le miei gambe forti contro la sua schiena. In un attimo ci ritroviamo sul letto, lui sopra di me che continua a baciarmi. Mi prende i polsi e me li porta in alto. Mi torna tutto in mente. Non posso. Non c'è la faccio, non voglio ricordare tutto.
A: "non posso"
D: "cosa?"
A: "ti prego Draco lasciami"
Appena Draco vede che il mio respiro inizia ad aumentare si ferma.
Vede che inzio ad andare nel panico e inzio a sudare.
Tutti i ricordi mi tornano in mente, sento il mio corpo iniziare a sudare, non riesco a respirare.
D: "ehi ehi ehi. Calmati è tutto apposto"
A: "non....non rie-sco...a-a re-spi...rare"
Stavo avendo un attacco di panico. Sentivo il mio corpo tremare, non riuscivo a respirare, l'aria non mi arrivava ai polmoni. Sentivo tutto il mondo crollarmi addosso, mi sentivo impotente.
D: "ehi guardami, Aly guardami"
Girai il mio viso per guardarlo.
D: "respira insieme a me guarda"
Inizia a fare dei respiri profondi, dopo vari respiri inizio a calmarmi e faccio anche io dei respiri profondi.
D: "respira...si brava così"
Pian piano sento l'aria tornare nei miei polmoni e tutto ritorna alla normalità.
A: "nes-..."
D: "shhh, non parlare ancora continua a respirare"
Continuai a respirare finché non riacquistai del tutto le mie forze e la mia voce usciva chiara dalla mia bocca.
A: "grazie"
D: "di cosa?"
A: "nessuno, compreso Tom, era mai riuscito a placare un mio attacco di panico."
D: "da quand'è che li hai?"
A: "da 2 anni"
D: "quanto spesso avvengono?"
A: "erano 3 mesi che non ne avevo uno"
D: "mi dispiace, sono stato io a provocarti tutto ciò"
A: "cosa? No non dirlo neanche per scherzo non è colpa tua. Non..."
Non posso dirgli la verità. Non voglio vedere il suo sguardo dispiaciuto su di me.
D: "non devi dirmi per forza il motivo per il quale tu abbia avuto questo attacco di panico."
Gli sorrido. Cavolo è così dolce quando vuole.
D: "dai torniamo a dormire"
Ci stendiamo sul letto, e ci mettiamo a dormire.
La sveglia suona alle 7:30 mi sveglio e c'è il braccio di Draco attorno alla mia vita e lui sopra di me che mi stringe forte contro il suo petto.
Com'è bello.
D: "lo so"
Oddio forse l'ho detto ad alta voce
D: "puoi smettere di fissarmi?"
A: "ehm...io non ti sto fissando"
Apre gli occhi e i nostri sguardi si incontrano
D: "si invece"
Arrossisco per l'imbarazzo.
Io?! Mi sento in imbarazzo?! Odio questo ragazzo!
D: "sei bella quando arrossisci"
A: "con questo vorresti dire che sono bella solo quando arrossisco?! Così mi offendi"
D: "no. Perché devi fraintendere sempre tutto quello che dico. Sei sempre bella, ma quando arrossisci e quando dormi ancora di più"
Arrossisco ancora di più, sento la faccia bruciarmi.
A: "e tu come fai a sapere come sono quando dormo?"
D: "abbiamo dormito insieme genio"
A: "si, ma io sono stata girata tutto il tempo"
D: "ehm..."
A: "avanti su quando mi hai visto dormire?"
D: "io....ooo per la mor del cielo non ti devo spiegazioni. Comunque se adesso non ti muovi facciamo tardi a lezione"
A: "beh se tu fossi così cortese da lasciarmi magari potrei andare a cambiarmi"
D: "tanto lo so che ti piace stare tra le mie braccia, non fingere il contrario"
A: "non è vero"
D: "si invece, l'hai detto stesso tu"
A: "oddio, dovevo essere proprio ubriaca allora"
D: "ha ha ha che spiritosa"
Mi alzo e mi accorgo di non avere nulla da mettere e di sicuro non posso indossare il vestito di ieri per tornare in camera mia a cambiarmi.
A: "mi presti qualcosa da mettere, non posso uscire così"
D: "no"
A: "okk allora vorrà dire che dovrò percorrere tutto il corridoio pieno di ragazzi vestita così"
Non lo avrei mai fatto, ma questo Draco non lo sapeva.
D: "tieni"
Afferra una sua felpa e dei suoi pantaloncini da Quidditch.
Sul petto in alto a destra della felpa erano incise le sue iniziali, come su tutte le sue altre cose.
A: "sei così egocentrico da mettere le tue iniziali anche suoi tuoi vestiti?"
Fa uno dei suoi sorrisi da "Draco soddisfatto e narcisista".
Mi vesto, lo salutò ed esco da camera sua.
Nonostante tutti gli sguardi che mi rivolgono tutti mentre attraverso i corridoi continuo a camminare a testa alta. Non mi interessa quello che hanno da dire.
Entro in camera mia e trovo Tom alzato che cammina avanti e indietro e stranamente Pansy che è già pronta.
Senza rivolgergli neanche mezza parola afferro una gonna e la indosso. Non mi interessa se Tom mi guarda, guardasse pure.
T: "Alycia  Sandra Weasley"
Quando dice il mio nome completo vuol dire che è molto arrabbiato.
A: " Tom Marvolo Riddle"
So che odia quando lo chiamo con il suo nome completo.
T: "dove cazzo sei stata tutta la notte? Ti ho cercato ovunque"
A: "beh non ovunque visto che non mi hai trovata"
T: "spiritosa. Smettila di fare la bambina di cinque anni e dimmi dove cazzo sei stata"
A: "ma tu non eri in "momento riflessione?" Perché non ci ritorni?"
T: "perché non stai zitta per una buona volta e rispondi alla mia domanda?"
A: "spiegati meglio perché così non capisco. Devo stare zitta o devo rispondere alla tua domanda perché sai..."
T: "cazzo Alycia"
Alza tantissimo il tono di voce...sussulto solo a sentire la sua voce così alta. Non si è mai incazzato così tanto.
Rimango in silenzio, non lo avevo mai visto così.
A: "io me ne vado. Pansy ci vediamo a lezione"
Tom capisce di aver alzato fin troppo la voce e vedo i suoi occhi pieni di rammarico e dispiacere.
Mi sono accorta di non essermi cambiata la felpa con incise le iniziali di Draco.
Adesso capisco perché tutti mi fissano.
Vado a fare colazione e senza parlare con nessuno mi incammino verso la classe di Piton.
Mentre cammino tra i corridoi sento dei rumori provenire dal bagno delle ragazze. E ovviamente non posso farmi gli affari miei per una volta. NO.
Entro nel bagno e quello che vedo mi fa perdere come minimo 10 battiti.....

*spazio autrice*
Spero la storia vi piaccia. Lasciate una stellina. Secondo voi quali saranno questi ricordi che non devono riaffiorare? Baci ✨🤎

𝕄𝕪 𝕝𝕠𝕧𝕖//𝔻𝕣𝕒𝕔𝕠 𝕄𝕒𝕝𝕗𝕠𝕪 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora