La mattina mi svegliai sola. Draco era completamente sparito. Così vado in camera mia dove trovo Pansy.
P: "allora hai intenzione di dirmi dove hai passato tutta la notte oppure devo costringerti?"
A: "ero da Draco."
P: "e come mai?"
A: "ho parlato finalmente, gli ho detto tutto solo che ora ho paura che possa cambiare il suo atteggiamento nei miei confronti."
D: "chi cambierà il suo atteggiamento nei tuoi confronti?"
A: "nessuno"
D: "giorno Pansy"
Non mi rivolge neanche uno sguardo. Ma cosa gli prende?!
A: "Pansy io vado a lavarmi"
P: "ok, io mi avvio a fare colazione anche perché oggi dovevo incontrarmi con una persona"
D: "ah si e chi sarebbe questa persona? La conosco? A chi devo spezzare le gambe?"
Ok sto iniziando davvero ad innervosirmi. Draco non è mai stato così protettivo con Pansy a mala pena nell'ultimo periodo si rivolgevano la parola. Avevano litigato per una stronzata ma a quanto pare oggi Draco ha deciso di ricominciare a parlarle. Proprio il giorno dopo che io ho aperto me stessa e gli ho confessato una cosa mia davvero personale.
Devo dire che mi sento un po' triste e presa in giro per questo.
P: "nessuno che ti riguardi Draco"
A: "io arrivo tra un po' allora Pansy tanto non ci metto molto"
P: "ok ti aspetto lì allora"
A: "va bene"
Entro in bagno e sento la porta della camera chiudersi.
Finalmente da sola.
Solo quando esco dalla doccia e indosso l'intimo mi ricordo di aver lasciato i vestiti in camera così esco e trovo Draco appoggiato vicino alla porta.
D: "perché non mi parli?"
Faccio finta di niente come se non fossi solo in reggiseno e mutandine. Prendo la roba dal letto e indosso un jeans nero e una maglia specie corsetto nero con lo scollo a cuore. Poi sopra indosso una felpa marrone e completo il tutto con le mie air force 1.
D: "hai intenzione di rivolgermi la parola oppure no?"
A: "Draco sei tu quello che sei arrivato senza neanche salutare o rivolgere uno sguardo"
D: "perché pensavo mi avresti salutata tu"
A: "beh no. Come hai salutato Pansy potevi salutare anche me"
D: "cos'è sei gelosa per caso?"
A: "io?! No, affatto."
Devo dire che questo jeans mi fa proprio un bel culo e la maglia è favolosa questo outfit mette in evidenza ogni forma al punto giusto.
D: "cos'è tutto questo scollo?! Perché non ti copri un po'?"
A: "perché dovrei?"
D: "perché vuoi che esista ancora il genere maschile giusto? Beh allora ti conviene coprirti prima che uccida ogni singola persona di sesso maschile che ti rivolga anche solo un'occhiata"
A: "e se a me piacesse essere guardata?"
D: "ci sono io a guardarti. Non credo ti servano altri sguardi"
A: "beh stamattina non me ne hai rivolto neanche uno quin-"
Si avvicina e mi bacia. Un bacio dolce ma allo stesso tempo possessivo e fiero.
D: "buongiorno piccola Weasley"
Lo bacio anche io.
A: "buongiorno Draco"
Prende la cerniera della felpa e la tira tutta su.
A: "ma che fai?"
D: "queste sono di mia proprietà ok?!"
A: "prima cosa no e seconda non sei il mio ragazzo quindi niente che mi riguardi è di tua proprietà"
All'improvviso Draco si ammutolisce. Non pensavo che mi chiedesse di essere il suo ragazzo anche se lo speravo e proprio quella piccola parte di me che lo sperava si è rotta.
A: "io vado da Cedric ci vediamo dopo"
D: "ok" "aspetta cosa? No no e ancora no"
A: "ehm e invece penso proprio di sì. Siamo solo amici e Cedric è una brava persona"
D: "no. Ti accompagno io a colazione"
A: "e invece no. Mi piacerebbe ma mi aspetta Cedric qui fuori perché doveva farmi vedere una cosa"
D: "so io che cosa vorrebbe farti vedere!"
