*lunedí mattina, 7 Settembre, ore 07.00*
La sveglia suona e la spengo allungando il braccio destro. Metto la testa sul cuscino cercando di godermi gli ultimi secondi nel mio caldo letto prima di dovermi alzare per prepararmi.Il primo giorno di scuola del terzo liceo: chi se lo sarebbe aspettato!
Faccio una doccia veloce, ritorno in camera, mi tolgo il pigiama e rifaccio il letto. Infilo un jeans nero skinny, una maglietta bianca a maniche corte che arriva poco sopra la fine del pantalone e le mie solite converse.
Sono le 07.45 oramai e ho ancora tempo per fare colazione. Scendo giù e trovo già mia mamma vestita per andare a lavoro e mio fratello pronto per scuola.
'Buongiorno tesoro, pronta per il primo giorno?'
'Non si vede?' dico con tono ironico
'Come sei pesante' -sospira- 'Adesso accompagno tuo fratello a scuola e poi vado a lavoro. Lui esce alle 16.00 e Sara lo va a prendere e lo porta a casa. Ci vediamo direttamente a cena, d'accordo?'
'Va bene, ma dopo cena vado da Sharon.'
'Ma dormi a casa.'
Alzo gli occhi al cielo e annuisco.Mi da un bacio sulla guancia, prende la sua borsa e insieme a Filippo esce di casa. Rimango a fare colazione da sola fino a quando mi arriva un messaggio della mia migliore amica che mi dice di uscire fuori. Corro in camera, prendo lo zaino e le mie chiavi ed esco fuori casa: Sharon e Marcus sono in macchina ad aspettarmi.
Arriviamo a scuola, salutiamo Josh e ci dirigiamo in classe. Alla prima ora abbiamo lezione di storia: che bel primo giorno di scuola!!
Mi siedo in penultima fila, ovvero la quarta, e alla mia destra si siede S. e alla mia sinistra J., ma quando Marcus fa per mettersi davanti Lucas gli ruba il posto e ci si mette lui facendo sedere l'amico accanto a lui: MA CHE CAZZ?!Perché Lucas Nott si dovrebbe mettere davanti a me? Insomma ci calcoliamo il minimo indispensabile e se proprio si deve mettere vicino a qualcuno del gruppo perché non Sharon? Ma che problemi ha?!
I miei pensieri vengono interrotti dal professore che entra in classe e da inizio alla lezione. Dopo 1 ora suona la campanella e ci dirigiamo tutti nell'aula di inglese: boom ricapita la stessa scena. Questa volta però decido di parlare.
'Non hai nessun'altro posto dove metterti?'
'Stai parlando con me?' dice girandosi e smettendo di darmi le spalle.
'No guarda con mia nonna!' -dico alzando gli occhi al cielo.
'Oh beh salutamela allora.'
'Che coglione.'
Mi ignora soffocando una risata e io cerco di non strozzarlo con le mie mani.Okay non mi ha mai fatto nulla prima d'ora personalmente ma mi urta il suo atteggiamento da superiore e inoltre non ha rivolto manco una parola a Sharon ed è più che visibile quanto ci sia rimasta male.
Si fa ora di pranzo e io e S. ci dirigiamo il mensa per mangiare e incontrarci con gli altri, dato che dopo la lezione di inglese ci siamo separati tutti tranne io e lei che abbiamo quasi tutte le ore in comune. Ci sediamo al solito tavolo da oramai tre anni e ne approfitto per parlarle ora che siamo sole.
'Ehy S. come stai?'
'Bene, perché questa domanda?'
'Ti conosco e so che ci sei rimasta male per quel deficiente.'
' Si okay lo ammetto ma in fin dei conti me lo dovevo aspettare.'
'Lo conosci, sai com'è fatto, è uno stronzo arrogante che usa le ragazze per scopare e basta e non cambierà. Perciò ora che te lo sei fatto è il momento di andare avanti e trovare qualcuno che ti meriti davvero.'Lo penso veramente quello che ho detto: Sharon è una ragazza fantastica, bellissima e dolce e di sicuro si merita molto di più di Lucas Nott.
'Si hai ragione, lo ammetto.' mi sorride e io ricambio.
Arrivano anche suo fratello e il nostro migliore amico che si siedono vicino a noi. Mangiamo e parliamo tranquillamente e poi ci alziamo e ci dirigiamo fuori.
