Capitolo 17 🔞

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Gli slacciai i jeans e li calai giù assieme ai boxer.
Oddio!!!
Era enorme. Iniziai ad arrossire.
D: "ti piace quello che vedi piccola Weasley?"
A: "ehm...io..cosa dev-devo fare?"
D: "inginocchiati"
Mi inginocchiai e mi venne spontaneo prenderlo in bocca. Credo si faccia così.
Un gemito scappo dalla bocca di Draco. Capivo che andava bene. Così iniziai a succhiare e per aiutarmi lo presi tra le mani.
D: "aaa oddio piccola. Si così"
Aumentai il ritmo e Draco stava praticamente morendo per tutti i gemiti che stava facendo.
D: "brava piccola così"
D: "sto per venire"
Mi allontanai ma prese la testa e la rimise al suo posto. Mi venne in bocca. Mi veniva da sputare così mi alzai ma Draco mi fermo.
D: "ingoia"
Lo ingoiai, non perché me lo aveva detto lui, cioè anche per quello, ma perché i suoi occhi erano pieni di desiderio e dolcezza come se la sua vita dipendesse da me.
D: "brava piccola"
Si avvicino e mi baciò.
A: "che ore sono?"
D: "credo le 18:00 perché?"
A: "oddio devo ancora lavarmi piastrarmi i capelli e decidere cosa indossare."
D: "come la fai complicata"
A: "perché lo è"
Apro l'armadio e inizio a tirare fuori tutti i vestiti che ho.
Decido di indossare una maglia che si allaccia in vita con una gonna nera super attillata e corta. ( come nella foto).
D: "ma cos'è una pezza per lavare a terra?"
A: "no ahahah. È una maglia e una gonna. Adesso non si capisce bene, sono più belli indossati"
D: "ma fidati che sei ancora meglio senza"
A: "cretino. Dai vado a lavarmi tu che fai?"
D: "beh vengo con te."
A: "cosa no?!"
È vero che gli avevo appena fatto un pompino, ma mi vergognavo ad essere completamente nuda e indifesa davanti a lui.
D: "mi hai appena fatto un pompino penso che la privacy sia andata a farsi fottere non credi?!"
A: "si ma è diverso, io ti ho visto ma tu non hai visto me, o almeno senza intimo no"
D: "e va bene per oggi rispetterò la tua privacy"
Entro in bagno ed entro subito in doccia. Utilizzo il mio buonissimo bagno schiuma al cocco e shampoo alla mela verde. Appena uscita metto un po' di crema corpo sulle gambe e sulle braccia, anche questa al cocco. Metto il mio intimo rosso tutto in pizzo ed esco dal bagno.
Non mi vergogno di farmi vedere in intimo da lui e si adesso direte che sono insensata ma non è così. C'è molta differenza dall'avere l'intimo addosso e il non averlo.
D: "dov'è il Phon?"
A: "nel mobiletto del bagno in basso a destra."
Mentre lui è in bagno indosso i vestiti e mi siedo su una sedia aspettando Draco.
D: "sei bellissima amore"
A: "mi hai appena chiamare amore?!"
Ok il mio cuore potrebbe fermarsi o iniziare a battere così forte da esplodere.
D: "forse"
A: "anche tu sei bellissimo"
D: "grazie lo so" mi fa l'occhiolino e il solito sorriso presuntuoso e orgoglioso spunta sul suo bellissimo viso.
A: "allora?! Vuoi asciugarmi questi capelli oppure no?"
D: "certo signora"
Accende il Phon e ad ogni suo tocco il mio corpo rabbrividisce.
Si avvicina al mio orecchio.
D: "sai vorrei ringraziarti per quello che hai fatto"
A: "tu avresti fatto lo stesso"
D: "si e vorrei farlo"
Persi un battito e iniziai ad arrossire e il mio corpo si fece più caldo.
Il sangue ribolliva nelle vene.
A: "e cosa avevi in mente per sdebitarti?"
Spense il Phon e mi girò verso di lui. Si inginocchiò e inizio a percorrere con le mani le mie gambe fino ad arrivare al bordo della gonna. Me la tiro su e mi guardò come per chiedere il permesso di togliermi le mutandine. Feci cenno di si con la testa, non esitò un attimo e mi tolse le mutandine.
D: "apri le gambe piccola"
Aprii le gambe e si avvicinò sempre di più a me.
D: "mettiti sul bordo della sedia"
In un attimo la sua lingua si ritrovò a contatto con le mie "labbra".