A: "Draco smettila. Stai parlando di un mio amico e a me non piace che parli male delle persone a me care"
D: "e da quando in qua lui è una persona a te cara?"
A: "e da quando in qua allora tu spezzi le gambe alla gente che parla con Pansy eh?"
D: "Ma adesso cosa c'entra? Siamo solo amici io e Pansy"
A: "beh anche io e Cedric. Adesso ciao"
Esco fuori dalla stanza e percorro gli scalini il più in fretta possibile per uscire subito da lì.
Odio quando la gente mi dice cosa devo o non devo fare, cosa devo o non devo dire o con chi devo o non devo parlare. Sono una donna adulta ormai.
So badare a me stessa e frequento chi voglio e soprattutto lui non ha il diritto di dirmi cose del genere. Siamo solo...cosa siamo io e Draco?! Non abbiamo mai chiarito questa cosa dopo il primo bacio.
Esco e vedo Cedric all'entrata.
C: "finalmente, pensavo non arrivassi più"
proprio nel momento esatto in cui mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia esce Draco dalla sala comune.
Incontra il mio sguardo. Era freddo e duro proprio come il ghiaccio. Uno di quegli sguardi impenetrabili che non ti lasciano intravedere alcun sentimento se non la completata freddezza.
Distacca subito lo sguardo da me e se ne va.
C: "allora andiamo?"
A: "si si andiamo"
Ci avviamo e per il tragitto verso la sala grande mi parla di una sua amica, quella migliore amica della quale mi aveva parlato. Cho.
C: "penso che mi piaccia ma non voglio rovinare la nostra amicizia"
A: "buttati Cedric. La vita è troppo breve per avere rimpianti"
C: "tu dici che dovrei dirglielo?"
A: "secondo me si al massimo le dici che eri confuso e rimanete lo stesso amici"
C: "ci penserò su ma piuttosto con Tom come va?"
A: "oddio una causa persa"
C: "gli manchi molto. Si vede dal modo in cui ti guarda a lezione e poi non avevi detto che per te era indispensabile e adesso vorresti dirmi che non ti manca e non conta più nulla per te?!"
A: "si certo che conta per me, tantissimo e certo che mi manca. Ogni giorno sento la mancanza dei suoi abbracci, consigli, risate sempre di più e vorrei aggiustare tutto ma la situazione è complicata."
C: "si, ma se non gli parli rimarrà sempre così."
A: "forse hai ragione dovrei parlargli"
Arriviamo in sala grande e Cedric mi saluta abbracciandomi, ma appena intravedo lo sguardo di Draco su di me mi viene spontaneo allontanarmi da lui.
C: "ci vediamo"
A: "si e ricordati di quella cosa riguardante tu sai chi"
C: "si e anche tu. Davvero dovresti parlargli"
A: "si a dopo"
Vado a sedermi vicino a Pansy e Draco solo che appena mi siedo lui si allontana.
Mi avvicino e gli do leggermente una gomitata sul braccio per attirare la sua attenzione.
A: "ehi"
D: "si?!"
A: "è tutto ok?!"
D: "si tutto appostissimo"
A: "sicuro?"
D: "si"
Aveva un tono freddo e distaccato.
Lo lascio stare magari ha bisogno dei suoi spazzi.
P: "allora stasera daremo un festa anche con l'aiuto dei tuoi bellissimi fratelli Aly quindi devi esserci per forza"
A: "non direi mai di no ad una festa ma ci saranno solo i serpeverde e i grifondoro quindi?"
P: "si"
A: "ah ok"
D: "cos'è già senti la mancanza del tuo amichetto tassorosso?"
Adesso mi ha proprio stufato, ma perché fa così. Si comporta da fidanzato protettivo quando non è né il mio fidanzato ne mai stato protettivo nei miei confronti.