I ragazzi hanno l'allenamento di calcio e normalmente noi ci fermiamo a guardali insieme ma questa volta Sharon deve tornare a casa quindi resto solo io.Mi siedo sugli spalti e vedo la squadra iniziare a riscaldarsi: tra loro c'è anche Lucas.
Dopo 1 ora e mezza finiscono e io vado fuori lo spogliatoio ad aspettarli. Prima di tutti esce lui che mi guarda, abbozza un sorriso e poi mi supera.
'Certo che sei strano eh.'
'Strano? io? eh perché?'
'Non ci siamo mai rivolti la parola praticamente e di punto in bianco ti siedi davanti a me e ora mi passi accanto facendo quel tuo sorriso come se fossi una delle tante che cade ai tuoi piedi.'
Soffoca una risatina. MA CHI SI CREDE DI ESSERE?
'Ci sono problemi?' dice Marcus uscendo dalla porta dello spogliatoio alle mie spalle.
'No, semplicemente l'irritante e coglione Lucas che fa Lucas.'
'Oh ma così ferisci i miei sentimenti.'
'Perché tu hai sentimenti?'
'Cazzo ti ha steso!' dice il mio amico ridendo.
'Ah Ah Ah simpatici.' si volta e va via.'Io e te dobbiamo parlare.' rivolgo uno sguardo confuso a Marcus e lo incito a continuare con un gesto della mano.
'Mi devi spiegare cos'è successo tra mia sorella e quell'idiota.'Panico. Panico. Immaginavo che lui non ne sapesse nulla ma non mi sarei aspettata che lo venisse a chiedere a me. Mi trovo nettamente tra due fuochi. Ovviamente non gli dirò che il suo migliore amico si è scopato la sorella come se fosse una delle tante puttane o altrimenti non oso immaginare cosa potrebbe succedere.
'Che intendi?'
'Andiamo Viola, conosco mi sorella e so che c'è qualcosa che non va. Ha una cotta per Lucas dal primo anno di liceo ma lui non l'ha mai calcolata. Di punto in bianco, il giorno dopo la festa, gli fa un complimento sul costume seguito da una marea di sguardi maliziosi. Poi però a scuola torna tutto alla normalità: lui non la calcola e lei stranamente ci rimane male più del solito. Quindi rispondi sinceramente, lui l'ha scopata?'Cavolo è più nervoso del previsto ma ha tutte le ragioni del mondo per esserlo. E adesso che faccio?
'Mark credo che questa sia una domanda da fare a loro e non a me.'
Lo guardo ed è più nervoso di prima, me lo sento, ma allo stesso tempo mi rivolge uno sguardo comprensivo e io mi rilasso.
'Si scusa hai ragione. Mi dispiace di averti messo in una posizione scomoda.'
'Tranquillo non è successo nulla. È sempre tua sorella, è logico che ti preoccupi.'Ci abbracciamo e poi arriva Josh con alcuni suoi compagni di squadra.
Sono le 15.15 e sono appena tornata a casa. Appena entro non ci penso due volte e chiamo Sharon.
'Ehi V. che succede?'
'Ascoltami attentamente: tuo fratello mi ha chiesto cosa fosse successo tra te e Lucas, ovviamente io ho detto che non sono affari miei e che se aveva qualche sospetto doveva domandare a voi però sappi che vuole sapere la verità. Anzi direi che l'ha già capita. Conosce il suo amico e sa della tua cotta per lui, non ci vuole molto a fare 2+2.'Per qualche secondo c'è silenzio e riesco a percepire il suo stato di panico, poi si decide a parlare.
'Sapevo di non poterglielo tenere nascosto a lungo. Comunque grazie davvero, sei la migliore migliore amica del mondo. Adesso però vado che dovrebbe rientrare a momenti. Ci vediamo sta sera quando vieni da me.'
'D'accordo a più tardi!'Chiudo la telefonata, vado in camera e mi butto sul letto: primo giorno di scuola andato!
✨*spazio autrice*✨
Finalmente i nostri protagonisti si sono parlati un pochino di più. Ma niente fretta!
Intanto, che ne pensate del comportamento di Lucas con Sharon? Credete che cambierà?
Invece vi aspettate che Marcus scopra la verità? E se si, come reagirà?
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Ci ricostruiamo a vicenda?
RomanceDue ragazzi con un carattere forte, uno scudo che copre ferite ancora da ricucire. Riusciranno Viola e Lucas ad aiutarsi a vicenda o staranno così male da peggiorarsi? E se è proprio il loro amore tormentato e doloroso ad aiutarli? Lo scoprirete sol...