Cavolo il piacere che mi dava. Oddio. Mi sentivo completamente inondata dal piacere e mi misi una mano davanti alla bocca per non esplodere in un gemito.
Draco si staccò e senza esitare mise due dita dentro di me aumentando sempre di più il ritmo.
D: "cavolo sei davvero stretta"
Inarcai la schiena dal piacere e roteai gli occhi.
Mi misi sempre una mano davanti alla bocca.
D: "voglio sentirti urlare il mio nome piccola, togli subito quella mano dalla bocca"
Aumento ancora il ritmo e in un attimo la sua lingua era di nuovo a contatto con me e il pollice mi accarezzava il clitoride. Cavolo aveva creato una perfetta combinazione di piacere. Puro e unico piacere.
A: "Draco...Sto per venire"
Aumentò il ritmo finché non venni e urlai il suo nome.
D: "sei buonissima"
A quella affermazione arrossii. E si alzò per lasciarmi un leggero bacio sulle labbra. Uno di quelli fugaci ma che ti restano dentro.
D: "vado a farmi una doccia ok?"
A: "ok"
Mi ricomposi e appena Draco entrò in bagno mi finii di asciugare i capelli. Decisi di lasciarli al naturale senza piastrarli.
Draco uscì dal bagno con solo l'asciugamano indosso ormai era diventata un abitudine che io lo guardassi solo con indosso un'asciugamano.
D: "per caso hai ancora la mia felpa e i boxer che ti avevo prestato?"
A: "si aspetta te li vado a prendere"
Li avevo conservati in un piccolo angolino dell'armadio dove avevo tutta la roba che lo riguardava. Avevo ancora la sua camicia, la sua felpa e i suoi boxer che ho indossato la prima volta che ho dormito da lui come pantaloncini.
Glieli diedi e appena cambiato si avvicino e mi baciò ancora come prima.
A: "e questo a cosa lo devo?"
D: "non lo so mi andava di baciarti"
Indossai i tacchi, mi truccai ma decisi di mettere giusto un po' di mascara e mi tracciai la linea di eye-liner con la matita marrone e un po' di burro cacao al cocco.
D: "vado in camera a cambiarmi ci vediamo direttamente alla festa o vuoi venire in camera mia?"
A: "vengo con te anche perché ho intenzione di riprendermi la felpa"
D: "ahaha ok piccola Weasley vieni"
Salimmo le scale e in un attimo ci ritrovammo in camera di Draco, andò in bagno a cambiarsi e si mise un paio di jeans neri con una camicia dello stesso colore lasciando i primi 3 bottoni sbottonati.
I capelli erano ancora bagnati dalla doccia di prima così lo feci sedere sulla poltrona, mi misi a cavalcioni su di lui e gli asciugai i capelli.
Finito di asciugare i capelli andai a prendere la felpa in bagno che si era tolto.
A: "questa se mi dai il permesso la prendo io"
D: "puoi prenderla, ma anche io voglio qualcosa di tuo"
A: "e cosa vorresti?"
D: "non lo so, qual'e il vestito che utilizzi più spesso?"
A: "penso la tua felpa ahaha, ma non puoi riprendertela ora è mia"
D: "allora voglio la tua collanina"
A: "va bene allora stasera quando vado in camera te la porto, ma quale vuoi?! "
D: "quella d'argento semplice con la tua iniziale"
A: "perché proprio quella con la mia iniziale?"
D: "così tutte capiscono di chi sono" si avvicina e mi bacia.
Non l'ho mai visto così dolce come in queste ultime ore, non sembra quasi lui.
Uscimmo dalla camera e ritrovammo l'intera sala comune gremita di gente.
C'erano anche i miei fratelli che si stavano scatenando in mezzo alla pista.
Vidi subito Tom seduto sulla poltrona vicino a Pansy e Blaise e decisi che era quello il momento in cui avrei dovuto parlargli.
A: "Io devo fare una cosa ci vediamo dopo"
Non lo salutai nemmeno e mi catapultai giù dalle scale. Mi avvicinai a dove si trovava Tom.
A: "possiamo parlare?"
T: "sì certo"
A: "ok però non qui andiamo in un posto più tranquillo"
Intercettai lo sguardo di Draco su di me, ma non ci feci caso più di tanto adesso pensavo solo a quello che avrei dovuto dire a Tom.
Andammo in camera mia e chiusi la porta a chiave.

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