A: "si da morire"
Mi guarda storto e porta gli occhi al cielo e con quella frase mi sono meritata la completata inesistenza nei suoi confronti.
Andiamo a lezione e finite tutte le lezioni torno in camera e decido di dormire un po'.
Sento la porta aprirsi ma non ci faccio caso più di tanto, sarà Pansy.
D: "ehi sei sveglia?"
Non gli rispondo.
D: "so che non stai dormendo"
Prendo e mi giro dall'altra parte per non guardarlo.
Mi si butta addosso e mi scavalca. Poi poggia un braccio sulla mia schiena impedendomi di girarmi ed evitare il suo sguardo.
D: "cos'è fai l'arrabbiata adesso?"
Non gli rispondo.
D: "ok non mi rispondere."
Si avvicina e mi da un bacio. Un bacio a stampo dolce delicato come uno di quei baci che si fanno per chiedere scusa.
Quando le nostre labbra si staccarono iniziai a sentire freddo, era una sensazione bellissima quella delle sue labbra sulle mie. Combaciavano alla perfezione...si appartenevano.
A: "perché ti sei staccato?"
D: "cos'è adesso tutto d'un tratto mi parli?"
A: "si"
D: "mi dispiace e lo so che non sono il tuo ragazzo e quindi non ho nemmeno il diritto di pensare le cose che ti ho detto sta mattina, ma tu sei...sei importante. Con te sono diverso e..."
A: "ti perdono."
D: "allora...cosa ti metti questa sera?"
A: "potresti parlare di meno e mettere quelle tue bellissime labbra sulle mie invece?"
D: "come siamo dirette oggi. Ogni suo desiderio è un ordine"
Si avvicina e le nostre labbra come le nostre lingue si uniscono in una bellissima e perfetta armonia.
Penso di starmi innamorando e so che non dovrei perché è pericoloso per il mio povero cuore ma Draco Malfoy sta abbattendo le barriere che avevo alzato e sto iniziando ad essere senza protezione e questa cosa mi piace. Mi piace il modo in cui mi sento quando sto con lui. Mi fa sentire speciale e unica con un solo sguardo e in quello sto iniziando a vedermi bella.
Draco si stacca dal bacio.
D: "ho un piccolo problemino"
A: "ovvero?"
Draco mi guarda e mi fa cenno alle sue parti basse.
A: "aaa capisco e quindi?"
D: "e quindi come faccio?!. Adesso devi trovare un modo per risolvere questo problema"
A: "e cosa dovrei fare ahaha?"
D: "ehm ci sarebbero 3 modi ma penso che 2 di questi non ti potrebbero piacere"
A: "..."
Rimasi in silenzio.
Mi avvicinai ancora di più a Draco e gli saltai su a cavalcioni. Lo scavalcai e mi misi in piedi.
A: "alzati"
D: "cosa?"
A: "alzati"
Si alzo e si mise difronte a me. Ci passavamo come minimo 30 cm di differenza in confronto a me era una montagna.
Iniziai a passare la mano sui suoi addominali scolpiti scendendo fino ad arrivare alla cerniera dei jeans. Lo guardai per chiedergli il permesso. Non sapevo neanche io cosa dovevo fare ma volevo farlo.
Mi prese le mani e mi blocco.
D: "non sei obbligata a farlo. Se non vuoi..."
Lo baciai per impedirgli di dire altro.
A: "voglio farlo"Non odiateli per pubblicare ogni morte di papa.
Baci
-🤎✨
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𝕄𝕪 𝕝𝕠𝕧𝕖//𝔻𝕣𝕒𝕔𝕠 𝕄𝕒𝕝𝕗𝕠𝕪
عاطفيةAlycia Weasley ,una ragazza di 16 anni, deve iniziare a frequentare il sesto anno alla scuola di magia di Hogwarts dopo essere stata espulsa da una scuola in Germania. Ama i suoi fratelli nonostante siano super protettivi, con lei soprattutto. Spess...