Capitolo speciale:
Alice's pov
'E ora come faccio? Vanessa è così felice. Non posso deluderla, ma papà non accetterà mai di farmi stare due giorni lontana da casa e da mamma. Non è giusto che mio fratello può fare tutto quello che vuole e io no. È solo due anni più grande di me ed è un ragazzo. Non è normale che solo perché io sono una ragazza devo stare con mamma e aiutarla. Non sono egoista, anzi le voglio molto bene. Però per colpa sua, da quando ci siamo trasferiti a Parigi, non ho amici. Vanessa è l'unica a voler stare con me e l'unica amica sincera che ho. Vorrei solo passare più tempo con lei, come tutte le amiche. Ho proposto tante volte a mio padre di fare dei turni per stare con la mamma e alternarmi con Gabriel. Ma naturalmente non ha accettato.'
Questi pensieri mi tormentavano nel tragitto da scuola a casa. Sapevo già che papà non avrebbe accettato, ma non volevo deludere Vanessa.
Arrivai a casa e c'era solo mamma. "Sono tornata!" urlai chiudendo la porta.
Poi andai in camera di mamma. Stava stesa sul letto a leggere 'Orgoglio e Pregiudizio', il suo libro preferito, alla luce della lampada. Appena mi vide alzò lo sguardo dal libro e mi sorrise "Buongiorno, per favore, mentre racconti come è andata a scuola, puoi alzare la tapparella e aprire la finestra . È troppo buia questa stanza e c'è bisogno di cambiare aria."
"Certamente, mamma! Oggi è andata bene a scuola, come al solito."
"E quella ragazza di cui mi parlavi, Veronica giusto?"
"Si chiama Vanessa. È sempre simpatica e gentile. La sto aiutando a imparare il francese."
"Sei una ragazza così generosa, Alice."
"Grazie mamma. Beh, in realtà oggi per ringraziarmi mi ha chiesto di stare il fine settimana a casa sua, ma non ti preoccupare: le dirò che non posso."
"Assolutamente no. La mia salute sta migliorando. Il medico ieri ha detto che probabilmente riuscirò presto ad alzarmi e lo spero tanto. Amo leggere ma ho bisogno di cambiare aria, di uscire e tornare a vivere. Per quanto riguarda te, so che non hai avuto amiche per stare con me in questi anni. Sei così felice in questo periodo, quindi andrai a casa sua."
"Ma papà non accetterà mai."
"Non ti preoccupare, parlerò io con papà. Tu divertiti e organizza dei pigiama party stupendi. Voglio vederti felice."
"Grazie mille mamma! Sei la migliore! Quando guarirai ti farò conoscere Vanessa, vedrai è davvero simpatica!" e detto ciò la abbracciai.