Chapitre 18

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Finalmente arrivò venerdì!
Ero così felice per due motivi:
1)Cominciava il weekend
2)Avrei trascorso il weekend con Alice
Ero entusiasta! Alice non aveva ancora confermato, ma io avevo già preparato un programma con tutte le cose da fare.
Quella mattina mi ero svegliata anche in orario. Strano, vero?
Indossai un maglione verde mela, dei pantaloni neri attillati e delle Dr. Martens.
Poi mi stirai i lunghi capelli castani, per renderli un minimo decenti.
Salutai mamma e mi recai al bar, per una volta con calma e non in fretta e furia. Sarebbe bello fare sempre così, ma so già non ci riuscirei mai.
Arrivai al bar e Alice non era ancora attivata. Che strano, è sempre arrivata in anticipo. Oppure sono io che sono sempre in ritardo. Chissà!
La vidi arrivare da una stradina, sorrideva! Buon segno! Appena mi vide seduta al solito tavolino strabuzzò gli occhi dallo stupore, poi venne verso di me.
"Sto sognando o sei davvero in anticipo?"
"Mi sa che non è un sogno, sono davvero in anticipo."
"Ma è un miracolo!"
In effetti non sono mai stata in anticipo nella mia vita. Persino la mia nascita era prevista due settimane prima. Ma io stavo tanto comoda nella pancia di mamma. Dormivo, mangiavo e non dovevo parlare con nessuno. Il paradiso praticamente.
"A parte gli scherzi, ho una buona notizia!" mi disse Alice smettendo di ridere "Posso venire a casa tua nel weekend! Sempre che la proposta sia ancora valida."
"Ma certo che è valida, sono così felice! Sei riuscita a convincere i tuoi genitori?"
"Diciamo che papà non era molto convinto, ma avevo mamma dalla mia parte."
"Ringrazia tua mamma da parte mia, allora. Sei pronta per trascorrere il weekend più divertente della tua via?"
"Ovvio, però ora dobbiamo andare a scuola se non vogliamo arrivare in ritardo"
"Giusto! E la colazione?"
"Mi sa che arriveremo in ritardo anche sta volta"
"Lo penso anche io. Garçon? Un café au lait pour moi."
"Pour moi un chocolat chaud, merci." ordinò e quando il cameriere si allontanò aggiunse "Sei davvero migliorata molto in francese"
"Merito della mia insegnante personale!"

Una nuova vita a ParigiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora